theorčin biografia di Julia Colavita-USA I dipinti di Julia Colavita sono una combinazione equilibrata di ispirazione, controllo, spontaneita’ e concezione.Influenzata da astrattisti lirici come Ronnie Landfield e Vieira Da Silva, Julia esplora tecniche pittoriche che si esprimono tramite l’uso di colore acrilico versato a grandi macchie, spruzzi e gocce su una tela non trattata, la quale viene dipinta adagiandola sul pavimento.Per controbilanciare questo metodo basato sulla casualita’, l’artista ritorna sull’opera ridefinendo attentamente le forme solide e i vuoti con l’uso del pennello.
Ispirata alla tecnica miniaturistica tradizionale indiana, Julia sovrappone strati leggeri di colore acrilico in maniera diretta e piatta per raggiungere un forte effetto di luminosita’. Il tutto ricorda l’effetto caleidoscopico o quello della pittura su vetro. Questi labirinti frammentati invitano lo spettatore ad entrare in un regno organico da esplorare liberamente. Julia si ispira concettualmente alla filosofia ayurvedica e alle teorie del postmoderno. L’esperienza di aver vissuto per un anno in un ashram ha influenzato profondamente l’arte di Julia, i cui dipinti esprimono letteralmente il concetto di vuoto. Infatti dipingere per lei e’ una forma di rituale che libera la mente.
L’artista e’ stata influenzata anche da artisti come Lee Bontecou, Shahzia Sikander e Minjung Kim. La costruzione di immagini frammentarie parte della sua arte e’ una metafora dell’esistenza postmoderna. Questi modelli archetipici composti di diverse prospettive rivela un senso di incertezza, di vulnerabilita’ e costante flusso dell’esperienza umana
Dal 2007 Julia vive e lavora a Brooklyn. I suoi lavori sono stati esposti al Java Studios a Brooklyn, all’Art Students League di New York, al Price Waterhouse Cooper nel 2008, all’Artmax di Bleeker Street.
Attualmente i suoi lavori sono esposti in una mostra di arte astratta a Ogily e Mather a Manhattan, New York.
Julia si e’ laureata a Hartwick College con Lode nel 2005 ottenendo particolari apprezzamenti per Studio Art. Si e’ anche interessata di Video e Fotografia ed esposto alla Galleria Foreman del College. Nel 2005 ha lavorato con artisti internazionali per facilitare dei progetti di pittura murale in Messico. Nel 2006 ha lavorato come artista associata con ArtrainUSA, un’associazione sostenuta dalla NEA, che si propone di esporre all’arte le piccole comunita’ americane. Questa esperienza le ha offerto l’opportunita’ di esporre i suoi lavori attraverso gli Stati Uniti.
Julia Colavita’s paintings create a conscious balance between inspiration, control, spontaneity, and concept. Influenced by lyrical abstractionists like Ronnie Landfield and Vieira Da Silva, Julia explores paint application processes, dripping, pouring, and staining fields of acrylic color onto the raw canvas on the floor. Complimenting this gestural and chance-driven method, she then carefully works back into the canvas with a brush, redefining solid shapes and voids. Inspired by traditional Indian miniature painting technique, she layers thin coats of paint in a flat, straightforward manner to extract luminosity. Reminiscent of peering into a kaleidoscope or stained glass, these fragmentary labyrinths invite the viewer to enter these organic realms to wander and explore.
Conceptually, Julia is inspired by yogic philosophy and theories of the postmodern. The experience of living in a yoga ashram for one year infused Julia’s paintings with literal depictions of the void, and she approaches the painting process as a ritual emptying of the mind. Also influenced by artists Lee Bontecou, Shahzia Sikander, and Minjung Kim, she expresses these fragmentary pictorial constructions as a metaphor for postmodern existence, in which these archetypal patterns composed of multiple perspectives reveal a sense of the uncertainty, vulnerability, and constant flux of our human experience.
As of fall 2007 Julia lives and works in Brooklyn. Since then her paintings have been exhibited at Java Studios in Brooklyn, the Art Students League of New York, PriceWaterhouseCooper’s 2008 student exhibition and at Bleeker Street’s Artmax. Currently her work is on display in an abstraction show at Ogily and Mather in midtown Manhattan. Julia graduated magna cum laude in 2005 with a B.A. and departmental honors in studio art from Hartwick College, where she also explored video and photography and exhibited her work at the college’s Foreman Gallery. In 2005 she worked with international artists to facilitate community mural projects in Mexico, and in 2006 she worked as an artist-fellow with the NEA-funded nonprofit ArtrainUSA, exhibiting her work across the country and bringing the arts to small communities nationwide. Julia is currently an m.f.a. student at the New York Academy of Art.
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