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Capitolo 10 (C.06 parte VI)
I viaggi tedeschi nell'alta Val Pescara
Heinrich Schulz
TRA LE MERAVIGLIE DELL'ARTE ROMANICA SANTA MARIA D'ARABONA
Ad una certa distanza da Chieti, risalendo il Pescara, č situata l'abbazia cistercense di Santa Maria d'Arabona o Arabona, la quale venne fondata nel 1208 da quella cittą, venne affidata a monaci di San Vincenzo ed Anastasio di Roma ed ebbe Albimano di Santa Maria della Ferraria come primo abate. Nel 1257 il papa Alessandro IV le unģ l'abbazia di Santo Stefano in rivo maris. Nell'anno 1380 si trovņ gią in declino; vennero mandati vicari da Roma; in seguito venne data in commenda; infine pervenne al collegio di San Bonaventura di Roma. In seguito al concordato del 1818 vene assegnata ai Patres Cruciferi insieme ad altri beni.
SAN TOMMASO San Tommaso (chiamato anche San Tommaso del monte o di Paterno), insieme ad altre cinque contrade, appartiene alla localitą di nome Caramanico, che, fondata da San Clemente, si trova su di un affluente meridionale del Pescara ed ai piedi del monte Cavallo, appartenente al gruppo della Maiella. Accanto a questa si trovano prima un convento dei Basiliani, quindi dei Celestini. Un monumento ritrovato, che si trova nella chiesa, ascrive la fondazione della stessa nell'anno 45 ad un certo Antimo da Antiochia, battezzato da San Pietro, e che avrebbe convertito con la sua predica molta gente nel luogo, chiamato precedentemente Rufino. I tre arcangeli avrebbero portato a termine la costruzione dell'edificio iniziato ed essi avrebbero dedicato lo stesso originariamente a Dio ed a San Romano, ed avrebbero collegato le remissioni alla loro visita. (...) Un cambiamento del nome della chiesa in onore di San Tommaso, che tra l'altro era gią patrono del duomo della vicina Chieti nell'XI sec., puņ essere stato dovuto al trasferimento delle reliquie dell'apostolo, avvenuto dopo l'acquisizione del 1258, ed alla crescita che prese la sua venerazione per questo fatto nella zona. Theorčin - Gennaio 2004 |