Anno IV

 

Contatti:news@theorein.it

 


 

Anno 2005

ANNO 2006

   

MOSTRA

Palazzo Comunale ex-Eca
corso Dante alighieri ALANNO (PE)

Inaugurazione Giovedì 7 dicembre 2006 ore 17.30

La mostra resterà aperta fino al 17 dicembre 2006 tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00
 

 

INCONTRI D'ARTE

Area Espò
via Dietro le mura, 16/1 SPOLTORE (PE)

Info: 3385619192 www.icoloridelterritorio.org

Dal 7 al 24 dicembre 2006

Inaugurazione Giovedì 7 dicembre 2006 ore 18.00

Barbi - Barone - Carafa - Cascella - Cerrone - Colangelo - Contestabile - Costantini - De Leonibus - Dell'Elce - Di Bussolo - Di Francesco - Falasca - Fiorillo - Grünert - Macolino - Maggiore - Matarazzo - Mostarda - Picchiello - Rossi - Silvidii

 

INCONTRI

Incontri per una Comprensione
del tempo presente

Sala Teatro Parrocchiale Cristo Re - Padri Gesuiti
via del Santuario, 160 PESCARA

Info: 085 4153552 www.inchemondosiamo.it - info@inchemondosiamo.it

Giovedì 30 novembre 2006 ore 21.00
LA SOBRIETA' E GLI STILI DI VITA PER IL FUTURO
Paolo Chiavaroli - Coordinatore Cooperativa Mondo Solidale

Giovedì 14 dicembre 2006 ore 21.00
ABRUZZO. AL CONFINE TRA MACRO E MICRO CRIMINALITA'
Bruno Paolo Amicarelli - Procuratore della Corte Generale di Appello de L'Aquila

Altri incontri 19/01/2007 - 02/02/2007 - 16/02/2007 - 09/03/2007

 

MOSTRA

ULRICH RÜCKRIEM
Martedì 28 novembre 2006  ore 18.30
28 novembre 2006 - 14 febbraio 2007

A arte Studio Invernizzi
Via D. Scarlatti 12 20124 Milano
Tel. Fax 0039 02 29402855 info@aarteinvernizzi.it www.aarteinvernizzi.it
Da lunedì a venerdì 10-13 15-19


 

La galleria A arte Studio Invernizzi inaugura martedì 28 novembre 2006 la mostra personale dell'artista Ulrich Rückriem nella quale sono presentate opere realizzate appositamente per lo spazio espositivo.
Ulrich Rückriem infatti ha realizzato per questa mostra 6 nuove sculture che, poste in relazione alle colonne presenti nello spazio espositivo, si integrano divenendo corpo unico con l'ambiente.
Inoltre, partendo dal numero di 8 colonne l'artista ha creato 92 disegni su acetato ovvero le possibilità di disposizione delle 8 colonne su una scacchiera composta da 8 quadrati per lato che spostate in orizzontale, in verticale e diagonalmente, non s'incontrano mai, ma restano isolate nello spazio.
L'artista presenta inoltre un "wall drawing" a grafite, realizzato per l'occasione, ripreso da una delle possibili variazioni dei disegni.
Infine crea una ulteriore scultura sintesi di tutta la mostra, realizzando una seconda serie di disegni su acetato con le 92 possibilità di disposizione delle 8 colonne e racchiudendole in un box di vetro creando un "unicum" tra progettazione, disegno e scultura.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo che documenta la mostra in galleria, contenente una poesia di Carlo Invernizzi e un apparato bio-bibliografico.

Ulrich Rückriem nasce a Düsseldorf nel 1938.
Nel 1964 tiene la sua prima mostra personale alla Domgalerie di Colonia e nel 1969 espone alla Konrad Fischer Galerie a Düsseldorf.
Negli anni Settanta gli vengono dedicate mostre in diversi musei quali il Museum Haus Lange a Krefeld, la Staatliche Kunsthalle Baden-Baden, la Kunsthalle Tübingen, lo Städtische Museum Abteiberg a Mönchengladbach, la Frankfurter Kunstverein, il Museum of Modern Art di Oxford e il Kunstmuseum Bonn.

Negli anni Ottanta e Novanta realizza grandi mostre in importanti spazi pubblici, tra cui il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Westfalisches Landesmuseum a Münster, il Kröller-Müller Museum a Otterlo, il Palacio de Cristal al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia a Madrid, la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco di Baviera e lo Stedelijk Museum di Amsterdam.
Nel 2004 la New National Gallery di Berlino e lo Stiftung Wilhelm Lehmbruck Museum di Duisburg gli dedicano una mostra personale.

FESTIVAL

FESTIVAL DELLE LETTERATURE

QUARTA EDIZIONE

PESCARA

DAL 23 AL 26 NOVEMBRE 2006

Galleria Vittoria Colonna, Auditorium Flaiano,
Circolo Wake-up, Cinema Sant'Andrea

GIOVEDI 23 NOVEMBRE
MUSEO COLONNA
ore 18.00 Saluti d'apertura
ore 18.10 Presentazione libro "La puttana del tedesco" (Rizzoli). Incontro con l'autore Giovanni D'Alessandro a cura di Ugo Perolino (Il Centro).
ore 19.00 Presentazione del libro "Il brigante" (Guanda). Incontro con l'autore Marco Vichi a cura di Alessio Romano e Giovanna Di Lello.
ore 20.00 Presentazione-reading della rivista letteraria "Altroverso" (Campobasso)

CIRCOLO WAKE UP!
ore 22.00 MUSICA E LETTERATURA
Presentazione del romanzo "Leaves" di Luca Pompei
A seguire: Reading musicale "Si producono solo capolavori" a cura di Margherita Cordova e Annarita De Sanctis e infine presentazione-performance della raccolta di poesie "Ledere" di Stefano Avino a cura dell'autore e della band musicale "Keep Out"

VENERDI" 24 NOVEMBRE
MUSEO COLONNA
ore 17.30 Presentazione del libro: "Ho fatto il giardino" (Mondadori)
Incontro con Andrea G. Pinketts
condotto da Daniele Barbieri (Il Manifesto).
ore 18.30 Ettore Spalletti e Livio Sacchi presentano il libro "Le peripezie del dopoguerra nell'arte italiana" (Einaudi) di Adachiara Zevi. Sarà presente l'autrice.

CIRCOLO WAKE UP!
ore 22.00 "Ho visto Dio (e non aveva una buona cera)"
Reading: "Undici e trentacinque" di Arnaldo Guido con Marco Di Marzio e Daniele Fratini e cortometraggio: "Tredici e dieci" con Arnaldo Guido e Paola Ciattoni.
Regia: Collettivo TagliAnima. Montaggio: Renata De Flavis. Riprese: Simona Francini, Fabrizio Liguori.
ore 23.00 SUPERNOVA reading musicale e videoproiezioni a cura di Isabella Santacroce

SABATO 25 NOVEMBRE
MUSEO COLONNA
ore 11.00 Tavola rotonda sulla letteratura per l'infanzia
Incontro con l'autrice Angela Nanetti
ore 17.00 Presentazione del libro: "Margherita dolcevita" (Feltrinelli)
Incontro con l'autore Stefano Benni condotto da Daniele Barbieri (Il Manifesto)
ore 18.15 Pubblicare oggi: Tavola rotonda sull'editoria con esponenti delle case editrici: Avagliano, Barbera, Minimum Fax, Noubs, Tracce, Aliberti.
ore 19.15 Proiezione documentario "A quattro mani" su Andrea Camileri e Carlo Lucarelli introduzione di Valentina Alferj e Daniele Di Gennaro.

AUDITORIUM FLAIANO
ore 22.30 "Mare delle verità" spettacolo di e con Andrea De Carlo musiche eseguite da Arup Kanti Das.

DOMENICA 26 NOVEMBRE
MUSEO COLONNA
ore 17.00 Presentazione del libro: "Complottario" (Avagliano).
Incontro con l'autore Enzo Verrengia condotto da Ignazio Minerva (La Repubblica).
ore 17.45 Presentazione rivista Pandere (Edizioni Noubs)
a cura di Massimo Pamio e Daniele Cavicchia
ore 18.15 Presentazione del libro: "La ballata delle prugne secche" (Castelvecchi Editori)
Incontro con l'autrice Pulsatilla condotto da Filippo La Porta (La Repubblica).
ore 19.15 Presentazione del libro: "Ho voglia di te" (Feltrinelli)
Incontro con l'autore Federico Moccia condotto da Filippo La Porta (La Repubblica).

AUDITORIUM FLAIANO
ore 22.00 "LA TERRA DELLA MIA ANIMA": spettacolo tratto dall'omonimo libro di Massimo Carlotto, (Edizioni E/O)
Massimo Carlotto: Voce narrante, Ricky Gianco: Voce e Chitarra, Patrizio Fariselli: Pianoforte, Maurizio Camardi: sassofoni, live electronics. Regia di Velia Mantegazza.

 

MOSTRA

Progetto "ArtetiCasa"

Visibile/Invisibile

Laboratorio vivente di Arte manifesta

a cura di Artetica

23 settembre 2006,  dalle ore 20.00

Sabato 23 settembre, durante il Festival di Enzimi a San Lorenzo, si svolgerà l’evento Visibile/Invisibile presso la sede di Artetica, in via dei Marsi 18.

L’evento è compreso nel progetto “ArtetiCasa”, promosso dall’Associazione e articolato in vari episodi accomunati dal tema del luogo di appartenenza, del rifugio e dello spazio da vivere.

Visibile/Invisibile è un happening collettivo in cui il pubblico è messo a contatto diretto con l’opera d’arte nel particolare momento dell’atto creativo.

Un evento insolito che vuole rendere visibile e vivibile l’atmosfera creativa, che invita a vivere un’esperienza estetica partecipando allo spazio ed al luogo della creazione.

Visibile/Invisibile offre, a chi ama l’arte, l’eccezionale possibilità di condividere il momento della nascita di un’opera; con l’intento di soffermarsi e far riflettere sul luogo e sul tempo della creazione artistica, sull’ importanza del fare arte come parte integrnate dell’opera stessa.

L’opera in mostra andrà ricercata nel fare artistico e nel suo momento creativo: nell’arte e nel tempo esclusivi che determinano il passaggio dall’idea all’opera.

In esposizione insomma, la creazione artistica tout-court.

 

MOSTRA

IGINO LEGNAGHI

DISCIPLINA FORMALE E SOSTANZA SPIRITUALE

catalogo con saggio di Klaus Wolbert
Inaugurazione
venerdì 22 settembre 2006  ore 12-21
sabato 23 settembre 2006  ore 12-20
domenica 24 settembre 2006  ore 12-20
22 settembre - 9 novembre 2006

A arte Studio Invernizzi
Via D. Scarlatti 12  20124 Milano  Italy
Tel. Fax 0039 02 29402855
info@aarteinvernizzi.it  www.aarteinvernizzi.it

La galleria A arte Studio Invernizzi, in occasione di START, evento di arte contemporanea ideato e organizzato da 31 gallerie milanesi, inaugura venerdì 22 settembre 2006 la mostra personale dell'artista Igino Legnaghi il quale presenta una nuova serie di opere realizzate appositamente per lo spazio espositivo.

"... Igino Legnaghi rientra in una tradizione di lezione matematica d'armonia, che viene dallo spirito dell'antica filosofia e dalle antiche teorie architettoniche che da oltre 2500 anni sopravvivono nel pensiero occidentale. Prosegue lungo una linea di continuità ininterrotta nella teoria artistica europea il pensiero che esistono leggi della bellezza e dell'idealità, che sono rappresentabili in moduli, numeri e proporzioni di massa e che si presentano in caratteristiche come simmetria e proporzione così come in forme geometriche fondamentali. Questo armonico modello di pensiero partendo da Pitagora, proseguendo con il "Timeo" di Platone e oltre il canone scultoreo di bellezza di Policleto, si raccorda al romano teorico d'architettura Vitruvio e infine passa con continuità oltre Leon Battista Alberti nel Rinascimento fino ad Andrea Palladio."

In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo trilingue contenente un saggio introduttivo di Klaus Wolbert, una poesia di Carlo Invernizzi, una lettera di Giorgio Cortenova e un apparato iconografico e bio-bibliografico.

 

MOSTRA

Cecilia Falasca

dalla linea COLORE alla linea ESSENZA

Taverna Ducale - POPOLI (PE)

dal 16 settembre al 1 ottobre 2006

 

MOSTRA

 

LETTERATURA

Segnaliamo la pubblicazione dell’ultima opera di Hamid Barole Abdu dal titolo Seppellite la mia pelle in Africa, una raccolta di poesie e brevi racconti, con testo inglese a fronte. Chi avesse interesse ad approfondire l’argomento può consultare il sito:

www.hamidbarole.too.it

 

Associazione Interculturale per la Solidarietà con il Corno d’Africa
www.aiscafrica.it

 

ARTI VISIVE

Carlo Volpicella
l'artista pescarese invitato a due mostre internazionali di Mail Art e Pittura in Emilia Romagna
 
Galleria d'Arte Contemporanea

di Castel San Pietro- BOLOGNA

via Matteotti,79
 
dal 2 al 18 settembre
 
si inaugura la mostra internazionale di Mail Art
" I Primi 500 anni di Monna Lisa"
 
Quest'anno e' il capolavoro di Leonardo,la misteriosa ed affascinante regina dell'arte ad essere protagonista della mostra di Mail Art, spiega la curatrice Anna Boschi, La Gioconda come e' universalmente conosciuta-compie i suoi primi 500 anni e tanti artisti sono stati invitati di 35 nazioni con opere inedite ed hanno reso omaggio a questa straordinaria icona del pensiero e dell'arte reinterpretandola,reiventandola e inserendola nella contemporaneità confermando l'interesse sempre vivo e presente che ruota attorno a questa enigmatica signora di 500 anni.
 
Museo dei Tarocchi- ALLA CORTE DEI TRIONFI
Biblioteca Comunale di RIOLA- Bologna
 
dall' 8 al 23 settembre
 
ARTE-MUSICA-PERFORMANCE-CONFERENZE-SPETTACOLO
si inaugura l'8 settembre il VI Festival-HERMATENA 2006
 
Artisti da tutta Italia entrano nel cuore del simbolo-spiega la curatrice Morena Poltronieri-attraverso performance,e lo trasformano come un'azione alchemica

 

FESTIVAL

Inaugurazione ufficiale - 16 agosto dalle ore 18.00, aperture delle mostre del 24° Spoltorensemble
 

 

mandra cerrone, piotr hanzelewicz, giancarlo pacella, elisabetta rubeis

a cura di antonio zimarino

 

MUSICA

berar(di)battista.TWO

wersi in jazz - pescara, piazza della rinascita

19 agosto 2006, ore 19,00

 

Giuseppe Berardi. Chitarra 

Marco Di Battista. Pianoforte

 

L’intenzione principale del duo è quella di mettere in evidenza la radice originale dello standard: la canzone. Si sente, nonostante la mancanza di una voce vera e propria, la voglia di "cantare" i brani. Tema e assolo divengono così il terreno per esporre le personalità dei due musicisti con linearità e immediatezza, le note come parole che descrivono i sentimenti.

Alle spalle dell'esecuzione, nella costruzione del progetto c'è il lavoro sugli arrangiamenti e sulla disposizione di frasi e raccordi: suonare in duo vuol dire suonare sempre, vuol dire essere organizzati per sostenere e mantenere l'attenzione alta e il brano vivo. Anche in questo, Berardi e Di Battista muovono nella stessa direzione pacata e lineare, senza sovrapporre elementi inutili e stucchevoli, liberando in ogni frangente la melodia del brano e valorizzando la struttura della canzone.
 
Per contatti, recensioni, interviste:

+39 340 3059214

e-mail: press@marcodibattista.com

website: www.marcodibattista.com

 

MUSICA

Vincenzo Limongi Five.

 

Celenza Itinerari Jazz.

Celenza sul Trigno, 11 agosto 2006.

 

Vincenzo Limongi: voce
Nicola Cordisco: chitarra
Marco Di Battista: pianoforte
Ivano Sabatini: contrabbasso
Donato Cimaglia: batteria

 

 

Interpretare i brani immortali della tradizione del jazz con sentimento e con morbida eleganza.

 

La voce di Vincenzo Limongi, l’incontro melodico della chitarra di Nicola Cordisco e del pianoforte di Marco Di Battista, la ritmica, esperta e misurata, composta da Ivano Sabatini e Donato Cimaglia: una formazione che pone l’accento sulla voce, che pone al centro della propria esecuzione della linea melodica degli standard, i brani che hanno segnato la storia del jazz.

 

Il concerto del Vincenzo Limongi Five si terrà a Celenza sul Trigno, nell’ambito della rassegna Itinerari Jazz.

 

MUSICA

berar(di)battista.TWO

wine & music festival - pescara, piazza sacro cuore

17 luglio 2006, ore 21,30

 

Giuseppe Berardi. Chitarra 

Marco Di Battista. Pianoforte

 

L’intenzione principale del duo è quella di mettere in evidenza la radice originale dello standard: la canzone. Si sente, nonostante la mancanza di una voce vera e propria, la voglia di "cantare" i brani. Tema e assolo divengono così il terreno per esporre le personalità dei due musicisti con linearità e immediatezza, le note come parole che descrivono i sentimenti.

Alle spalle dell'esecuzione, nella costruzione del progetto c'è il lavoro sugli arrangiamenti e sulla disposizione di frasi e raccordi: suonare in duo vuol dire suonare sempre, vuol dire essere organizzati per sostenere e mantenere l'attenzione alta e il brano vivo. Anche in questo, Berardi e Di Battista muovono nella stessa direzione pacata e lineare, senza sovrapporre elementi inutili e stucchevoli, liberando in ogni frangente la melodia del brano e valorizzando la struttura della canzone.
 
Per contatti, recensioni, interviste:
 

ARTI VISIVE - MUSICA

 

 

Canone Inverso.

Chiostro di Santa Maria di Propezzano.

14 luglio 2006 - ore 21,30.

 

Fabrizio Mandolini, Carmine Ianieri

Alessia Martegiani, Nicola Cordisco.

 

ARTE E MUSICA.

 

Mostra di Pittura di Attilio Pela e Fabrizio Palazzese.

Performance di Pittura Estemporanea.

 

 

La Rassegna Canone Inverso, organizzata dall’Associazione ST.@RT di Castelnuovo al Vomano, propone il suo quarto appuntamento nello splendido Chiostro della Chiesa di Santa Maria di Propezzano.

 

Canone Inverso è un festival incentrato sulla formula, essenziale, del duo. Nel concerto di venerdì 14 luglio 2006, saranno protagonisti due differenti maniere di intendere la formazione ridotta: l’intreccio delle melodie dei sassofoni di Fabrizio Mandolini e Carmine Ianieri, la dimensione più intima dell’incontro di voce e chitarra proposto da Alessia Martegiani e Nicola Cordisco.

 

L'aspetto visivo della serata sarà affidato ad Attilio Pela e Fabrizio Palazzese che proporranno, agli ascoltatori dei concerti, una mostra di opere e una performance di pittura estemporanea.

 

Canone Inverso si concluderà mercoledì 26 luglio 2006 a Pineto con l’esibizione in duo di Fabrizio Bosso e Antonello Salis, concerto realizzato in esclusiva nazionale per la rassegna abruzzese.

 

ARTI VISIVE

M O S T R A     P E R S O N A L E

VITTORINA MURA

ANATOMIE NATURA

C o d i c i   i n   e v o l u z i o n e

sala espositiva di Citta’ Sant’Angelo

nei pressi di piazza Garibaldi

dal 15 luglio al 23 luglio 2006

Vernissage 15 luglio 2006 ore 18,30  presso la sala espositiva

 Testo critico e presentazione di IVAN D’ALBERTO

Interverranno:

Graziano Gabriele-Sindaco di Citta’ Sant’Angelo

Raffaella Graziani-Assessore all Cultura

Gabriele Florindi-Vice-Sindaco

La mostra restera’ aperta tutti i i giorni dalle ore 18.00 alle ore 24.00

Addetti stampa: Anna Cupelli e Carlo Volpicella

Allestimento e organizzazione: Luciano Di Giovanni

 

LETTERATURE

Il Dio di mio padre

Festival letterario

dedicato a John Fante

Torricella Peligna

Riserva Naturale Lago di Serranella

 4, 5, 6 e 13 agosto 2006 

La 1° edizione del festival letterario, Il Dio di mio padre è dedicato allo scrittore americano John Fante e si terrà il 4-5-6 e 13 agosto 2006 a Torricella Peligna (pr. Chieti, Abruzzo), luogo d’origine di suo padre Nick, un muratore, che lasciò il paese natale nei primi anni del Novecento per emigrare negli Stati Uniti. Sia la figura del padre, sia quella di Torricella Peligna sono spesso tematizzati nelle opere di Fante (tra cui il racconto My Father’s God da cui prende spunto il titolo del festival) e diventano quindi iconizzazione della sua discendenza.

Oggi Torricella Peligna vuole celebrare uno dei suoi figli migliori e lo fa attraverso un festival letterario a lui dedicato, organizzato dal comune di Torricella Peligna e promosso dalla Regione Abruzzo, la provincia di Chieti e la Comunità Montana Aventino Medio Sangro.

Si tratta di una manifestazione annuale che si propone di approfondire e divulgare l’opera di Fante e di creare momenti di divertimento culturale di qualità in un ambiente conviviale.

Il festival vuole inoltre contribuire a fare di Torricella Peligna un punto di riferimento privilegiato per tutti gli studiosi ed estimatori dell’opera di John Fante.

La 1° edizione del festival sarà caratterizzata dalla presenza di due dei figli di John Fante: Jim e Victoria Fante, per la prima volta a Torricella Peligna in occasione della manifestazione.

Come evento speciale, ci sarà un reading del cantautore Vinicio Capossela con il suo amico poeta Vincenzo Costantino “Cinasky”.

In programma anche un convegno con Francesco Durante, Robert Viscusi, Francesco Marroni ed altri studiosi; presentazioni di libri (Gianni Paoletti con un saggio su Fante, Alessio Romano, Marco Vichi, Emiliano Gucci, Gianni Materazzo), reading, proiezione di film, spettacoli dal vivo (adattamento di L’orgia da parte di Federico Cruciani) e mostre (tra cui un omaggio a Fante dell’artista Claudio Di Carlo)

La giornata del 5 agosto si terrà in parte anche alla Riserva Naturale del Lago di Serranella (Sangro-Aventino).

La direzione artistica del festival è affidata a Giovanna Di Lello (regista del documentario John Fante. Profilo di scrittore).

Informazioni   

Comune di Torricella Peligna: 0872 96 94 12 – 96 68 88

oppure allo 347 92 35 255 (direzione artistica) e  320 85 61 814 (coordinamento generale) 

www.johnfante.org

gdlscriba@tin.it

 

 

ARTI VISIVE

MOSTRA PERSONALE DI
CARLO PILONE
 
PESCARA: Conservatorio Musicale Luisa D'Annunzio
Viale Bovio
8-15 LUGLIO 2006 (domenica esclusa)
dalle ore 16.00 alle 20.00
 
Inaugurazione Sabato 8 luglio 2006 ore 18.00

 

ARTI VISIVE

MOSTRA: Morterone. Natura e Arte. Interventi all'aperto

OPERE DI: Gianni Asdrubali, Carlo Ciussi, Gianni Colombo, Igino Legnaghi, Pino Pinelli, Bruno Querci, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, Grazia Varisco, Rudi Wach

PROGETTO A CURA DI: Epicarmo Invernizzi

CATALOGO CON SAGGI DI: Claudio Cerritelli, Massimo Donà, Francesca Pola

POESIE DI: Carlo Invernizzi

INAUGURAZIONE: Domenica 25 giugno 2006  ore 11.00

PERIODO ESPOSITIVO: 25 giugno - 25 ottobre 2006

ORGANIZZAZIONE: Associazione Culturale Amici di Morterone Onlus
Località Centro 9 23811 Morterone
Tel. Fax 0341 530461  338 1226110
acammorteroneonlus@virgilio.it
SEDI: Morterone, Località Pradello, Località Centro e Località Medalunga

L'Associazione Culturale Amici di Morterone Onlus inaugurerà domenica 25 giugno 2006, alle ore 11, la mostra "Morterone. Natura e Arte. Interventi all'aperto" in cui verranno presentate opere di grandi dimensioni di Gianni Asdrubali, Carlo Ciussi, Gianni Colombo, Igino Legnaghi, Pino Pinelli, Bruno Querci, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, Grazia Varisco, Rudi Wach.
La mostra intende collegare idealmente e concretamente le opere già esistenti a Morterone con altre realizzate per l'occasione che vanno ad integrarsi con l'ambiente e prevede l'installazione sia di sculture all'aperto che l'esposizione di opere sui muri delle case.
L'idea del Museo d'Arte Contemporanea all'Aperto di Morterone nasce a metà degli anni '80 con l'intento di fare concretamente rivivere Morterone sulle proprie radici abbellendone il territorio anche con opere d'arte della più pura creatività per renderlo, nel rispetto della sua incontaminatezza, all'insegna delle visioni scientifico-filosofiche della poetica della "Natura Naturans", un autentico segnale poetico per poter così essere un concreto punto di riferimento culturale propugnante una moralità conoscitiva e comportamentale in apertura di una più ampia comune coscienza non insensibile anche alla necessità di salvaguardare l'ambiente nella sua vivibilità in un'epoca in cui il medesimo viene profondamente trasformato dall'operare dell'uomo stesso.
Per l'occasione verrà pubblicato un volume che documenterà il ventennale rapporto con Morterone degli artisti partecipanti alla mostra anche in relazione al mondo poetico e alle poesie di Carlo Invernizzi.

Con il patrocinio di: Regione Lombardia - Provincia di Lecco
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Associazione Culturale Amici di Morterone Onlus
Tel. 0039 0341 530461  0039 338 1226110 
acammorteroneonlus@virgilio.it

Indicazioni per raggiungere Morterone
Giunti a Lecco, seguire indicazioni per la Valsassina e arrivare sino a Ballabio.
Prendere Strada Provinciale SP 63 direzione Morterone e proseguire per 16 Km.
La mostra si svolge in Località Pradello, Località Medalunga e Località Centro.

 

ARTI VISIVE

Mostra di Arte Contemporanea  
 
28 Giugno - 2 luglio 2006  - area del teatro D'Annunzio - Pescara
 
 
Nell'arte. Come nel lavoro.
Arte: identità, diritto e nobiltà della società e dell'individuo
 
Mario Costantini - Berardo Di Bartolomeo - Danilo Di Berardino - Stefania Di Bussolo - Paola Di Renzo - Francesco Di Santo - Cecilia Falasca - Jorg Christoph Grunert - Piotr Hanzelewicz - Mandra Cerrone - Giancarlo Pacella - Albano Paolinelli - Carlo Pilone - Alessandro Rietti - Stefania Silvidii - Carlo Volpicella.
 
a cura di Antonio Zimarino
 
" ... L’arte contemporanea sembra spesso preoccupata di ricercare solo in se stessa i propri riferimenti creativi. Ma l’arte è “lavoro” sulla materia e i materiali, richiede oltre all’intuizione e l’idea, la capacità che questa idea si renda concreta Essa nasce dalla partecipazione dell'artista alla società e ad essa comunque, rimanda . Arte è “lavoro” dell'idea nella materia e con la materia. Anche per questo è l'espressione dell'identità dell'Individuo e della società. Anche per questo è un diritto esprimere, comprendere e vivere l'arte, anche per questo è l'espressione della nobiltà del nostro essere uomini con gli altri uomini" .     A. Zimarino
 
 
 
Organizzazione        CGIL Abruzzo, Antonio Zimarino, Albano Paolinelli
 

 

ARTI VISIVE

L’Archeoclub d’Italia Sede di Penne

 in collaborazione con

 il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero

 di S. Giovanni Gerosolimitano di Rodi e Malta

 Delegazione Abruzzo e Molise

organizza

 LA CHIESA

DI S. GIOVANNI BATTISTA DI PENNE

NEL SOLSTIZIO D’ESTATE

storia – arte –  poesia – musica

2° edizione

 

PENNE, 24 giugno 2006

Patrocinio del Comune di Penne

 ore 17,00 – chiesa di S. Domenico

Santa Messa celebrata da un cappellano Granpriorale

del Sovrano Militare Ordine di Malta;

ore 18,00  –  chiesa di S. Giovanni Battista

benedizione con indulgenza plenaria;

seguirà

inaugurazione mostra opere di

Mario COSTANTINI – Carlo PILONE – Alessandro RIETTI

presentazione di Luigi MINCIONE;

 recital di poesie

Prof. Vito MORETTI e Prof. Benito SABLONE;

concerto del Maestro violinista

Prof. Franco MEZZENA;

 illuminazione della facciata della chiesa di S. Giovanni B. nelle serate del 24 e 25 giugno

 

ARTI VISIVE

 

 

 22 giugno – ore  21.30 

sala San Carlo Museo Archeologico - via Delfico TERAMO 

Evento promosso da: MassiveArt

Curato da: Umberto Palestini

In collaborazione con:

Comune di Teramo
Provincia di Teramo
Regione Abruzzo

e con il contributo di: Tercas, Ultraviolet e Di Paolo Arredamenti

Sulla Strada si racconta con le foto e la mostra di Armando Di Antonio e la presentazione del catalogo

Un anno fa, l’installazione urbana in Via Po, da un’idea dell’associazione culturale MassiveArt. Le opere di diciotto artisti italiani esposte nei cartelloni pubblicitari lungo la via d’ingresso della città – lo stradone – che da luogo di attraversamento si è trasformato in luogo di comunicazione. Un evento di public art, 33 installazioni sui cartelloni sei per tre, che si è posto fra le esperienze artistiche più significative realizzate in Italia.

A distanza di un anno, quell’evento - la sua preparazione, i momenti dell’installazione, le reazioni  suscitate – viene raccontato, con lo spirito del reportage, dalle belle immagini scattate dal fotografo Armando Di Antonio, parti integranti del catalogo sulla mostra curato da Umberto Palestini, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.

Grazie al Comune di Teramo e agli altri enti partecipanti, la Provincia e la Regione Abruzzo,  MassiveArt propone una nuova chiave di lettura di quel lavoro artistico, usando le tecniche e le suggestioni dell’occhio fotografico.

Giovedì 22 giugno, alle ore 21.30, nella Sala San Carlo di via Delfico a Teramo, verrà presentato il catalogo e, a seguire, verrà inaugurata la mostra fotografica di Armando Di Antonio- 44 pezzi -allestita nella sala espositiva di Via Torre Bruciata.

Alla presentazione interverranno il curatore Umberto Palestini,  il sindaco di Teramo, Gianni Chiodi, il presidente della Provincia, Ernino D’Agostino, l’assessore alla cultura del Comune di Teramo, Mauro Di Dalmazio, l’assessore regionale alla cultura Elisabetta Mura, la consigliera regionale Maria Rosaria La Morgia, il presidente di MassiveArt , Pino Monaco. A fare gli onori di casa la direttrice del Museo, Paola Di Felice.

Proiezione del corto realizzato dal videomaker, Antonio Di Loreto.

Il catalogo Sulla Strada – 190 pagine, grafica di Emanuele Bertoni, è edito dalla casa editrice, Baskerville, Di Bologna

Note sulla manifestazione Sulla Strada edizione 2005

Diciottoartisti Sulla Strada. Un lungo muro di cemento, non a caso  chiamato lo <stradone> che porta al cuore di Teramo, capoluogo abruzzese, dove due artisti, Berardo Di Bartolomeo e Pino Monaco, hanno voluto testimoniare la possibilità di giocare con il potere delle immagini, di documentare il contemporaneo. Sullo “stradone”, in via Po, a Teramo, per tutto il mese di giugno, un anno fa, sono state proposte 33 installazioni sei per tre, negli spazi dei cartelloni pubblicitari.

Sono state esposte opere di: Pastorello, Gabriele Arruzzo, Paolo Consorti, Andrea Chiesi, Giuseppe Restano, Mario Consiglio  & Cristiano Cesolari, Rocco Dubbini, Michela Pozzi, Fausto Cheng, Berardo Di Bartolomeo, Pino Monaco, Rita Vitali Rosati, Sandra D’Aurizio, Davide Banda, Emanuele Bertoni, Pierfrancesco Girolomini, Lea Contestabile, Gabriele Talarico

Sulla Strada  è intervento di Public Art, nuova frontiera dell’intervento estetico nell’ambiente urbano. Sconfinare dalle pareti dei musei alle superfici degli edifici e delle strutture urbane, interagendo con supporti e sistemi, linguaggi e contesti diversi contaminando aree pubbliche e private, modificando esterni e interni.

Note sugli organizzatori, il curatore e il fotografo Di Antonio

MassiveArt

L'associazione MassiveArt nasce per sollecitare l'interesse di un vasto pubblico per l'intervento artistico, scegliendo di lavorare, in particolar modo, sulla public art per poter proporre a molti, soprattutto a quelli che non sono mai entrati in una galleria, in un museo le emozioni, i racconti, i segni lasciati da interventi artistici, spesso colti da uno scomodo punto di vista, scomponendo e desublimando la prevedibilità di opere e spazi. La scommessa che hanno fatto e che contano di  vincere è quella di far crescere, in una piccola realtà di provincia, la voglia di arte, di comunicazione, di confronto.

Il presidente dell'associazione è Pino Monaco, vice presidente Berardo Di Bartolomeo, consigliere Valentina Ruggieri.

Umberto Palestini

Storico della fotografia e critico d’arte, docente di Teoria e metodo dei mass media all’Accademia di Belle Arti di Urbino, che dirige dal 1999.

Armando Di Antonio

Fotoreporter per il quotidiano “Il Messaggero” ha affiancato a questa attività un percorso professionale ed artistico che l’ha portato, fra le altre cose, a collaborare con il fotografo-poeta

 

SPETTACOLI

Al via le spettacolazioni:
LA GUERRA! CHI HA DETTO GUERRA?”
nate dal laboratorio “Il Corpo e la Maschera” 2006

Calendario:
23 giugno ore 23,30 Rotonda Michetti, Francavilla al Mare (CH)
24 giugno ore 21,30 P.zza Marconi, Cappelle Sul Tavo (PE)
25 giugno ore 21,30 Largo del Teatro, Pianella (PE)
26 giugno ore 21,30 Chiesa Madonna della Neve, Montesilvano C. (PE)
27 giugno ore 21,30, P.zza Atene, Villa Raspa – Spoltore (PE)
28 giugno ore 21,30 P.zza dell’Incontro – Via Basento (zona D. Donato) Pescara (PE)

Ingresso Gratuito - per info 085 4961490 – Uff. Stampa DDS

 

LETTERATURA

Sabato 24 giugno 2006 ore 17.30 
Sala Consiliare Palazzo di Città PESCARA

PIETRO DI DONATO

LO SCRITTORE MURATORE

 

Introduce: On. Gianni MELILLA Presidente Consiglio Comunale di Pescara

Intervengono: Prof. Ernesto LIVORNI University of Wisconsin - Madison
                    Prof. Luigi MUROLO Università G. D'Annunzio - Chieti

proiezione del video: "Pietro Di Donato, lo scrittore muratore" di Stefano FALCO

ARTE VISIVA

MOSTRA: Rudi Wach. Caduta del niente

MONOGRAFIA CON SAGGI DI: Massimo Donà, Carlo Invernizzi, Lorenzo Mango, Francesca Pola, Elmar Zorn

PERIODO ESPOSITIVO: 24 maggio - 7 luglio 2006

ORARI: da lunedì a venerdì 10 - 13  15 - 19
            mercoledì 21 giugno apertura fino alle ore 22

SEDE: A arte Studio Invernizzi
          Via Domenico Scarlatti 12  20124 Milano  Tel. Fax 02 29402855  
          info@aarteinvernizzi.it   www.aarteinvernizzi.it


 
La galleria A arte Studio Invernizzi presenta la mostra personale dell'artista Rudi Wach il quale ha creato per questa occasione un ciclo inedito di disegni di grandi dimensioni.
 
"Rudi Wach disegna (...) corpi assolutizzati nel vuoto (...) corpi sospesi, colti in un momento instabile che li mette in una situazione di pericoloso disequilibrio. Difficile immaginarli fermi, immobili, verticali; si tratta di corpi attraversati da un movimento che è parte intrinseca del loro essere. Un movimento che è difficile descrivere sia nei suoi sviluppi e nelle sue dinamiche, sia nella sua destinazione finale, che facciamo fatica ad immaginare possa concludersi o tacere. È, dunque, un movimento che mette il corpo in una condizione di trasformazione e di instabilità. È un movimento reale che corrisponde, però, anche ad una metafora, alludendo, evidentemente, in maniera fin troppo chiara, alla condizione di trasformazione che attraversa la stessa biologia di quei corpi. L'instabilità, l'impossibilità a restare, ad assumere una postura certa e chiaramente leggibile, corrisponde direttamente alla condizione di instabilità e di impermanenza che caratterizza la soglia tra umano ed animale. Il tema ricorrente dei disegni di Wach è la danza (...) per parlare del movimento non come atto dei corpi ma come condizione metaforica, simbolica ed ancestrale. Come l'atto della generazione. Il movimento, dunque, come immagine del divenire che procede dalla trasformazione messa in opera dall'atto inaugurale della creazione. Il movimento e il divenire come condizione del corpo che non può più, e non sa, rinchiudersi dentro la sfera chiusa della identità."
La mostra sarà accompagnata da una monografia contenente saggi di Massimo Donà, Carlo Invernizzi, Lorenzo Mango, Francesca Pola, Elmar Zorn, le riproduzioni delle opere esposte in galleria, un ampio apparato iconografico e bio-bibliografico.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura a Milano.

 

ARTI VISIVE

ART 37 BASEL

14-18 giugno 2006
Hall 2.0 Stand W6

La galleria A arte Studio Invernizzi presenta ad Art 37 Basel una mostra personale di Mario Nigro.
Verranno esposte opere rappresentative che ripercorrono l'iter creativo dell'artista a partire dagli anni '50 sino all'inizio degli anni '90.
Vi saranno opere del periodo dello "Spazio totale" degli anni '50-'60, passando attraverso opere del periodo del "Tempo totale" degli anni '70 e toccando i lavori dei "Dipinti satanici" degli anni '80 sino alle "Strutture" dei primi anni '90.

In occasione del "Professional Day", evento speciale organizzato da Art 37 Basel per il giorno venerdì 16 giugno 2006, verrà presentato il volume "Mario Nigro", pubblicato in occasione della mostra personale dell'artista tenutasi nei mesi di aprile-maggio 2006 alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

Mario Nigro (1917-1992). Nel 1949 tiene la sua prima personale alla Libreria Salto di Milano. Con il ciclo dei "Ritmi continui simultanei" e quello dei "Pannelli a scacchi" l'artista supera i canoni del Concretismo.
Il lavoro di questi anni trova un immediato consenso internazionale, testimoniato dall'invito ai saloni parigini di Réalités Nouvelles del 1951 e del 1952. Nel 1951 Gillo Dorfles presenta una sua mostra personale alla Libreria Salto a Milano.
Sono databili alla fine del 1952 le prime opere appartenenti al ciclo "Spazio totale", che espone alla Galleria del Fiore, dove vi sarà la nascita del gruppo M.A.C./Espace, fusione tra il M.A.C. italiano e il gruppo francese Espace.
Nel 1957 viene invitato da Michel Seuphor alla Galleria Creuze di Parigi per una grande rassegna dedicata a "50 ans d'Art Abstrait".
Nel 1958 si trasferisce a Milano per dedicarsi solo alla pittura; del 1959 sono infatti le tre personali di Losanna, alla Galleria Kasper, a Venezia alla Galleria del Cavallino e a Milano alla Galleria Annunciata.
Tra il 1965 e il 1975, dopo aver realizzato, nei primi anni Sessanta, contemporaneamente, una rimeditazione del ciclo dello "Spazio totale" e la serie dei "Collages vibratili", Nigro approda a realizzazioni di scala ambientale, presentate anche alla Biennale di Venezia del 1968, dove è invitato con una sala personale al Padiglione Italiano.
Nella seconda metà degli anni Sessanta avvia le proiezioni prospettiche progressive minimali del nuovo ciclo, denominato "Tempo totale", poi "Strutture fisse con licenza cromatica".
A partire dalla metà degli anni Settanta iniziano le sue indagini su quelle che definisce le "Concezioni elementari geometriche della metafisica del colore", che presenterà alla Biennale di Venezia del 1978 con l'opera in dieci elementi "Ettore e Andromaca".
Nel 1979, in occasione di una grande mostra personale al Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, realizza sulle pareti dello spazio espositivo una sequenza di graffiti legati all'analisi posizionale della sezione aurea. Iniziano così le sue ricerche sull'"Analisi della linea", che nel 1980 assumono la forma drammatica del "Terremoto" e nel 1982 l'artista presenta alla Biennale di Venezia con l'opera "Emarginazione". L'anno successivo, la linea interrotta viene sensibilizzata attraverso la sua metamorfosi in sequenza di punti, dando vita ai cicli successivi dell'"Orizzonte" e delle "Orme". Nel 1984 il Comune di Pistoia gli dedica una grande mostra antologica, mentre nella seconda metà del decennio, nelle serie dei "Ritratti" e dei "Dipinti satanici", si ripresenta nel suo lavoro una espressività sempre più accesa, costantemente in relazione con una visione scientifica tutt'altro che narrativa o descrittiva, esplicitata in direzione più rarefatta nei cicli dei primi anni Novanta, le "Meditazioni" e le "Strutture".

In occasione di "Art Unlimited", la galleria presenterà, in cooperazione con Galerie Mark Müller, Galerie m-Bochum, m-Bochum Kunstvermittlung e Studio Dabbeni l'opera di François Morellet "Lamentable 1", 2006, neon rosso, cm 600.

 

ARTI VISIVE

IL COMUNE di VENAUS PRESENTA

“SENSIBILITA’ UNIFICATE PER UN FUTURO VIVIBILE NO TAV, NO PONTE”
Striscione d’artista da Guinnes dei primati
Un’idea dell’artista Daniela Baldo.

Il Progetto ha coinvolto circa 250 artisti provenienti da tutte le regioni Italiane.
Ognuno degli Artisti, ha dipinto una tela dalle dimensioni di cm. 200 x 160 messa a disposizione dall’organizzazione.
I dipinti realizzati rappresentano il contributo degli artisti al movimento No Tav della Valle di Susa.
La simbolica cucitura di tutte le tele andrà a costituire un’enorme striscione della lunghezza di circa 500 metri che verrà esposto, a partire da Venaus, in diverse Piazze/strade/prati d’Italia, secondo un itinerario in via di definizione.
I dipinti offriranno ulteriori spunti di riflessione in merito alle problematiche riferite all’utilizzo del denaro Pubblico, allo sfruttamento del Territorio, al rispetto dell’Ambiente e della Democrazia.
Al termine dell’itinerario espositivo le tele saranno esposte permanentemente a Venaus nel nascente centro “Ambiente-Territorio-Infrastrutture e Democrazia”

La cucitura e conseguente prima esposizione si svolgeranno a:VENAUS Domenica 4 Giugno 2006 dalle ore 10,00

La conferenza stampa per la presentazione del progetto avverrà GIOVEDI 25 Maggio 2006 alle ore 14,30 presso i locali della Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia,Via Trattenero 15, – Bussoleno.

Interverranno alla presentazione del Progetto:

  • Il Presidente della Comunità Montana: Antonio Ferrentino
  • Il Sindaco di Venaus: Nilo Durbiano
  • Il Presidente del Centro Promozione “Arte e Arti”: Daniela Baldo
  • Il Sig. Alberto Perino del Movimento NO TAV

Organizzazione a cura del Centro Promozione Belle Arti “ARTE E ARTI” di Bussoleno con il contributo del MOVIMENTO NO TAV.

Tra i partecipanti gli artisti abruzzesi:

  • Arduini Fabrizia - Ortona (CH)
  • Colaprete Carla - Sulmona (AQ)
  • Colella Valentina - L'Aquila
  • Palombizio Antonella- L'Aquila
  • Volpicella Carlo-Citta' Sant'Angelo-PE

 

CINEMA

12- 13 maggio 2006 
FLORIAN ESPACE Pescara

NoHayBanda e Assessorato alla Cultura/Comune di Pescara

(all’interno della rassegna Printemps/Primotempo)

presentano:

Videos Italiennes Autoproduites

edizione n.3     anno 2006

Prosegue il viaggio all’interno del mondo del cinema indipendente che NoHayBanda ha iniziato due anni fa con il progetto Videos Italiennes Autoproduites, ospitando registi e produttori che vivono la realtà dell’autoproduzione.

Se la prima rassegna è stata dedicata alle autoproduzioni di autori pescaresi (Videos Italiennes Autoproduites n. 1) e la seconda (Diritti e rovesci/Rovesci e diritti), al film documentario autoprodotto e alle sperimentazioni video legata a tematiche sociali, questa terza edizione, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, organizzata per il terzo anno consecutivo al Florian Espace,si svolgerà il 12 e il 13 maggio e sarà dedicata a due grandi autori del cinema italiano sperimentale e di indagine.

La giornata del 12 maggio (alle ore 20.30) sarà dedicata a uno dei primi nonché dei massimi autori del “cinema sperimentale italiano”, Alberto Grifi; conosceremo la sua opera attraverso una scelta di lavori e l’incontro con la storica del cinema sperimentale italiano Annamaria Licciardello.Il percorso attraverso il cinema di Alberto Grifi che intendiamo offrire al pubblico pescarese ruota attorno al particolare rapporto tra Grifi e la tecnica – la materialità – cinematografica (e del video). Il cinema di Grifi non sarebbe pienamente compreso se non a partire dal suo rapporto con la tecnologia e il fare del cinema. Un agire pratico che e' al contempo un atto di riflessione sul proprio cinema e sull'arte in generale, cosi' che spesso i suoi film sono il pretesto da cui partire per una critica piu' ampia. Di lui vedremo: Verifica incerta (1964), L’occhio è, per così dire, l’evoluzione biologica di una lagrima & Autoritratto Auschwitz (1970), Dinni e la Normalina (1978), Il festival del proletariato giovanile al  Parco Lambro 1976 (1976).

Questa rassegna è il nostro modo per unirci concretamente all’appello rivolto al Comune di Roma: “Una casa per Grifi”, attraverso il quale numerose associazioni si fanno promotrici per permettere all’autore di vivere e continuare il proprio lavoro.

Il 13 maggio (dalle ore 18) incontreremo la straordinaria documentarista Cecilia Mangini che ci illustrerà il suo percorso nel “cinema del reale”, come la stessa autrice lo definisce, e nel documentario etnografico, attraverso un universo ricco di collaborazioni illustri (i testi scritti da Pasolini, le consulenze dell’etnologo napoletano Ernesto de Martino) e il confronto con una “Storia” ricca di tradizioni etno-antropologiche, nella maggior parte dei casi sommersa e soffocata dal nuovo che avanza.

Incontrare oggi la regista Cecilia Mangini, significa davvero toccare con mano che cosa è stato un certo cinema documentario per l’Italia della seconda metà del Novecento: un virtuoso connubio di passione civile, volontà di scoperta, desiderio di raccontare un mondo in trasformazione, partecipando, con la propria opera di un grande processo di cambiamento politico-culturale.

L’opera della Mangini è un validissimo esempio, anche a distanza di anni, di come il cinema possa esprimere la sua valenza di testimonianza sociale, il suo essere cioè uno strumento, da un lato, utile per la raccolta e per la conservazione della memoria storica del luogo in cui si vive e, dall’altro, funzionale allo sviluppo di un approccio critico nei confronti della realtà. Vedremo i tre lavori pasoliniani Ignoti alla città (1958), Stendalì(1960), La canta delle marane (1963), ed Essere donne (1964), Tommaso(1965), La scelta (1965).

INCONTRO DI POESIA

TITOLO: ... bolla d'aria nell'aria / parola solitaria ...
LETTURE POETICHE DI: Delio Tessa
A CURA DI: Franco Loi
INTRODUZIONE DI: Carlo Invernizzi
DATA: giovedì 18 maggio 2006 ore 20.45
SEDE: A arte Studio Invernizzi  Via Scarlatti 12 (angolo Via Benedetto Marcello)  Milano

La galleria A arte Studio Invernizzi, proseguendo nel suo ciclo di incontri con la cultura contemporanea, organizza, giovedì 18 maggio 2006 alle ore 20.45, un incontro di poesia in cui verrà presentato il mondo poetico del poeta dialettale milanese Delio Tessa.
Nell'incontro, a cura di Franco Loi e introdotto da Carlo Invernizzi, verranno lette poesie di Delio Tessa dando luogo ad un evento culturale che sarà anche momento di incontro e dialogo con il pubblico.
"In quanto poeta milanese, Delio Tessa si colloca in una grande tradizione narrativa. Temperamento lirico, cioè discontinuo, e uomo di tempi inquieti (...) deve sperimentare assai presto l'impossibilità di tenere in piedi le salde e ordinate strutture narrative di un Porta (...) L'aria della sua Milano è intrisa dei colori spessi e bitumosi della Berlino di Heckel e di Beckmann e della sofferta violenza del clima dell'Espressionismo storico, al quale si può ascrivere non tanto per reali contatti culturali quanto per la sua posizione esistenziale un'appartenenza interiore allo stesso scrivere versi: la medesima per la quale l'uomo Tessa (...) ebbe assidua consuetudine e tolstojiana simpatia con gli emarginati della società, ladri, prostitute, ragazze di vita fra cui trovò i temi della sua poesia e amicizie durature."
Questo appuntamento si preannuncia per la galleria come prosecuzione del cammino avviato con gli incontri di filosofia - svoltisi con Vincenzo Vitiello, Carlo Sini e Félix Duque e curati dal filosofo Massimo Donà durante la scorsa stagione - e con l'incontro di poesia "Il tempo dell'ascolto", a cura di Gabriela Fantato, con letture poetiche di Milo De Angelis, Carlo Invernizzi e Giancarlo Majorino.

Delio Tessa (Milano 1886-1939) è considerato il più grande poeta dialettale del '900. Laureatosi in Giurisprudenza a Pavia, esercitò l'avvocatura e anche la funzione di giudice conciliatore, e condusse vita schiva e appartata fra Milano e i luoghi di villeggiatura sul lago di Como e nel Canton Ticino. Antifascista, collaboratore assiduo di giornali locali e svizzeri, per i quali si occupò fra le altre cose di critica cinematografica, mandò alle stampe dietro insistenza del piccolo gruppo di amici fedeli il suo primo libro di poesie, "L'è el dí di Mort, alegher!" Mondadori, 1932. Con questo stesso titolo Einaudi ha pubblicato, a cura di Dante Isella, un corpus poetico comprendente anche la produzione uscita postuma, nel 1947, per volere di Franco Antonicelli e Fortunato Rosti: si tratta della seconda raccolta predisposta dal poeta, "Ve là del mur", e di una scelta di inediti. I due titoli sono ora riuniti in un unico volume pubblicato da Einaudi nel 1999. Sempre da Einaudi è uscito anche "Ore di città", piccole cronache cittadine redatte da Tessa per "L'Ambrosiano".

Franco Loi nasce a Genova nel 1930, da madre emiliana e padre sardo. Vive a Milano adottandone il dialetto. È stato un importante critico letterario per "Il Sole 24 ore" dalla fine degli anni Ottanta, incoraggiando l'uso poetico dialettale. Il suo linguaggio poetico nasce dalla mescolanza di elementi linguistici di varia natura: gerghi, idioletti, ecc., di area proletaria e contadina, spesso reinventati dalle esigenze espressive dell'autore. Dopo le raccolte "I cart", 1973 e "Poesie d'amore", 1974, si è affermato sopratutto con la raccolta "Stròlegh", 1975. Sono seguite, fra le altre, "Teater", 1978; "L'Angel", 1981; "Liber", 1988; "Memoria",1991; "Umber", 1992; "Verna", 1997; "Amur del temp", 2000 e "Isman", 2002, raccolta che gli è valsa, insieme al volume "Acquabella", ed. Interlinea, il Premio Librex-Montale nel 2005. Le sue poesie sono state tradotte in molti Paesi d'Europa e negli Stati Uniti. Ha curato con Davide Rondoni un'antologia della poesia italiana dal 1970 ad oggi (Garzanti, Milano, 2001).

Carlo Invernizzi vive e lavora a Milano e Morterone. Fa parte del Centro 'Poiesis' fondato a Milano da Maria Vailati nel 1957.Ha pubblicato con i più significativi esponenti internazionali dell'arte visiva degli ultimi decenni testi poetici interpretativi dei loro mondi creativi. Nel 1963 pubblica le prime poesie in "Quaderni di 'Poiesis'". È autore di "Nell'esistere del magma", 'Poiesis' Edizioni, Milano, 1970; "Simmetrie. 6 poesie di Carlo Invernizzi, 6 acquetinte di Carlo Ciussi", Scheiwiller, Milano, 1979; "Di là dal muro", Edizioni Ripostes, Salerno-Roma, 1982; "Leggere poesia oggi", Serie "Scandagli", Spazio Editrice, Milano,1988; "Natura Naturans. 7 poesie di Carlo Invernizzi, 6 litografie e un disegno a colori di Dadamaino", Scheiwiller, Milano, 1988; "Tromboloide e disquarciata. Poesie di Carlo Invernizzi, opere di Gianni Asdrubali, Bruno Querci, Nelio Sonego", Edizioni CERP, Provincia di Perugia, 1997; "Rudi Wach. La casa dell'acqua, la fontana dei fontanili. Carlo Invernizzi. La poetica della Natura Naturans", Edizioni Associazione Culturale Nuova Vignate, 1997; "Carlo Invernizzi. Natura Naturans", Libri Scheiwiller, Milano, 2002; "Canto Silente, Massimo Donà Carlo Invernizzi Nelio Sonego", Morterone, 2006.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Si prega di riservare al numero telefonico 02 29402855 oppure al seguente indirizzo e-mail
info@aarteinvernizzi.it 

 

RASSEGNA

II EDIZIONE

Politiche della bellezza

26 marzo - 7 maggio - 14 maggio - 28 maggio - 11 giugno 2006

PESCARA - GALLERIA VITTORIA COLONNA - VIA GRAMSCI, 1

A PARTIRE DALLE ORE 18.00

 

RASSEGNA

22 - 29 Aprile 2006

Settimana dell'Editoria Abruzzese

AEA in Libreria

PESCARA

 

ARTI VISIVE

23 Aprile - 7 maggio 2006

Linee di Ricerca

2 artisti in mostra

Marino Melarangelo - Sergio Florà

CASA DELLA CULTURA - Via del Corso - SPOLTORE (PE)

Inaugurazione Domenica 23 aprile 2006 ore 18.00

Interverranno:

arch. Marino Roselli: Presidente del Consiglio Regionale dell'Abruzzo
prof. Ciro Canale
prof. Nicola Costanzo

 

 

ARTI VISIVE

ART BRUSSELS 2006

21 aprile - 24 aprile 2006

Hall 12  Stand B 13

François Morellet

Le opere che verranno esposte a Art Brussels 2006 riflettono la linea dell'operare della galleria.
In mostra saranno presentate opere di Alan Charlton, Carlo Ciussi, François Morellet, Mario Nigro, Pino Pinelli, Nelio Sonego, Günter Umberg, Rudi Wach.
Di François Morellet verrà presentata un'opera dal titolo "16 quarts de cercle au hasard" del 2004, lacca industriale su alluminio, cm 148x148 in cui l'artista procede a una decostruzione progressiva dell'immagine.
Verranno inoltre esposte due grandi pitture dell'ultimo ciclo creativo di Carlo Ciussi.
Di Mario Nigro verrà presentata l'opera "Spazio totale simultaneità drammatiche" del 1955-56, tempera verniciata su tela, cm 70x100.
Alan Charlton realizzerà per l'occasione un'opera rappresentativa del suo 'fare' creativo mentre Pino Pinelli sarà rappresentato con un lavoro recente.
Di Nelio Sonego verrà esposta un'opera di grandi dimensioni dal titolo "Orizzontaleverticale" in cui il segno si intreccia e si sovrappone dando vita a un diverso e mutevole pulsare dell'immagine.
Saranno inoltre esposte opere di Günter Umberg, Rudi Wach.

La galleria dopo aver partecipato ad Art Cologne nel novembre 2005, ad Arte Fiera Bologna nel gennaio 2006 e a MiArt dal 30 marzo al 2 aprile 2006, parteciperà ad Art 37 Basel dal 14 al 18 giugno 2006.
 

ARTI VISIVE

  Forum Austriaco di Cultura
Comune di Napoli
Assessorato alla Cultura


Rachele Furfaro
Assessore alla Cultura del Comune di Napoli

Andreas Schmidinger
Direttore del Forum Austriaco di Cultura a Roma

hanno il piacere di invitarLa
all'inaugurazione della mostra


RUDI WACH
LA DANZA DEL NULLA. GRAFIE DELL'ESSERE

Mercoledì 12 aprile 2006 ore 18-20
13 aprile - 11 maggio 2006

Castel dell'Ovo
Via Eldorado 10  Napoli


Saranno presenti all'inaugurazione

il Dr. Antonio Bassolino
Presidente della Regione Campania

il Dr. Herwig van Staa
Presidente della Regione Tirolo

e il Dr. Alfons Kloss
Ambasciatore della Repubblica d'Austria in Italia

Catalogo con saggi di
Massimo Donà  Carlo Invernizzi
Lorenzo Mango  Francesca Pola  Elmar Zorn

con il patrocinio
dell'Ambasciatore della Repubblica d'Austria in Italia Dr. Alfons Kloss

con il contributo
della Regione Campania, della Regione Tirolo, del Comune di Innsbruck e del Tirol Werbung


La mostra è una iniziativa promossa nel semestre della Presidenza Austriaca dell'Unione Europea


      
Nota biografica

Rudi Wach, è nato ad Hall in Tirol nel 1934.
A ventuno anni si trasferisce a Milano, dove studia all'Accademia di Belle Arti di Brera con Marino Marini. Di quel periodo sono le sue prime sculture di "Guardiani" e di "Madri", uno dei temi centrali del suo lavoro.
Nel 1956 avvia con Mario Negri una amicizia che durerà sino alla scomparsa di questi, mentre lavora su modelli utopici di "Città".
Nel 1957 incontra Alberto Giacometti che lo invita a Parigi, dove vive dal 1958 al 1963, con soggiorni saltuari a Milano e a Vienna, dove dal 1958 stringe amicizia con Fritz Wotruba.
Nel 1959 vince il primo premio alla Biennale della Gioventù di Gorizia, e nel 1962 il Theodor-Körner-Preis della Città di Vienna.
A partire dal 1963 torna a vivere a Milano, dove prosegue il suo lavoro sul tema della 'madre', che nel 1969 lascia il posto a nuove figurazioni, con le "Sfingi" cui seguono dal 1973 gli "Adoranti" ed i "Sacrificanti".
Nel 1964 incontra a Vienna Elias Canetti che nei suoi soggiorni a Milano frequenta il suo studio.
Nel 1965 vince la Medaglia d'oro al VI Concorso Internazionale del Bronzetto a Padova, l'anno seguente il Premio del Consolato della Repubblica Federale di Germania al XII Concorso della Grafica a Innsbruck.
Nel 1970 riceve il Premio del Ministero austriaco per l'istruzione e la cultura per il XVI Concorso della Grafica a Innsbruck.
Nel 1972 Luigi Carluccio presenta la sua prima mostra personale in Italia alla Galleria I Portici di Torino.
Dal 1973 si dedica intensamente anche alla produzione disegnativa, che assume una propria autonoma evidenza espressiva pari alla sua opera scultorea. In questa direzione viene ulteriormente stimolato dall'incontro e dall'amicizia con il poeta Carlo Invernizzi.
Nel 1974 la Galleria Stendhal di Milano presenta una sua mostra personale.
A partire dal 1975, con la collaborazione del fratello Alois, inizia a realizzare sculture di grandi dimensioni: la "Grande Sfinge" sarà ultimata nel 1981.
Nel 1978 si reca per la prima volta a Carrara e Pietrasanta e inizia il suo lavoro sul simbolo della 'croce': "Il Cristo del Ponte sull'Inn" - opera con la quale avvia il suo dialogo con il corpo umano - iniziato nel 1981 viene ultimato nel 1985.
Al 1984 risalgono i primi progetti per la "Cappella Bianca" di Innsbruck, opera fondata sulla simbologia del grembo e dell'acqua, ultimata nel 1994.
Nel 1985 progetta a Innsbruck la fontana "L'ombra del falco", che conclude tra il 1991 e il 1993 con l'installazione della "Colonna del falco" in bronzo, alta tredici metri.
Nel biennio 1987-1988 realizza "l'Altarefiore" in pietra nera di Nesso per la Chiesa di Morterone e nel 1989 crea 33 progetti-visione per la Piazza dei Fiori di Morterone.
Nel 1989 riceve il Premio Pilgram per la "Cappella Bianca" e il primo premio al Concorso per il manifesto del 50° anniversario della Hahnenkammrennen di Kitzbühel.
Nel 1994 crea i primi disegni di grande formato, mentre all'anno seguente risalgono i primi studi per la "Cappella della Luce Bianca", realizzata nel 2000 a Pitztal.
Nel 1996 il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck gli dedica una grande retrospettiva.
Nel 1998 tiene una mostra personale alla Angel Orensanz Foundation e all'Istituto di Cultura Austriaco di New York e nel 1999 presso la sede dell'Ambasciata austriaca a Washington.
Nello stesso anno realizza la grande scultura "Uomoaquila" per il Kaiserlichen Hofburg di Innsbruck e il Presidente Federale della Repubblica d'Austria gli conferisce la Croce d'onore per l'Arte e la Scienza di 1 Classe, e la Città di Innsbruck la Croce al Merito.
Nel 2000, nell'ambito del LeccoArteFestival, viene invitato a tenere una mostra personale di disegni recenti ai Musei Civici Villa Manzoni di Lecco.
Nel 2001 realizza il ciclo di opere "Percorso delle creature" per la Wiener Linien al Museumquartier di Vienna.
Nel 2002 presenta alla galleria A arte Studio Invernizzi di Milano disegni su tela di grande dimensione e nello stesso anno viene invitato dalla Provincia di Milano a Palazzo Isimbardi per una mostra di grandi sculture.
Nel 2003 il Palazzo Imperiale di Innsbruck dedica una grande mostra mettendo in relazione le opere di Rudi Wach con quelle di Rodolfo Aricò.
Nel 2004 le sue opere vengono esposte al Palazzo Trivulzio di Melzo. Nello stesso anno il Forum Austriaco di Cultura di Milano gli dedica un'esposizione.
Nel 2005 lo Stift Melk gli dedica una grande retrospettiva esponendo tredici sculture di grandi dimensioni nei cortili dell'Abbazia, quindici opere degli anni Cinquanta e Sessanta nella Sala Marmorea e una serie di disegni dall'ultimo ciclo creativo nella Sala Bianca.

 

ESPOSIZIONE

BOOK-ART

Mail-art, libri-oggetto, libri-d'artista.

Con il Patrocinio del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, e dell'Accademia di Belle Arti di Roma.

http://www.artetica.org/infoBookArt.htm

 

Artetica presenta l'esposizione internazionale BOOK-ART più di 150 opere d'arte in forma di libro riunite in un evento espositivo in programma per tutta la primavera 2006.

BOOK-ART è una mostra da toccare, da sfogliare, da conoscere liberamente per lasciarsi stupire ed emozionare.

I tre diversi allestimenti della mostra si terranno a Roma presso la sede di Artetica in via dei Marsi 18 (quartiere San Lorenzo, tra piazza dei Campani e le Mura Latine) dal 31 marzo al 1 giugno.

La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero il venerdì dalle 20 alle 0.30, il sabato dalle 18 alle 0.30 (chiuso dal 13 aprile al 22 aprile).

Evento del 23 aprile 2006 http://www.artetica.org/elencoBookArt3.htm

Manifestazione promossa da UNESCO - Commissione Nazionale Italiana nell'ambito della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore 2006.

Arte, Musica, Poesia celebrano il libro

In occasione della Giornata Mondiale del Libroin programma il 23 aprile, s'inaugurerà a partire dalle ore 20.00 una selezione speciale del progetto BOOK-ART , durante il quale verranno presentate opere inedite di importanti artisti invitati per l'occasione.

Verrà esposto per la prima volta a Roma il libro d'artista di Giulia Napoleone e Antonella Nedda "Notte Chiara".

La serata vedrà la partecipazione straordinaria di due tra i più grandi artisti del panorama musicale italiano: Maurizio Giammarco, sassofonista e compositore (Direttore della PMJO, Parco Della Musica Jazz Orchestra) e la musicista e cantante Fabrizia Barresi (Siena Jazz) che interpreteranno con suoni e parole i testi delle opere in mostra.

Serata Cheese & Wine con vini biologici "Riserva della Cascina" (Almanacco BereBene, Gambero rosso, circuito "Critical Wine"...) a sottoscrizione.

Per informazioni:

Associazione di Promozione Sociale Artetica
via dei Marsi 18 - 00185 Roma - Italia

info@artetica.org
www.artetica.altervista.org)
349.2911658 oppure 333.3806558 oppure 320.2243352
 

 

 

ARTI VISIVE

 

   

 

ARTI VISIVE

 

MAIL ART 2006

 

CARLO VOLPICELLA
unico artista abruzzese invitato per un'esposizione di MAIL ART
ERREPUBLIKAREN KOLOREAK-LOS COLORES DE LA REPUBLICA
Carteles,fotografias y documentacion historica
 
31 MARZO-23 APRILE 2006
sala de Exposiciones
18,30--20,30
 
Biblioteca Juan San Martin Liburutegia
EIBAR-SPAGNA
 
 
CONFERENCIAS
 
ERREPUBLICA ETA  ESTATUTOA
Josu Chueca historiagilea eta Ehuko irakaslea
3 aprile
 
LA REPUBLICA DE LOS LIBROS
LOS LIBROS DE LA REPUBLICA
Jose' Regas Directora de la Biblioteca Nacional y escritora
4 aprile
 
EIBAR Y LA REPUBLICA
Jesus Gutierrez historiador
6 aprile

 

 

 

 

 

 

 

ARTI VISIVE

MIART 2006

30 marzo - 2 aprile 2006

Padiglione 15  Hall 2  Stand F 07

Le opere che verranno esposte a MiArt 2006 riflettono la linea dell’operare della galleria.
In mostra saranno presentate opere di Rodolfo Aricò, Alan Charlton, Carlo Ciussi, François Morellet, Mario Nigro, Pino Pinelli, Bruno Querci, Nelio Sonego, Günter Umberg, Rudi Wach.
Di François Morellet verrà presentata un'opera al neon bianco dal titolo "Lamentable" del 2005, cm 50x250x250, in cui l'artista procede a una decostruzione progressiva dell’immagine.
Verranno inoltre esposte due grandi pitture dell'ultimo ciclo creativo di Carlo Ciussi.
Di Mario Nigro verranno presentate opere del ciclo "Dallo Spazio totale" degli anni '50 e del ciclo delle "Strutture" dell’inizio degli anni '90.
Alan Charlton realizzerà per l’occasione un'opera di grandi dimensioni mentre Pino Pinelli sarà rappresentato con un lavoro recente.
Bruno Querci esporrà un lavoro rappresentativo dell'ultimo periodo e Nelio Sonego sarà rappresentato con uno dei suoi lavori "Orizzontaleverticale" in cui il segno si intreccia e si sovrappone dando vita a un diverso e mutevole pulsare dell’immagine.
Saranno inoltre esposte opere di Günter Umberg e Rudi Wach.
La galleria dopo aver partecipato ad Art Cologne nel novembre 2005 e ad Arte Fiera Bologna nel gennaio 2006 parteciperà ad ArtBrussels dal 21 al 24 aprile e ad Art 37 Basel dal 14 al 18 giugno 2006.

 

ARTI VISIVE

 
MOSTRA: Mario Nigro. Meditazioni

A CURA DI: Giorgio Verzotti

PERIODO ESPOSITIVO: 23 marzo - 5 maggio 2006


ORARI: da lunedì a venerdì 10 - 13  15 - 19
sabato 1 aprile 2006 e domenica 2 aprile 2006 ore 11-19

SEDE:   A arte Studio Invernizzi
            Via Domenico Scarlatti 12  20124 Milano
            Tel. Fax 02 29402855 

info@aarteinvernizzi.it   www.aarteinvernizzi.it

CATALOGO DISPONIBILE

La galleria A arte Studio Invernizzi, sarà aperta al pubblico sabato 1 aprile 2006 e domenica 2 aprile 2006 dalle ore 11 alle 19 in occasione di START, evento di arte contemporanea ideato e organizzato da 24 gallerie milanesi presentando la mostra "Mario Nigro.Meditazioni" in cui sono esposte opere di un importante ciclo creativo degli anni 1991-1992.
  “Le 'Meditazioni' di Mario Nigro segnano una svolta nella produzione tarda dell’artista, un mutare rotta dopo i dipinti della fine degli anni Ottanta. Questi tenevano dietro alla rottura del 'Terremoto' che introducevano la rottura e il disordine nell’ordinato Nigro, l’istanza destrutturante della pulsione in seno al razionale costruttivista.
La linea (...) della 'Metafisica del colore' della fine degli anni Settanta, si piega a zig-zag, poi si fa diagonale orizzontale e si frantuma nella teoria di punti, di macchie, di 'Orme' nella seconda metà degli anni Ottanta. Si arriva così alla fase surriscaldata delle stratificazioni verticali di pennellate intitolate addirittura al demonio, nella serie dei 'Dipinti satanici', apice raggiunto appunto alla fine degli anni Ottanta, a cui l’artista sente poi il bisogno di reagire.
Ecco allora il clima del tutto diverso delle 'Meditazioni' (...) teorie di quadrati o rettangoli presentate come tante caselle cromatiche su tela o su carta intelata, definite con brevi pennellate monocrome ad olio su tela o ad acquarello su carta, più dense e compatte le prime, più liquide le seconde.
Sempre visibili nel loro essere tracce della manualità, i tocchi di pennello nondimeno definiscono con precisione la forma geometrica che vogliono designare. Forme colorate poste in sequenza con l’allure didattica di un catalogo, con la semplice, disarmante auto-evidenza di un repertorio di toni cromatici, di elementi linguistici basilari, articolati su minime variazioni.
Pennellate, tocchi di colore puro, non mescolato, se mai parzialmente sovrapposto, chiazza accostata a chiazza, striatura a striatura, richiamano quasi apertamente l’ultimo Monet, che in modo analogo definiva il tronco dei suoi salici piangenti, l’arco del suo ponte giapponese o dei suoi viali nel roseto.
(...) Il richiamo agli Impressionisti allora cade non tanto a dichiarare una affinità stilistica ma piuttosto una comunanza etica, la comune volontà di fare della pittura uno strumento di conoscenza e riflessione
relativamente alla realtà, al mondo. Nigro infatti chiama direttamente in causa il ruolo sociale dell’artista incarnato dagli Impressionisti, rivoluzionari in pittura quanto nelle scelte ideologiche ed esistenziali (...)” così scrive Giorgio Verzotti nel catalogo pubblicato in occasione nella mostra, contenente le riproduzioni delle opere esposte in galleria, uno scritto di Mario Nigro e un apparato bio-bibliografico.

   

 

ARTI VISIVE

 
Mostra personale di pittura di

NATALIA ORSINI

"Le donne...i sogni...i desideri"
 
a cura dell'Assessorato alla Cultura Provincia di PESCARA

18 marzo 2006 ore 11.00   

     in occasione della mostra, sarà presentato il libro satirico edito dalle Edizioni TRACCE:

"Bambole gonfiabili...ricoperte di pelle umana"
opera prima della stessa artista

INTERVENTI

Paolo Fornarola - Assessore alla cultura
Ivan D'Alberto - Critico d'arte
Marina D'Agostino - Dott.ssa in Beni Culturali
Ubaldo Giacomucci - Poeta e critico letterario

La mostra resterà aperta dal 20 al 24 marzo
dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30
TEATRO D'ANNUNZIO - PESCARA
Lungomare Cristoforo Colombo, 120
Info: 3479439467

   

 

 

ARTI VISIVE

 
RONNIE Arte Contemporanea
Via Colonnetta, 170 – 66013 CHIETI 
tel. 3290305481

FAST ART SHOW

n° 1    del 23 febbraio 2006
 
        GIANNI PEDULLA'
falling eyes
 
a cura di Giovanna Coppa
   rotolare di sguardi
 al ritmo impressionante del silenzio 

23 febbraio – 13 marzo 2006   

     Testi di Claudio Cerritelli e Irene Zangheri

   

Gianni Pedullà,   Falling eyes, 2005, tempera su seta, cm. 80x80          

 

ARTI VISIVE

LA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM
RENDE OMAGGIO A UN GRANDE MAESTRO DELL’ARTE ITALIANA

OMAGGIO A MARIO NIGRO

Con OMAGGIO A MARIO NIGRO, la Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, e la Collezione Peggy Guggenheim rinnovano il loro interesse per i grandi maestri dell’arte Italiana del XX secolo. La mostra, dal 22 aprile al 21 maggio alla Collezione Peggy Guggenheim, è realizzata in occasione della donazione alla Fondazione Solomon R. Guggenheim da parte di Gianni Nigro, Presidente dell’Archivio Mario Nigro, di due opere che andranno ad impreziosire la collezione. "Senza titolo" (dal ciclo "Pannello in nero") del 1949 e "Senza titolo" (dal ciclo "Pannello a scacchi") del 1950, le due opere che costituiscono la donazione, sono anche il fulcro della mostra incentrata sulle problematiche artistiche, concettuali e stilistiche dell’autore. L’opera di Mario Nigro (Pistoia, 1917 – Livorno 1992), uno tra i più impegnati protagonisti della ricerca artistica italiana della seconda metà del Novecento, è letta da Luca Massimo Barbero, curatore della mostra, attraverso alcuni spaccati della sua attività, con particolare attenzione per il periodo tra la fine degli anni quaranta e la metà degli anni sessanta.
L’OMAGGIO A MARIO NIGRO è realizzato in collaborazione con l’Archivio Mario Nigro di Milano, impegnato in una costante attività di ricerca finalizzata alla realizzazione del catalogo ragionato dell’opera dell’artista, a cura di Germano Celant.

Mario Nigro è uno dei maestri dell’arte italiana che ha sempre mantenuto una prospettiva e un riferimento ad una dimensione internazionale del proprio linguaggio: la sua identità espressiva, in continua e costante evoluzione, si può definire una personalissima declinazione di astrattismo dinamico, che combina riferimenti scientifici, matematici, musicali e tonali, secondo una prospettiva razionale tesa alla coniugazione di struttura ed emozione. La mostra illustra un significativo percorso nell’articolata e multiforme opera di Mario Nigro, attraverso alcune opere di fondamentale importanza che dimostrano la sua posizione di assoluto rilievo e la dimensione anticipatrice della sua ricerca nell’ambito del panorama dell’astrattismo italiano e internazionale, come testimoniano anche le sue numerose presenze alla Biennale di Venezia e ad altre importanti rassegne.

Il percorso della mostra, essenziale e al contempo ricco di spunti, permette di cogliere la complessità e novità dell’opera di Nigro, il cui linguaggio manifesta la sua tensione espressiva, legata a una dimensione esistenziale tragica, risolvendola non nell’immediatezza di una poetica informale e di una pittura d’azione, ma nel segno di una riduzione e di un’essenzialità che anticipano le correnti minimaliste degli anni sessanta.

Nella prima delle due sale in cui si articola l’esposizione, vengono presentate due opere del 1950, appartenenti al ciclo dei pannelli a scacchi, nelle quali le scansioni ortogonali bianche e nere, la cui genesi è direttamente riferita alle griglie neoplastiche di Piet Mondrian, vengono da Nigro attivate in senso dinamico, con un richiamo diretto alla poetica del Futurismo, attraverso la moltiplicazione dei piani di lettura delle superfici e le scelte di variazione cromatica. In questo stesso spazio, è inoltre possibile leggere il processo creativo che porta Nigro a questa originale elaborazione del linguaggio astratto costruttivo. La sua complicazione percettiva, fortemente anticipatrice rispetto ai suoi contemporanei si esprime, infatti, in una sequenza di alcune importanti opere su carta degli stessi anni, due delle quali costituiscono la donazione alla Fondazione Solomon R. Guggenheim. Questi lavori si pongono in dialogo con l’opera esposta all’ingresso della mostra, "Scacchi" (1952), che segna il momento di transizione dalla dinamica ortogonale a quella diagonale, passaggio decisivo che porta Nigro alle realizzazioni seguenti, presentate nella seconda sala.

Nella seconda sala è documentata l’ulteriore complessità e ricchezza che viene ad assumere l’opera di Nigro tra gli anni cinquanta e gli anni sessanta: nucleo ideale della sequenza di opere qui esposte è infatti la riflessione sviluppata in questi anni dall’artista nell’elaborazione progressiva del suo ciclo dello spazio totale, dagli studi su carta, alle opere su tela e ai suoi sviluppi tridimensionali e su scala ambientale. Lo spazio totale di Nigro, visualizza il compenetrarsi di diversi gradi di realtà e di dimensioni, riferendosi al contempo alla scienza relativistica e alla tragicità del divenire dell’esistenza, rese presenti in immagine nelle fughe prospettiche irriducibili di reticoli ottico-percettivi che l’artista movimenta sia in termini strutturali che cromatici. Tale ambito di espressione viene esplorato da Nigro in un complesso procedimento costruttivo strutturale, come evidenziato nella serie di studi su carta qui presentati, e trova multiforme espressione nelle opere su tela: dalle più composte intersezioni ottiche di piani dimensionali evidenti nelle opere "Spazio totale: strutture", del 1953-56, alla frattura drammatica di "Spazio totale: interruzione" (1954); dalle progressioni ritmiche di "Spazio totale: progressioni ritmiche simultanee in variazione vibratile", del 1955, a quelle lineari di "Spazio totale: divergenze simultanee drammatiche", del 1954-59, e di "Spazio totale: contrasti opposti", del 1954-59-61.

Chiudono la sala altre due opere che sviluppano la riflessione di Nigro sullo spazio totale, ma questa volta secondo una logica tridimensionale. Una di queste è l’opera di 7 metri di lunghezza in 12 elementi "Dallo spazio totale 1954: serie di 12 rombi continui a progressioni ritmiche simultanee alternate opposte", del 1965, che venne presentata da Nigro nella sala a lui dedicata alla Biennale di Venezia del 1968, nella quale l’artista realizzò una sequenza percorribile attraverso la combinazione di lavori tridimensionali a parete e a pavimento. L’altra, "Dallo spazio totale: progressioni ritmiche simultanee opposte", del 1966, è una trasposizione delle griglie ottiche virtuali delle opere su tela in due reticoli prospettici opposti in legno dipinto in rosso.

In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia bilingue, in italiano e in inglese, che presenta il percorso storico-artistico di Mario Nigro, tra la fine degli anni quaranta e gli anni sessanta.

# 184, febbraio 2006

Institutional Patrons: Banca del Gottardo, Regione del Veneto
I programmi della Collezione Peggy Guggenheim sono resi possibili grazie al sostegno del Comitato Consultivo della Collezione Peggy Guggenheim e:


  
 
e-mail: info@guggenheim-venice.it
sito web http://www.guggenheim-venice.it
orario d’apertura: 10.00-18.00; chiuso il martedì
ingresso: euro 10; euro 8 senior oltre i 65 anni; euro 5 studenti; gratuito 0-12 anni
ulteriori informazioni: Alexia Boro tel. 041. 2405 404 - press@guggenheim-venice.it


  
Palazzo Venier dei Leoni
701 Dorsoduro
30123 Venezia, Italy
Telephone 041 2405 411
Telefax 041 5206885
 

Mario Nigro
"Spazio totale: interruzione", 1954
Tempera verniciata su tela, cm 150x120

 

 

MUSICA

XX EDIZIONE

Acoustic Music Festival

9-10-11 marzo 2006
Pescara - Auditorium "De Cecco" - P.zza Unione

Giovedì 9 Marzo ore 21.00

Popa CHUBBY
 

Venerdì 10 Marzo ore 21.00

Enrico BOTTIGLIONE
Massimo BUBOLA

Sabato 11 Marzo ore 21.00
L'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

Direzione Artistica: Roberto Di Lodovico

Con il contributo dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara - Agenzia per la promozione culturale Regione Abruzzo - Arci - Unipol Assicurazioni.

 

ARTI VISIVE

4 artiste in mostra

Spogliare il corpo e rivestire l'anima?

8-19 marzo 2006
Spoltore (PE) - Casa della Cultura - Via del Corso

Silvana ABBRUZZESE
Mandra CERRONE
Cecilia FALASCA
Silvia PENNESE

Intervento di Marino Roselli (pres. Consiglio Regionale)
Curatore Catalogo prof. Ciro Canale
Intervalli poetici di Ciro Canale e Nicola Costanzo

Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell'Abruzzo.

 

ARTI VISIVE

Mostra personale

Donato Di Zio dentro al Pelago

15 febbraio - 2 marzo 2006
Pescara - Museo d'Arte Moderna "Vittoria Colonna"

Presentazione di Gillo Dorfles
Allestimento di Donato Di Zio
Catalogo a cura di Gillo Dorfles

Con il patrocinio della Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Comune di Moscufo.

 

PRESENTAZIONE LIBRO

Presentazione del romanzo

Sushi bar Sarajevo
di Giovanni Di Iacovo

Sabato 11 febbraio 2006 ore 18.00

PESCARA Museo Vittoria Colonna

interverrà l'autore insieme a:

Adelchi De Collibus: Assessore alla cultura Comune Pe
Enzo Verrengia: critico e scrittore
Michele Trecca: curatore collana Cromosoma Y

recital tratto dal romanzo interpretato da
Fabiola Ortolano
Emiliano Torresi
su selezioni musicali a cura di Emilio Fasciani e videoproiezioni sul tema del romanzo.

Performace del maestro di sushi giapponese: Fujiyama

 

CONVEGNO INTERNAZIONALE

Università G. D'Annunzio
Auditorium del Rettorato
Via dei Vestini - Chieti Scalo

Il Volto Santo di Manoppello e l'iconografia dell'immagine di Cristo
 

10-11 febbraio 2006

Mostra itinerante: La trasfigurazione di Gesù nell'iconografia orientale e occidentale

a cura id P. Heinrich Pfeiffer

 

INCONTRI

ASSOCIAZIONE CULTURALE - in che mondo siamo
1° ciclo di film e conferenze sul tema:

DIRE L'UOMO OGGI
Crisi e Potenzialità

venerdì 03 febbraio ore 21.00
Film: Supersize me di Morgan Spurlock

venerdì 10 febbraio ore 21.00 - area sociologica
Conferenza della prof.ssa Eide Spedicato
docente di Sociologia generale Facoltà Scienze Sociali Università D'Annunzio Chieti-Pescara
La trasformazione delle culture tra identità e globalizzazione

Venerdì 24 febbraio ore 21.00
Film: Liberi di Gianluca Maria Tavarelli

venerdì 03 marzo ore 21.00 - area Artistico-letteraria
Conferenza di Giovanni D'Alessandro - scrittore
A cosa serve la letteratura nel mondo di oggi: la centralità dell'uomo.

venedì 17 marzo ore 21.00
Film: Maria full of grace di Joshua Marston

venerdì 24 marzo ore 21.00 - area socio-politica
Conferenza del prof. Ezio Sciarra
Preside della facoltà di Scienze Sociali Università D'Annunzio Chieti-Pescara
La politica perduta e quella da ritrovare