A cura di: Enrico Pietrangeli

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Happening on the road, portando la poesia ovunque.

Sicilia Poetry Bike 2009 (dal 1 al 7 agosto)

Il primo Festival della bicicletta, poesia, tradizioni e arti italiano.

Nel corso di una poetica settimana itinerante, oltre ai numerosi incontri previsti e agli spostamenti con la bicicletta, molto tempo è stato dedicato ai nuovi strumenti di comunicazione. Quotidianamente sono stati redatti dei diari di viaggio dagli organizzatori sul popolare social network Facebook, per rendere partecipi all’iniziativa anche quanti impossibilitati a prendervi parte. Inoltre sono stati inseriti video e foto che, man mano, venivano ripresi nel corso del tragitto e degli appuntamenti programmati. La poesia, in ogni caso, ha avuto il ruolo predominante a tutti gli effetti. Tra una pedalata e l’altra, frequenti sono state le soste tra i paesaggi più suggestivi, per registrare brevi video con happening poetici on the road. La rassegna si è conclusa a Messina, come da programma, il 7 agosto. Diversi sono stati i momenti salienti nel corso della manifestazione, certamente ben cadenzati dalla costante presenza, tra gli altri, dell’energica sicilianità di Maria Costa, ma anche di notevoli interventi susseguitesi nel corso del tour, come quello di Vitaldo Conte, Maria Froncillo Nicosia, Maria Teresa Prestigiacomo, Mario Guarna e numerosi altri, incluso di associazioni ciclistiche. Con la tappa conclusiva, che segna una ‘poetica’ settimana vissuta intensamente attraverso oltre dieci eventi no-stop programmati in successione, si è tornati al punto di partenza, ovvero il circolo del Tennis e della Vela. Qui è avvenuta la proiezione del video di Giusy Alba Zappalà, la quale, con solerte pazienza, assemblava i vari materiali trasmessi. Il risultato è stato un’emozionante ed ironica ricostruzione in tempo reale dell’avvenimento in concomitanza del suo congedo sullo sfondo dello Stretto. Un appuntamento finale contraddistinto, oltremodo, dall’intervento dello storico Nino Principato, il quale ripercorreva le sovrapposizioni di occupazioni e “non dominazioni”, come teneva a precisare, legandole alle diverse etimologie delle parlate siciliane con un incisivo affondo sulla scuola fiorita con Federico II. Oltre un centinaio di artisti complessivi intervenuti hanno animato la rassegna e, anche quest’anno, oltre trecento sono stati i chilometri percorsi in bicicletta che hanno unito l’Isola in nome dell’arte, della poesia e delle tradizioni, attraversando Milazzo, Patti, San Salvatore di Fitalia, Randazzo e Taormina. Per la prima volta, inoltre, l’iniziativa ha avuto anche un suo pubblico su internet. L’assessore alla cultura Giovanni Ardizzone, per meglio rendere testimonianza all’originale progetto, ha fatto dono di una targa ciascuno ai poeti su due ruote laziali.

Enrico Pietrangeli


Theorèin- Settembre 2009