PROBLEMI E METODI PER UNA RICOSTRUZIONE STORICA:
IL CASO DI FRANCESCO D'ASSISI
A cura di: Mario Della Penna
Entra nella sezione STORIA

Se vuoi comunicare con Mario Della Penna: mariodellapenna@theorein.it
Capitolo 16

Gli scritti di Francesco

I suoi scritti (80) risultano essere lo strumento primario con quale cercare di accostarci a questo personaggio e coglierne il messaggio che ha voluto lasciare.

Essi non sono dunque delle semplici autobiografìe ma dei veri e propri programmi di vita che esprimono le risposte di Francesco ai problemi che gli si sono proposti nel corso degli anni. Non a caso questa produzione risale agli ultimi anni della sua vita, quasi a voler essere una sorta di eredità per i suoi fratres, un itinerario spirituale che i suoi successori sono chiamati a percorrere.

Si è soliti schematizzare la produzione di Francesco in varie sezioni tra cui si annoverano:

- le Lettere, scritti brevi ed occasionali, sono state in parte stese in risposta a precise domande poste dal frati, in parte rappresentano la volontà stessa di Francesco dl dare Indicazioni di vita, ammonimenti, suggerimenti a diversi gruppi di persone:

- gli Scritti normativi sono indirizzati ai frati per dare loro delle precise indicazioni di vita. Risultano tali le Regulae (Regula non Bullata del 1221 e Regula Bullata del 1223), il Testamentum del 1226, le Admonitiones, cioè brevi esortazioni per lo più a commento delle “beatltudini” evangeliche:

- le Laudi e Preghiere che rappresentano una produzione più o meno poetica rispondente a specifiche esigenze spirituali di Francesco, pensiamo ad esempio al Cantico delle Creature.

E’ difficile cogliere In questi scritti quello che Io stesso Francesco ha dettato e quanto Invece è stato aggiunto da chi ha realmente scritto. Infatti di suo pugno Francesco ha lasciato solo la Lettera a fra Leone e la Benedizione a fra Leone.

Fatte queste considerazioni non possiamo mettere sullo stesso piano tutti gli scritti, poichè ciascuno di questi propone un modo dl reagire o di affrontare un certo problema.

La tradizione manoscritta degli Scritti di Francesco giunta fino ai nostri giorni vede il materiale così suddiviso:

 

 6

manoscritti 

del sec. XIII;

38

"

del sec. XIV;

89

"

del sec. XV;

34

"

del sec. XVI;

7

"

del sec. XVII;

2

"

del sec. XVIII.

Sottoponendo questo elenco ad una attenta analisi si può cogliere il decrescere del numero del manoscritti dal sec. XV in poi dovuto alla diffusione della produzione a stampa; ma nonostante ciò proprio in questo secolo si ha il numero più alto di manoscritti (89). Questo fenomeno è dovuto all’esigenza di riforma che l’ordine francescano sentiva ancora una volta in questo secolo; nel tentativo di riscoprire le origini si è data particolare attenzione agli scritti di Francesco.


(80) Edizione critica in Kajetan ESSER. Die Opuscula des Hl. Franziskus von Assisi. Neue textkritsche Edition. Grottaferrata (Roma) 1976.


Theorèin - Luglio 2005