"Foresta mio dizionario" è una silloge di poesie dal gusto fresco e autentico che rievoca i miti e le leggende della Foresta Amazzonica, trasferendo il lettore in una dimensione quasi edenica e magica allo stesso tempo.
In modo semplice e con l'impiego di un linguaggio incisivo l'autrice, Márcia Theóphilo, antropologa e poetessa brasiliana, candidata al Premio Nobel, si riferisce alla Foresta come sua fonte di parola,
...Il movimento non è deserto, è fiume
ruba, saccheggia, bevi ciò che vuoi
questo fiume è abbondante
non si ferma, ma continua
per cantare il suono delle parole
Açaná, Yaná, Nacaíra,
Cajá, Pacoba, Mácarandúba
ogni parola un essere, parole che scrivo...
Tale ispirazione le consente di realizzare componimenti di particolare innovazione lessicale in un sodalizio di vivace musicalità, quasi ad emulare il ritmo della natura.
Di quest'ultima, difatti, i versi di questa raccolta ne vogliono rappresentare l'anima, il suo respiro, il battito delle creature che ivi vi albergano e che all'unisono prosperano.
In "I Fiori", per esempio, poesia delicata e sensuale, la scrittrice racconta dell'atto sessuale umano,
...Fiori di carne e luce
respirano e pulsano nel rosso
esplodendo e infiltrandosi raggi di sole
suonano un ritmo di vita intenso…
attraverso metafore fitomorfiche e immagini che ricordano il "Gelsomino notturno " di Pascoli e la poesia simbolista del novecento.
"Foresta mio dizionario" porta in auge il mito del bosco, del fiume e di tutto quello che l'autrice ricorda del suo passato, un passato caratterizzato dal forte legame con la propria terra e i propri valori.
In più occasione, difatti, l'opera diventa anche motivo di denuncia contro il disboscamento selvaggio e allo stesso tempo viene in aiuto ai bambini Indios, testimoni e vittime di condizioni troppo spesso crudeli e ingiuste, fatte di morte e distruzione (emblematico esempio è l'opera "Os meninos jaguar/ I bambini giaguaro", libro-poema premiato in più occasioni).
Una poesia, quindi, che non solo recita delle bellezze della natura e della magia che esse suscitano, ma che si impegna anche a lottare per preservarne l' esistenza.
Uomo e natura, giustizia e amore, fanno della "Foresta mio dizionario " da un punto di vista tematico, un'apoteosi della natura e dell'uomo e dal punto di vista lessicale, un'eccellente opera letteraria sperimentale.
