Anno VI

 

Contatti:news@theorein.it

 


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Anno 2005

ANNO 2008

Anno 2006

Anno 2007


ARTI VISIVE


Il prof. Dambros direttore della Galleria presenta

Mostra di Natale 30 X 30 - Galleria Oldrado da Ponte - Lodi

Mostra Collettiva di Pittura

dal 20 dicembre 2008 al 7 gennaio 2009

Vernissage 20  Dicembre 2008 ore 18,00

Aiello-Barna-Corradi-D'Alessandro-Dalio-Dambros-De Rose-Ferraz-Frega-Frigenti-Visan-Landra-Loi-Grazioli-Lopedete-Mancini-Milici-Simoncelli-Santo-Veccia-Volpicella-Maccaferri-Gruppo Ubiquità-Verdiglione-Carella-Fiorani-Venturini-De Luigi-Klicoko-Magò-Piemonte-Chiappa-Veronese-Di Taranto-Fioretti-Pizzarelli-Magnani-Sudati-Haus-Antonetti-Manca-Spina-Pascar-Pozzi.

ARTI VISIVE


Penne una passione

Il 20 dicembre 2008, alle ore 17.00, nel salone della Società Operaia "D. Aliprandi" a Penne, via Martiri Pennesi, il prof. Mario COSTANTINI terrà una conferenza sul tema PENNE, UNA PASSIONE...

Seguirà, alle ore 18.00 nella Sala Polivalente "F. D’Angelosante" in Piazza Luca da Penne, l'inaugurazione della mostra fotografica PENNE: CENTRO STORICO.

Presentazione del prof. Candido GRECO.

Espositori: Loreto BUTTARI, Stefano DI GIACOMO, Salvatore PANCIONE, Carlo PILONE, Alessandro RIETTI, Paolo SACCO.

La mostra resterà aperta fino al 30 dicembre 2008, tutti i giorni dalle 16.30 alle 19.30.

MUSICA


Lezioni Concerto 2008
II Edizione

a cura di Mario Della Penna e Davide Pace
con il contributo della Circoscrizione Colli di Pescara
Associazione Theorein - Cral Angelini - Jazzconvention

PESCARA Sabato 27 dicembre 2008 ore 18
Sala consiliare Circoscrizione Colli via di Sotto 8/12

Il jazz tra innovazione e tradizione
a cura di Carmine Ianieri e Marco Di Battista

ARTI VISIVE


«Jazzing Art»
Mostra d'arte di Francesco Di Santo

a cura di Luigi Pagliarini dal 13 Dicembre 2008 al 10 Gennaio 2009

La mostra viene inaugurata Sabato 13 Dicembre 2008, alle ore 21.00

Il Buffet viene servito alle ore 21.30

Alle ore 22.00 seguirà il concerto Jazz del duo: Hemisphere (Cristian Panetto, Marco Di Battista)

Ingresso Gratuito

ARTI VISIVE


L'Università cattolica del Sacro Cuore di MILANO propone

Il presente si fa storia

Mercoledì 10 dicembre 2008, alle ore 16.30 in aula Pio XI, si terrà la presentazione del volume:Il presente si fa storia. Scritti di storia dell’arte in onore di Luciano Caramel

a cura di Cecilia De Carli e Francesco Tedeschi

Apriranno l’incontro il saluto del Rettore dell’Università, Prof. Lorenzo ORNAGHI,

del Preside di Facoltà di Lettere e Filosofia,
Prof. Luigi PIZZOLATO

della professoressa Francesca FLORES D'ARCAIS,
Direttrice dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna.

Seguiranno gli interventi di: Philippe DAVERIO, Enrico CRISPOLTI, Renato BARILLI, Antonello NEGRI.

Milano, novembre 2008
ISTITUTO DI STORIA DELL’ARTE MEDIOEVALE E MODERNA

ARTI VISIVE


ALLO SPECCHIO IL NOVECENTO

nelle collezioni della Fondazione Cariverona e della Fondazione Domus

Ancona, Mole Vanvitelliana, Banchina da Chio
19 dicembre 2008- 15 marzo 2009

Inaugurazione 18 dicembre ore 17

Una mostra come un racconto. La trama, come in un arazzo o in un tappeto persiano, è intessuta nel dipinto di Cagnaccio di San Pietro, al cui titolo fa riferimento tutta la mostra: Allo specchio. Una rassegna che permette di ammirare artisti tra i maggiori del Novecento che, raramente trovano spazio idoneo alla riflessione e al confronto, come invece accade tra le mure vanvitelliane della Mole di Ancona. La mostra prende le mosse da quella inquietudine di un Tempo sospeso che si percepisce come nota dominante nel quadro di Cagnaccio e che si ritrova espresso come in un’eco nelle figure solitarie di Cesare Maggi, Il montanaro o di Guido Trentini, La pianta rossa, oppure nei paesaggi di Paresce, di Morandi e di Rossi, nella mestizia dell’ora del Vespro di Vincenzo De Stefani, nell’impossibile dialogo delle figure metafisiche di Savinio, di Campigli e di Chia. Dalle pieghe del panneggio bianco, dove si annida la firma dell’artista e la data del 1927 e dalla modella Presa alle spalle da Cagnaccio discende un percorso dello sguardo su alcune delle sculture più rappresentative della collezione della Fondazione Cariverona e della Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea come La donna che nuota sott’acqua di Arturo Martini, presenti nella mostra solo grazie a questo prezioso dettaglio che l’obiettivo fotografico ha saputo sapientemente ritagliare. Il manicure alla moda, la punta dell’orecchino ci avvicinano al centro narrativo del quadro di Cagnaccio, a quello specchio trattenuto al muro da graffe acuminate. Dalla massa ancora scomposta dei capelli, dalle punte crudeli si avverte il senso del Dipanare della storia e allora il visitatore può attraversare in piena consapevolezza il Concetto spaziale di Fontana, Varsavia di Vedova e i grovigli di segni eleganti di Giovanni Meloni. Il pacato disporsi dei piccoli contenitori sul piano della toletta invita all’ascolto del Silenzio degli oggetti nelle nature morte di Casorati, di Morandi, di Tadini e di Severini. Allo sguardo non resta che inoltrarsi dentro lo specchio che racchiude il gesto rivelatore della modella: l’astuccio del rossetto sulle labbra. Rossi legami sono al centro di S’avvicina il temporale di Francesco Danieli, in Alberi e siepe a Villa Borghese di Balla, esplodono nell’Incendio alle Cinque Terre di Birolli, veleggiano nell’aquilone di Licini, dilagano nella fucilazione di Guttuso e nella Scheggia di Basaldella. La vera immagine è contenuta nello specchio, costituisce il centro narrativo scelto da Cagnaccio, dunque rappresentare riflessi è il segno di una raggiunta sapienza pittorica, quasi di un virtuosismo come nella pittura di Orazio Pigato con le sue Case sull’Adige a Santo Stefano, in Antonio Donghi fermo a ritrarre i giochi della luce sulle sponde del fiume che bagna Castelfranco Veneto e ancora in Aurelio Tiratelli e in Rubens Santoro. Ferma sulla soglia la modella di Cagnaccio guarda nello specchio come alla finestra. Augusto Manzini pone sul davanzale delle sue finestre il vaso di fiori, metafora della presenza femminile. La pittura, l’arte figurativa è racchiusa nello sguardo. Quando l’artista si pone alle spalle del soggetto interpreta uno sguardo di cui è impossibile controllare la traiettoria, rendendo così palese il desiderio mai appagato di comprendere il visibile. La donna alla finestra è dunque metafora dell’artista che invano insegue la possibilità di catturare tutto il visibile nell’opera. Oltre la soglia, fra gli altri, lo sguardo febbricitante dei ritratti di Boccioni e quello vuoto del gesso di Accademia di Guido Trentini. Cagnaccio con la sua opera sembra suggerire la certezza illusoria dell’immagine allo specchio e lo fa restituendo quella realtà a frammenti e in via di decomposizione che prende forma ai margini. L’immagine si moltiplica nel Paesaggio anemico di Schifano, si frantuma nell’Hommage à Yves Klein di Arman, si disfa in mestizia in La canzone del Piave di Ettore Berardini. La signora allo specchio offre il suo sguardo al visitatore poco prima di entrare in scena nel gran teatro di Orfeo Tamburi ( che intendeva raccontare a mosaico per l’E 42 la storia del teatro) e di cui sono rimasti i bozzetti monumentali sui quali, come su un fondale, prendono vita storie di danza e d’amore. Nei pezzi di ogni collezione è racchiusa una storia, una vicenda che parla di passione per il bello, questa della Fondazione Cariverona documenta più di un aspetto della ricerca dell’arte italiana del Novecento, nella sua qualità più alta. È dallo spessore dell’opera che nascono come da una tela orditi e trame di percorsi narrativi e interpretazioni critiche. La collezione continuamente viene arricchita per l’alacre impegno di chi a questa è preposto, come dimostrano gli artisti in mostra: Afro (Basaldella), Arman,

UFFICO STAMPA: “Economia & Cultura”- Gabriella Papini, Marisa Verducci, Viale della Vittoria 16 - 60123 Ancona; tel. 071 200648 – fax 071 2079603 – cell 347 5080306 - 3338358071-E-mail: info@gabriellapapini.com

Roberto Marcello Baldessari, Giacomo Balla, Ettore Beraldini, Renato Birolli, Umberto Boccioni, Cagnaccio di San Pietro, Massimo Campigli, Felice Casorati, Mario Ceroli, Sandro Chia, Enzo Cucchi, Francesco Danieli, Vincenzo De Stefani, Antonio Donghi, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Osvaldo Licini, Cesare Maggi, Augusto Manzini, Arturo Martini, Giovanni Battista Meloni, Francesco Menzio, Umberto Moggioli, Giorgio Morandi, Michael Nobel, Renato Paresce, Orazio Pigato, Gino Rossi, Rubens Santoro, Alfredo Savini, Alberto Savinio, Mario Schifano, Pio Semeghini, Gino Severini, Emilio Tadini, Orfeo Tamburi, Tancredi (Parmeggiani), Aurelio Tiratelli, Guido Trentini, Giulio Enrico Trois, Emilio Vedova.

Rassegna a cura di Gino Castiglioni; Comitato Scientifico: Gino Castiglioni, Silvia Cuppini, Alessandro Delpriori e Paola Marini; percorso espositivo: Silvia Cuppini; progetto d’allestimento: Roberto Bua, Joan Martos, Alice De Vecchi; catalogo curato dallo stesso Castiglioni: 24 ORE Motta Cultura; Promossa dal Comune di Ancona, dalla Fondazione Cariverona e dalla Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea. Organizzata dalla Fondazione Cariverona, dal Fondo Mole Vanvitelliana e dall’Assessorato alla Cultura di Ancona.

Inaugurazione: 18 dicembre ore 17.00 – orario: dal martedì al venerdì 15.30/19.00 - sabato e festivi 10.00/13.00 – 15.30/19.00 - ingresso: biglietto intero € 5.00 - ridotto € 3.00 – scuole e gruppi € 2.00 - info e prenotazioni: biglietteria 071 2225031 - visite guidate e didattica 071 2225037 – Assessorato alla Cultura 071 2225019.

LETTERATURA

Festival delle letterature 6ª edizione

PESCARA 10/14 dicembre 2008

Museo Vittoria Colonna

info: www.festivaldelleletterature.com


ARTE VISIVA


MAAAC NOCCIANO (PE)

Ritual Art – I Riti Propiziatori in Abruzzo in una mostra fotografica di Giuseppe Iammarrone e nella videoarte di Cristiana Califano, Giancarlo Pacella e Piotr Hanzelewicz

Sale espositive per eventi temporanei e Sala Convegni – Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei (MAAAC) – Castello Medievale di Nocciano (Pescara)
Largo Madonna del Piano n. 1 – 65010 Nocciano (PE), Comune di Nocciano
Date e orari: dal 22 Novembre 2008 (vernissage il 23 Novembre alle ore 17.30) al 14 Dicembre 2008, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 18.30 e domenica dalle 16.00 alle 20.00
Responsabile dell’evento con recapiti: Ivan D’Alberto, 3479558158, musart.cont.nocciano@alice.it

“Ritual Art, I Riti Propiziatori in Abruzzo in una mostra fotografica di Giuseppe Iammarrone e nella videoarte di Cristiana Califano, Giancarlo Pacella e Piotr Hanzelewicz”, rappresenta un evento culturale che pone una lente d’ingrandimento su alcune tradizioni popolari abruzzesi raccontate dall’obiettivo attento del fotografo Giuseppe Iammarrone, scomparso il 28 marzo 2006. Centodieci fotografie gentilmente concesse dal Photography Studio Fotografico Iammarrone di Pescara che descrivono i momenti più significativi di 8 riti propiziatori particolarmente noti nella nostra regione: le Panicelle di San Biagio a Taranta Peligna, San Domenico dei Serpari a Cocullo, San Domenico e il lupo di Pretoro, le verginelle di Rapino, il bue di San Zopito a Loreto Aprutino, la processione di Sant’Andrea a Pescara, la corsa degli zingari a Pacentro e le farchie di Sant’Antonio Abate a Fara Filiorum Petri. La collezione fotografica non solo sottolinea le capacità tecnico-artistiche di Giuseppe Iammarrone, ma offre un interessante spaccato storico ed etnoantropologico di un Abruzzo fortemente caratterizzato da forme culturali arcaiche: condizione determinata – così come scrive la docente universitaria di Antropologia culturale della d’Annunzio Lia Giancristofaro sul catalogo della mostra – dal fatto che la nostra regione, a differenza di altre, subì con un certo ritardo l’impatto omologante del consumismo e dell’industrializzazione. Se da un lato l’esposizione pubblica descrive antiche tradizioni popolari ricche di religione e magia, dall’altro ha dato l’idea al Museo di Nocciano di aggiungere al progetto una rilettura del concetto di rito attraverso una forma espressiva estremamente contemporanea come la Videoarte. A occuparsi di tale aspetto tre giovani artisti che operano da diversi anni nel settore: Cristiana Califano, Giancarlo Pacella e Piotr Hanzelewicz. La Videoarte, seppur lontana da ciò che può essere un antico rito propiziatorio si presta, invece, a dimostrare come oggi ogni momento può assumere un “valore rituale” perché ritenuto topico e fondamentale per il vivere quotidiano. Grazie alla capacità di questo strumento tecnico di trattenere immagini in movimento, il sedersi a tavola per consumare un pasto con i propri cari, bere una tazza di caffé al mattino o leggere un libro prima di addormentarsi, diventano “porzioni di vita” che stabiliscono la reale consapevolezza dell’esistenza dell’uomo sulla terra. I tre artisti attraverso il loro lavoro analizzano il concetto di rito e dimostrano come la bellezza dell’arte si esprime nelle cose semplici della vita. La mostra si aprirà ufficialmente il 23 ottobre alle 17.30 con un dibattito in cui saranno presenti il Direttore del MAAAC Ivan D’Alberto, la professoressa Lia Giancristofaro dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, i figli di Giuseppe Iammarrone Paolo e Silvia e le autorità politiche. Sabato 22, invece, in occasione dell’evento “Vinolio” organizzato dall’associazione culturale “Noccianover” la mostra sarà aperta in anteprima dalle 9.00 alle 20.00.

INCONTRI SULL'ARTE



PREMIO LETTERARIO


 

Ufficio Stampa:

Enrico Pietrangeli

uff.stampa@fastwebnet.it

Mobile: 3386442652 

Organizzazione:
Associazione Akkuaria
Via Dalmazia 6 - 95127 Catania

Tel. 0957223831
Presidente: Vera Ambra
veraambra@akkuaria.com
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 In collaborazione con La Sicilia nel Mondo
www.lasicilianelmondo.it

MOSTRA

Ambasciata d’Italia a Praga, Istituto Italiano Cultura Praga, Museo Tattile Statale Omero-Ancona

“UMANO DIVINO”- il Museo Omero a Praga una mostra per una esplorazione visiva e tattile Praga, Istituto Italiano di Cultura - 18 novembre 2008 - 31 gennaio 2009

20 sculture dal Museo tattile statale Omero di Ancona Il Satiro danzante di Mazara del Vallo nel teatro luminoso de iGuzzini Opere dell’artista non vedente Felice Tagliaferri

Il Museo Omero, unico museo tattile statale in Italia e modello internazionale nell’educazione artistica per minorati della vista, “tocca” un’altra grande capitale europea: Praga. Sarà la città d’oro ad ospitare - nella splendida chiesetta palatina dell’ex Ospedale degli Italiani sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga, un’ampia parte della collezione del Museo all’interno del progetto espositivo Umano Divino, fortemente voluto dall’Ambasciatore d’Italia a Praga, Fabio Pigliapoco. La rassegna raccoglie oltre venti sculture, fra le riproduzioni e gli originali del Museo Omero, (che tracciano un rapido excursus storico da Fidia, a Michelangelo, a Bernini) ed alcune opere dell’artista non vedente Felice Tagliaferri, opere legate tra loro dalla direttrice di significato contenuta nel titolo. “Umano Divino sono infatti due categorie distinte che in molte opere d’arte trovano contatti e contaminazioni significanti” - sottolinea il curatore architetto Massimo Di Matteo, spiegando il perché delle scelte e del percorso espositivo. Nell’arte greca antica, Umano e Divino si confondono in un unico modello di proporzioni armoniche (Apollo Strangford - Poseidone), il Tempio (Partenone) è dimora del Dio costruita dall’uomo; nell’occidente cristiano la rappresentazione centrale dell’arte sacra è il dolore umano inserito nel disegno divino di redenzione (Pietà di San Pietro e Pietà Rondinini di Michelangelo). Nell’esperienza mistica, Umano e Divino tendono ad incontrarsi tramite un percorso irrazionale (Satiro di Mazara del Vallo) o tramite l’estasi (Estasi di Santa Teresa, Gian Lorenzo Bernini, San Francesco, di Vittorio Morelli). “Nel linguaggio contemporaneo- conclude Di Matteo- le figure pregne d’umanità di Tagliaferri (dolci, sfumate, carnali, drammatiche come Maternità, Uomo che imita i cavalli), ci parlano del mistero della vita.”A Praga anche Il Satiro Danzante di Mazara del Vallo, dal progetto “Conoscere la Forma”: una perfetta copia della splendida scultura attribuibile al Prassitele, ritrovata nel Canale di Sicilia nel 1997 che l’Azienda iGuzzini ha rivisitato, in collaborazione con il Laboratorio di Fisica dell'Istituto Centrale per il Restauro di Roma e con l’apporto scientifico del Museo Omero, riuscendo così ad offrirne differenti ed emozionanti chiavi di lettura. La collaborazione tra Museo Omero e iGuzzini aveva già portato “Il Satiro Danzante” nel 2007 al Museo del Louvre in occasione della mostra “Praxiteles”. Tutte le opere in mostra potranno essere esplorate tattilmente grazie alla collaborazione con la Galleria Nazionale del Palazzo delle Esposizioni di Praga e saranno supportate da ausili didattici audio e Braille, realizzati dalla SONS (Associazione nazionale corrispondente dell’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti). La rassegna, che sarà inaugurata il 18 novembre e si protrarrà fino al 31 gennaio 2009, è promossa dall’Ambasciata d’Italia a Praga, Istituto Italiano di Cultura di Praga e dal Museo Tattile Statale Omero che ne cura la realizzazione. Con il contributo della Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, della Giunta Regionale Marche della Camera di Commercio di Ancona, del Birrificio Cerna Hora, e con il patrocinio della Provincia di Ancona e del Comune di Ancona. All’esposizione di Praga, realizzata anche grazie a Lucesole Trasporti, Unipol Assicurazioni, ed Etna, distributore iGuzzini in Repubblica Ceca, verrà abbinata una serata enogastronomica organizzata dall’Accademia dello Stoccafisso per far conoscere uno dei principali piatti della tradizione anconetana. Hanno detto: “Quella del Museo Omero è un’eccellenza di Ancona - ha commentato l’Ambasciatore Pigliapoco - che sono fiero di presentare a Praga. Sarà l’evento dell’anno, alla cui inaugurazione certamente parteciperà il Ministro alla Cultura della Repubblica Ceca oltre al Sindaco di Ancona Fabio Sturani e molti esponenti delle istituzioni ceche e italiane, oltre al direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Umberto Rinaldi”. Verrà dato - ha proseguito - il massimo risalto all’evento promuovendolo anche nelle scuole e nelle accademie perché sia fruito non solo dai non vedenti, naturalmente, ma da tutti.” L’esposizione di Praga “corona gli sforzi compiuti per fare conoscere un’istituzione unica”- sottolinea il Presidente del Museo Omero Roberto Farroni - “che può contribuire ad accrescere in ogni paese la sensibilità per una cultura senza barriere”. Ancona, 4 novembre 2008

Ufficio Stampa mostra:Gabriella Papini,t. 339 071200648- 3475080306-info@gabriellapapini.com Museo Omero:Monica Bernacchia, 3390712811935-informazioni www.museoomero.it

ARTE VISIVA

MOVIEposter di Francesco Di Santo

MOVIEposter è una mini-collezione dedicata al cinema da Francesco Di Santo. La mostra raccoglie l'invito dell'Associazione ARTeCINEMA e sarà aperta a Sulmona in occasione della ventiseiesima edizione del Sulmonacinema Film Festival: le opere saranno esposte presso L'Altro Foyer in Vico dei Sardi c/o Camerata Musicale Sulmonese da lunedì 3 novembre a sabato 8 novembre 2008.

Rileggere la storia del cinema attraverso le sue icone. Le tele del giovane artista percorrono con ironia e amore l'immaginario cinematografico collettivo: volti celebri, pellicole storiche, istantanee di un mondo intrinsecamente connesso con la visualità dei nostri tempi, tanto da aver modificato e ricodificato il modo stesso di raccontare.

MOVIEposter presenta una scelta unitaria per i cinque ritratti sia per la tecnica, acrilico su tela, che per quanto riguarda le dimensioni e il linguaggio pittorico. Una ulteriore prova della versatilità dell'artista, capace di legare con prospettiva organica i contenuti alla loro rappresentazione.

Inizio: lunedì 3 novembre 2008 alle ore 18.00
Fine: sabato 8 novembre 2008 alle ore 0.00
Luogo: L'Altro Foyer c/o Camerata Musicale Sulmonese
Indirizzo: Vico dei Sardi - Sulmona (AQ)

PREMIO

Premio Filippo Mazzei –The Bridge- 2008

Sarà l’Indipendente Venticano, un piccolissimo centro delle Valli d’Irpinia, la Valle del Calore per l’esattezza, ad ospitare la seconda edizione del Premio Filippo Mazzei –The Bridge-, un riconoscimento per il contributo tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America in programma Domenica 9 novembre 2008 alle ore 16,30 presso l’Hotel Europa. La cerimonia, istituita dall’American University of Rome, è dedicata al quel toscano di Poggio a Caiano, Filippo Mazzei, che ispirò i cinque Padri dei costituendi Stati Uniti d’America alla stesura della Dichiarazione d’Indipendenza; sua era la frase “Tutti gli uomini sono per natura liberi ed indipendenti” . Un riconoscimento agli italoamericani, americani ed italiani di successo che hanno contribuito a creare un Bridge tra i Due Mondi. Un premio che intende rievocare e celebrare, oggi, la “Libertà dei Popoli” nel pensiero di Mazzei in uno scenario che fu teatro delle sanguinose battaglie Sannitiche, gli Irpini con Annibale, lottavano contro Roma per la propria indipendenza, proprio come Washington, Madison, Monroe, Madison e Jefferson . L’iniziativa, quest’anno, sarà dedicata ai quei 19.643 soldati italoamericani deceduti durante il secondo conflitto mondiale per la liberazione dell'Italia. Una fiaccola perpetua, coniata da Ottaviani, che i Piccoli Comuni Italiani doneranno al Governo degli Stati Uniti a significazione della riconoscenza e della gratitudine al Popolo Americano per il sacrificio ed il sangue dei loro figli versato per l'Italia. Saranno le fronde rosse delle viti ed il paesaggio terso di queste valli a far rivivere, in un giorno di novembre, il senso del sacrificio e della laboriosità umana.

MOSTRA


Galleria Marconi presenta

Fabio Mantovani, Kei Nagayoshi, Marco Scozzaro

Dittici
Narrazioni fotografiche

a cura di Luca Panaro

Inaugurazione domenica 2 novembre ore 18:00
La mostra termina il 27 novembre
La Galleria Marconi è aperta tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica

La rassegna di mostre Gallerista sull’orlo di una crisi di nervi prosegue con il suo secondo appuntamento. Dopo il successo della collettiva sPRIGIONIe la seduzione della costrizione, che ha aperto la stagione espositiva, proponendo uno spaccato dei fermenti artistici provenienti dalla Sicilia, domenica 2 novembre alle 18.00, alla Galleria Marconi di Cupra Marittima, infatti, si inaugura la collettiva DITTICI. Narrazioni fotografiche, con Fabio Mantovani, Kei Nagayoshi, Marco Scozzaro. La mostra è ideata da Luca Panaro. “Quando due immagini sono intimamente accostate, per volere dell’autore oppure del caso, nasce fra queste una magica relazione, una sorta di cortocircuito spazio-temporale. A differenza dei dittici medievali dipinti su tavola, nel caso del doppio fotogramma, ad essere avvicinate non sono soltanto due figure, bensì pezzi di mondo. Questi vengono decontestualizzati e inseriti uno accanto all’altro formando una realtà distinta, possibile solo in fotografia e frutto del contatto fra le immagini. […] Fabio Mantovani, Kei Nagayoshi e Marco Scozzaro si servono della macchina fotografica per indagare aspetti differenti della realtà, ma scelgono il dittico come linguaggio comune. Probabilmente il doppio fotogramma è utilizzato dai tre autori per rafforzare le possibilità narrative della fotografia; offrendo una lettura univoca del soggetto rappresentato, oppure, al contrario, ricercando quella pluralità di significati che il mezzo è pronto a restituirgli”. (Luca Panaro)
Gallerista sull’orlo di una crisi di nervi Un urlo agghiacciante fa tremare i vetri della Galleria. È un caldo pomeriggio di ottobre e tutto sembra scorrere per il meglio. Sul tavolo ci sono la solita bottiglia di ginger, il solito pacchetto di patatine, riviste d’arte a libera consultazione e tutte le altre cose che fanno sì che un ambiente si possa chiamare casa, anche quando è una galleria d’arte. La mostra si avvicina e si è in pieno fervore organizzativo, il telefono è bollente e il computer lavora a pieno regime per mandare i comunicati stampa, quando… quando l’ADSL si punta e non vuol saperne di andare avanti. Ecco allora l’urlo del gallerista, con l’occhio vitreo e iniettato di sangue alla ricerca di qualcuno che faccia il miracolo e rimetta il PC in rete. Un altro piccolo contrattempo sulla strada dell’arte. Allo stress di una mostra, collaboratori di vario tipo aggiungono stress, ritardi, piccole/grandi inefficienze che un povero gallerista si trova a dover affrontare, perdendo i capelli e/o facendosi venire i capelli bianchi. Eccolo buttarsi su massicce dosi di tachipirina per affrontare l’immancabile febbre pre-mostra, mettersi ai fornelli per preparare pasti con innumerevoli portate e quantità capaci di sfamare interi reggimenti, eccolo infine perdere l’attimo atteso ogni giorno come la manna dal cielo: il riposino pomeridiano. Una vita dura fatta dalle piccole insoddisfazioni di ogni giorno e dalle grandi soddisfazioni di ogni mese.

Gallerista sull’orlo di una crisi di nervi è l’omaggio a quella cosa bellissima ed entusiasmante che è l’organizzazione di una mostra, cosa bellissima, ma anche snervante e stancante. Ecco che aumenta il numero delle sigarette fumate fuori dalla porta, ecco che i chiodi e le viti si accumulano sul pavimento. Poi si inaugura, si parla, si ride e il giorno dopo si pulisce. Questa è la “tragica” routine che accompagna la vita di un gallerista. Ma non bisogna dimenticare però la bellezza di una mostra, il piacere di una chiacchierata con gli amici, l’emozionarsi sempre nuovo che ripaga da ogni affanno. I rapporti umani, e non solo professionali, con artisti, critici e curatori, sono il vero collante dell’attività e il motore che rende sempre nuova la voglia di andare avanti.Solo un grazie a chi ci permette di poter seguire ed apprezzare il mondo dell’arte nel suo continuo movimento.

CONCORSO LETTERARIO


ALBUSedizioni

Concorso Letterario
Con poche parole
1° edizione – anno 2008

Via Donadio 7 80023 Caivano Napoli
www.albusedizioni.it - info@albusedizioni.it

La ALBUSedizioni bandisce la prima edizione del concorso letterario Con poche parole, che ha come scopo la pubblicazione dell’opera prima classificata nella collana IN POCHE PAROLE dedicata al racconto lungo. Si può concorrere inviando un racconto inedito a tema libero di circa 20 cartelle dattiloscritte a 30 righe per 60 battute spazi inclusi.(lunghezza massima 36 mila battute).In alternativa sono ammessi anche 2 racconti dello stesso genere letterario purché entrambi non superino le 20 cartelle. Saranno premiati i primi 5 classificati:

1° classificato: targa diploma e pubblicazione dell’opera
2° e 3° classificato: targa e diploma e proposta editoriale
4° e 5° classificato: medaglia e diploma.
L’editore si riserva il diritto di proporre un contratto di edizione anche ad altri , nel caso la giuria giudicasse altre opere degne di pubblicazione.
Le opere vanno inviate in formato cartaceo ( 2) copie e su supporto magnetico (floppy disk o CD ,unitamente ad un breve curriculum letterario a: ALBUSedizioni “Concorso Letterario CON POCHE PAROLE”,Via Donadio 7, 80023 Caivano (Napoli), entro e non oltre il 20 novembre 2008 (farà fede il timbro postale). Sulla prima pagina dell’opera specificare il titolo dell’opera e i dati dell’autore: nome, cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono ed indirizzo e-mail..Gli elaborati non saranno restituiti.
Per spese di segreteria è richiesto un contributo di euro 10,00, da inserire in busta con gli elaborati o da versare sul conto postepay n. 4023 6004 4555 5370 intestato a Rita Esposito. Allegare all’opera fotocopia dell’avvenuto versamento oppure confermare data e luogo del versamento tramite e-mail concorsi@albusedizioni.it unitamente al testo in concorso.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
I vincitori saranno avvisati via mail dalla casa editrice.
Notizie sul concorso saranno pubblicate sul sito www.albusedizioni.it e su riviste e giornali e siti letterari.
Per ulteriori informazioni telefonare al 339.2740860 oppure scrivere a info@albusedizioni.it.
SCADENZA:20 novembre 2008
A tutti i partecipanti al suddetto concorso è riservato lo sconto del 20% su tutti i titoli ALBUS acquistati attraverso il sito(senza spese di spedizione)

MOSTRA


CARLO VOLPICELLA

Quiliano-Savona

FUTURENERGIE

Villa Maria
Piazza della Costituzione - fino al 2 Ottobre

Arcevia-Ancona

AR(t)CEVIA- fino al 4 Ottobre

In continua sperimentazione e studio, tra Tecnologia e Pittura pura del pennello, l'Artista Seblista Carlo Volpicella espone alcune elaborazioni a colori in due diversi Progetti. Nell'Evento di Quiliano, FUTURENERGIE, curato da Bruna Cassaglia e Renato Cerisola dove l'adesione di Artisti Internazionali ha raggiunto livelli interessanti. Nel complesso la qualità delle opere e dei video ha aperto nuovi spunti per i Progetti futuri che potranno comprendere opere di Net Art concepite fruibili da tutti, interattive, libere in definitiva opere collettive. Mentre l'International Art Festival di Arcevia-Ancona e' una Rassegna con un cartellone fitto di Multi-Espressioni dove per circa due mesi si sono confrontate idee e anime colorate. VideoArt, Musica, Pittura, Performance, Cinema e tanto altro. Carlo Volpicella, da circa dieci mesi sta lavorando per un'Evento-PROGETTO PERMANENTE con Artisti dell'Uruguay, Brasile, Argentina, Messico, Francia, Belgio, Germania, Spagna, Finlandia, Giappone con cui ha instaurato un continuo e quasi quotidiano scambio di notizie, immagini, amicizia e idee per la realizzazione di un sogno.......GLOBALE! A.C.

MOSTRA


Galleria Marconi presenta

Tiziana Contino, Francesco Insinga, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi, Enrico Salemi

sPRIGIONIe
la seduzione della costrizione
a cura di Stefano Verri

Inaugurazione domenica 28 settembre ore 18:00
La mostra termina il 26 ottobre
La Galleria Marconi è aperta tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica

Domenica 28 settembre alle 18.00 alla Galleria Marconi di Cupra Marittima si inaugura la mostra sPRIGIONIe - la seduzione della costrizione, collettiva che dà voce alle nuove tendenze artistiche provenienti dalla Sicilia. Gli artisti che partecipano sono: Tiziana Contino, Francesco Insinga, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi e Enrico Salemi, mentre la mostra è a cura di Stefano Verri. La collettiva apre la rassegna Gallerista sull’orlo di una crisi di nervi, che riunisce gli eventi della Galleria Marconi per la stagione 2008/2009. sPRIGIONIe lancia un ponte tra la Sicilia e il continente, è il secondo appuntamento di un viaggio che vuole fare conoscere quanto è realizzato nell’isola. Nel primo appuntamento, inaugurato a Catania il 20 Settembre, le opere degli artisti siciliani sono state esposte insieme a quelle di artisti affermati provenienti da tutto il mondo, nel secondo, invece, sono loro che approdano nel continente ed espongono in uno spazio, come la Galleria Marconi, che da sempre promuove la ricerca e l’arte giovane. “Il senso del confronto è alla base di questa esperienza espositiva. Cinque artisti si muovono verso il continente per portare i loro lavori in una galleria che da più di dieci anni indirizza il proprio lavoro alla proposta di nuove situazioni sulla scena dell’arte. Cinque poetiche differenti si muovono a filo di coltello attorno al tema della costrizione. Cinque modalità espressive tecnicamente e concettualmente estranee le une alle altre trovano una propria dimensione naturale in un dialogo serrato foriero di nuove esperienze”. (Stefano Verri)

Gallerista sull’orlo di una crisi di nervi

«Ciao Lazzarone, è pronto il comunicato stampa?», «Tranquillo Franco, stasera mi ci metto e lo preparo, entro domani mattina te lo mando». Due giorni dopo: «Il comunicato stampa lo hai fatto?», «Beh ancora no, però ce l’ho tutto in testa, tranquillo». All’ultimo minuto utile ecco arrivare il comunicato stampa: «Va bene, ma dovresti smetterla di farlo sempre all’ultimo», «Certo, hai ragione, per il prossimo non ci saranno problemi, è che in questo periodo sono stato un po’ incasinato». Franco annuisce con lo sguardo sereno. Ovviamente il mese successivo si ripete la stessa identica storia: Franco sorride, ma mese dopo mese lo sguardo diventa sempre meno sereno… Allo stress di una mostra, collaboratori di vario tipo aggiungono stress, ritardi, piccole/grandi inefficienze che un povero gallerista si trova a dover affrontare, perdendo i capelli e/o facendosi venire i capelli bianchi. Eccolo buttarsi su massicce dosi di tachipirina per affrontare l’immancabile febbre pre-mostra, mettersi ai fornelli per preparare pasti con innumerevoli portate e quantità capaci di sfamare interi reggimenti, eccolo infine perdere l’attimo atteso ogni giorno come la manna dal cielo: il riposino pomeridiano. Una vita dura fatta dalle piccole insoddisfazioni di ogni giorno e dalle grandi soddisfazioni di ogni mese.

Gallerista sull’orlo di una crisi di nervi

è l’omaggio a quella cosa bellissima ed entusiasmante che è l’organizzazione di una mostra, cosa bellissima, ma anche snervante e stancante. Ecco che aumenta il numero delle sigarette fumate fuori dalla porta, ecco che i chiodi e le viti si accumulano sul pavimento. Poi si inaugura, si parla, si ride e il giorno dopo si pulisce. Questa è la “tragica” routine che accompagna la vita di un gallerista. Ma non bisogna dimenticare però la bellezza di una mostra, il piacere di una chiacchierata con gli amici, l’emozionarsi sempre nuovo che ripaga da ogni affanno. I rapporti umani, e non solo professionali, con artisti, critici e curatori, sono il vero collante dell’attività e il motore che rende sempre nuova la voglia di andare avanti. Solo un grazie a chi ci permette di poter seguire ed apprezzare il mondo dell’arte nel suo continuo movimento.

MOSTRA


VIA OLIVETO SCAMMACCA 21/C

a cura di Renato Bianchini con Dario Ciferri, Cristina Petrelli e Stefano Verri.

artisti invitati: Anonimo, Marco Bernacchia, Nicola Bolla, Canecapovolto,Tiziana Contino, Peter De Boer, Veronica dell'Agostino, Rocco Dubbini, Francesco Insinga, Giuseppe Lana, Filippo Leonardi, Damir Niksic, Giampiero Pagnini, Angelo Però, Enrico Salemi, Wael Shawky, Giuseppe Teofilo, Jongsuk Yoon.

via O.Scammacca 21/C, 95127 Catania

opening: sabato 20 settembre 2008 ore 18.00

 
Lo spazio dedicato alla produzione, lo studio di un'artista (già SISMASPACE), apre le proprie porte al pubblico per diventare luogo espositivo. Un luogo in cui gli spazi si intersecano tra interno ed esterno, un tessuto espositivo in cui le opere sciolte dalle briglie di un tema diventano gli elementi di infiniti percorsi e suggestioni. Diciotto artisti, alcuni di livello internazionale, intessono a questo punto un dialogo acceso, un confronto intenso ed avvincente tra diverse generazioni e diverse culture che si esplicita attraverso l'arte. Un'arte che non è soltanto esperienza estetica, ma di vita. Così questi artisti affrontano i temi legati al loro quotidiano, fornendo e condividendo un punto di vista personale che spesso tende a diventare universale.

SCHEDA TECNICA dal_20 settembre al_20 ottobre 2008
orario_ lunedì chiuso dal martedì al sabato ore 10:00 - 13:00 . 17:00 - 19:00

infoline_ +39 349867591
mailto_ gate.ventuno@gmail.com ; sismaspace@gmail.com
ingresso_ libero

ARTI VISIVE


Museo d’arte Mendrisio, Svizzera annuncia:

Lucio Fontana, 1946-1960
Il disegno all’origine della nuova dimensione

20 settembre - 14 dicembre 2008

A cura di Simone Soldini e Luca Massimo Barbero
in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana di Milano

Conferenza stampa: mercoledì 17 settembre 2008 ore 11.00
Vernice: venerdì 19 settembre ore 18.00

Orari: ma-ve 14-17; sa-do e festivi 10-12 / 14-18
Info 0041 91 646 76 49 / www.mendrisio.ch

Quando precisamente nasce la nuova, rivoluzionaria concezione spaziale di Lucio Fontana? E come, per quali vie, si consolida e si sviluppa? Sono le due questioni che si pongono nella mostra allestita al Museo d’arte Mendrisio (con seconda sede al Museo Liner di Appenzello). E’ significativo il fatto che il termine Concetto spaziale appaia per la prima volta ai margini di un disegno (scomparso) del 1946. Dal 1946 fino perlomeno al 1951, il disegno in Fontana ha un ruolo centrale nell’elaborazione della “nuova dimensione”. La mostra è quindi incentrata su Lucio Fontana fondatore dello Spazialismo; considera la genesi di una nuova dimensione attraverso il disegno, e dal disegno all’opera “pittorica-scultorea”. Resa possibile grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Lucio Fontana, mette a fuoco il rapporto tra disegno e opera, prendendo in esame un periodo preciso della sua produzione: dal 1946, cioè dalle prime ricerche spaziali - disegni su carta - alla prima Scultura spaziale del 1947, dal celeberrimo Ambiente spaziale a luce nera fino alle Nature e ai Tagli del 1959/60, entro i termini temporali che corrispondono esattamente ai manifesti dello Spazialismo (il primo del 1946, l’ultimo del 1959). Il progetto tocca quindi alcune tra le più importanti creazioni dell’artista in base alle quali egli elaborò e sviluppò pienamente il concetto di “spazialità”. Il percorso prende inizio con alcune ceramiche e presenta i primi Buchi, di varia concezione, con un prolungamento alle Pietre. Prosegue con i lavori propri degli anni ’50: Gessi, Aniline e Inchiostri che occupano una consistente parte della mostra. La mostra si conclude con le Nature accompagnate dai primi Tagli. Sono esposte 34 opere “pittorico-scultoree”, che dialogano in maniera puntuale con una serie di 50 lavori su carta eseguiti in varie tecniche. Grazie ai prestiti della Fondazione Lucio Fontana e di alcuni collezionisti e musei, punto centrale della mostra è questo dialogo continuo tra la formulazione di una nuova concezione spaziale nel disegno e la sua traduzione in opere di svariatissimi materiali. Dopo tutta una serie di recenti esposizioni, il Museo d’arte Mendrisio si prefigge di riprendere e approfondire con uno studio e un progetto basato sul disegno un aspetto che non è finora mai stato centrale nelle numerose, ampie rivisitazioni dell’opera di Lucio Fontana. Il catalogo in versione italiana e tedesca contiene i saggi dei curatori (Simone Soldini e Luca Massimo Barbero) e la riproduzione di tutte le opere e i disegni in mostra. Si ringrazia La Fondazione Lucio Fontana per la sua piena adesione al progetto.

ARTI VISIVE

Vivi il tuo spazio 2008

Vedere e ricostruire

a cura di Antonio Zimarino

SPOLTORE (PE) Casa della Cultura 20-28 settembre 2008 ore 17-20

Vedere e ricostruire

Il titolo pensato per quest’anno cerca di mettere insieme due aspetti significativi dell’operazione che ormai da cinque anni l’ASC porta avanti. Nel “vedere” vogliamo indicare l’attenzione profonda dell’artista al vivere, atteggiamento che poi qualifica e caratterizza il suo agire e il suo tradurre in immagini. Il termine “ricostruire” lo riferiamo tanto all’aspetto essenzialmente artistico che riguarda la qualità sostanziale delle opere dei notevolissimi artisti che presentiamo che a quello “educativo” e, a mio giudizio, conseguentemente “politico” tipico della progettualità dell’ASC Educare i bambini alla creatività che manipola, realizza oggetti, azioni, costruisce figure e immagini, significa educare ad inverare la propria immaginazione e ad agire nel concreto così da abituarli a fargli percepire la possibilità di rendere reale un pensiero, un’idea, un progetto. Educare un bambino a questo, significa abituarlo al fondamento dell’atto “politico” cioè ad una azione che coinvolge le relazioni con l’altro e con il proprio spazio. In conseguenza, non c’è azione politica più sensata che aiutare i bambini a possedere e a gestire la facoltà di agire nella realtà. Li abitua ad essere partecipi, a coinvolgere e coinvolgersi, a trasferire il pensiero e l’essere in una partecipazione con gli altri. Certo è un percorso lungo a realizzarsi e dovrebbe stupirci e preoccuparci il fatto che la scuola oggi non segua con continuità questo aspetto educativo e che venga lasciato a pochi coraggiosi operatori e solo occasionalmente sostenuto da qualche politico e amministratore illuminato. Ma il progetto ha portato alla realizzazione di una mostra estremamente interessante perché mette, insieme una serie di artisti che fanno dell’idea di “costruzione” e dell’analisi dei suoi processi formali e significativi, l’essenza della loro ricerca. Ciascuna delle personalità in mostra ha un suo modo di pensare, analizzare, riflettere e realizzare l’idea di “ricostruzione” ma tutti restano ancorati ad un’idea di attività d’arte che non sia gioco banale o estetismo fine a se stesso. Tutti, come cercherò di spiegare nelle note che accompagnano le loro opere, hanno un atteggiamento etico nei confronti del proprio essere artisti che li porta ad affrontare con estrema serietà, attenzione e coerenza la propria linea di ricerca. Ciò li porta a conclusioni formali e concettuali attualissime, concedendo poco allo stilismo modaiolo, ma puntando con intelligenza al cuore dei problemi e delle possibilità dell’arte contemporanea. Anche questa coerenza ha qualcosa di “politico” li dove accettiamo una buona volta che il termine “politica” non coincide affatto con “ideologia”: è politico l’occuparsi dei problemi, il sentirsi coinvolti, il pensare e l’esprimere, il coraggio di dire e di fare; E’ “politico” dipingere o scolpire, o intrecciare fili, saldare, tracciare, progettare, nella misura in cui lo si fa nella libertà della ricerca del proprio comprendere, del discutere il rapporto di se stessi con il mondo. La creatività e l’arte non sono “politiche” ma ideologiche quando hanno il triste scopo di celebrare se stesse e di occuparsi di come essere vendibili. Possono essere invece politicissime quando reclamano l’attenzione alla Bellezza e all’Intelligenza, meglio se tutte e due insieme. Dunque questa operazione dell’ASC “ricostruisce e rivede” nel senso che propone su due versanti, quello educativo e quello espressivo, l’azione etica dell’arte e dell’artista. E dove c’è un atteggiamento “etico” non può che esserci un impegno onesto a fare della propria arte un modo di aiutare se stessi ed altri ad essere più profondamente umani e partecipi della reciproca umanità. Quindi l’arte si fa “politica” perché costruisce la relazione e la comprensione della “polis” della gente, degli spazi della città stessa e degli spazi relazionali. E ci si dovrebbe convincere ormai che della “polis” sono parte integrante l’immaginazione, la bellezza, l’emotività, la razionalità, l’azione o il gesto, “ … lo studio delle grandi vite, della grande letteratura apre il cuore immaginante alla perplessità etica, anziché offrire regole, convenzioni e risposte. Se non sappiamo immaginare onore, dignità, sacrificio, compassione, coraggio e lealtà, (…) come possiamo prendere una decisione etica o anche soltanto riconoscere che una decisione etica andrebbe presa? (…) Le arti non sono un di più, sono invece il luogo dove il silenzio è favorito attraverso il leggere e lo scrivere (…) Queste attività che si svolgono in silenzio, sfidando l’anestesia collettiva, attivano la persona immaginante al cuore di ogni vita sociale e politica” (James Hillman).E per dirla con un “antico” “homo sum: humani nihil a me alienum puto”(Terenzio)

Jörg Christoph Grünert

(Köln (Deutschland) ). Vive e lavora a Spoltore (Pe) Scultore, performer, drammaturgo, trainer di didattica artisica e pedagogia teatrale. Cultore della materia "Abilità Relazionali" laboratorio professionalizzante presso la Facoltà di Scienze Sociali dell´Università "G. D´Annunzio" di Chieti, E’impegnato in Progetti di Scambi Interculturali e Formazione con Ungheria e Libano.
www.depositodeisegni.org

Fabrizio Tridenti

(S.GiovanniTeatino (Ch) 1962). Vive e lavora a Vasto. Partecipa a importanti mostre internazionali con opere di oreficeria e scultura. Le sue opere sono in numerose collezioni pubbliche italiane e straniere (USA) e sono documentate in numerosi testi stranieri e italiani.
www.klimt02.net/jewellers/index.php?item_id=8307

Mario Costantini

(Penne 1946). Vive e lavora a Penne (Pe). Scultore, pittore da sempre sperimentatore di “fiber art”, si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma. Suoi maestri furono Mario Mafai, Marcello Avenali e Bianchi Barriviera. E’ attivamente interessato alle vicende storiche ed artistiche della sua città e del suo territorio realizzando monumenti pubblici in diverse città abruzzesi e italiane, ma anche edizioni d’arte e pubblicazioni. Notevolisimo il suo curriculum e la sue esperienze espositive nazionali e internazionali che lo rendono uno dei riferimenti della cultura artistica scultorea dell’area centro adriadica.
Riferimenti web su Exibart – Arsvalue – Teknemedia – Undonet – www.criticart.it

Albano Paolinelli

(Pescara 1943). Vive e lavora a Pescara. Figura fondamentale della vita artistica e culturale dell’area centro adriatica, è stato docente di Discipline pittoriche e Preside vicario al Liceo Artistico G. Misticoni di Pescara. Scenografo, ha curato allestimenti scenici per il teatro , il cinema e varie testate televisive. Ha partecipato a numerose collettive nazionali ed internazionali, tenendo mostre personali in varie città, Ha prodotto, tra l’altro, films sperimentali partecipando a rassegne dedicate al “Cinema d’artista”.
www.albanopaolinelli.it

Giacomo Sabatini

(Atri-TE 1973). Vive e lavora a Pescara. Si diploma in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano nel 1998.
www.giacomosabatini.it

Stefania Silvidii

(Spoltore (Pe) 1966). Vive e lavora a Villa Oliveti di Rosciano (Pe). Oltre alla sua attività espositiva e di ricerca artistica iniziata negli anni Novanta, dal luglio del 2003 è presidente dell’Associazione Culturale ASC Arte Suoni Colori e organizza eventi e attività formative artistiche nei Comuni della Provincia di Pescara. Operatore di attività artistiche all’interno del Centro “Esploratorio”- Laboratori creativi per minori- a Villa Oliveti Rosciano.
www.artesuonicolori.com

Paolo Dell’Elce

1961. Vive e lavora tra Pescara e S.Pietroburgo (Rus). Fotografo e teorico dei linguaggi visivi. Ha diretto seminari sul linguaggio della Fotografia per conto d’istituzioni pubbliche, università e fondazioni culturali italiane, russe e argentine. Ha pubblicato numerosi cataloghi. Sue opere sono state acquistate da collezionisti e conservate presso la Bibliothèque Nationale de France, Cabinet des Estampes, il Museo Ken Damy di Fotografia Contemporanea di Brescia, l’Accademia Carrara di Bergamo (Donazione Lanfranco Colombo), il National Centre of Photography of Russian Federation.
Riferimenti web su Exibart – Arsvalue – Teknemedia – Undonet - it.photography-now.com

 

MUSICA

CONCERTO: Musica per Villa Pisani

PIANISTA E RELATORE: Alfonso Alberti

Mercoledì 10 settembre 2008 ore 20.30

Villa Pisani Bonetti, Via Risaie 1 36045 Bagnolo di Lonigo (Vicenza)

ORGANIZZAZIONE: Associazione Culturale Villa Pisani Contemporany Art

PROGRAMMA:

Wolfgang Amadeus Mozart “Serenata di Don Giovanni” (trascrizione Ferruccio Busoni)
Franz Liszt “Les jeux d’eau à la Villa d’Este”
Niccolò Castiglioni “Cangianti”
Wolfgang Amadeus Mozart “Minuetto in re maggiore KV 94” - “6 Variazioni su un tema di Salieri (“Mio caro Adone”) KV 180”
Franz Liszt “Richard Wagner - Venezia”
César Franck “Preludio, corale e fuga”

Mercoledì 10 settembre 2008 alle ore 20.30 si terrà a Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, capolavoro giovanile dell’architettura di Andrea Palladio, il concerto “Musiche per Villa Pisani” del pianista Alfonso Alberti. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Arte Contemporanea a Villa Pisani”, che Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, attuali proprietari della villa, hanno affidato dallo scorso anno alla supervisione di Luca Massimo Barbero, con l’obiettivo di fare di questo tesoro architettonico un luogo centrale di una nuova modalità di committenza sul territorio. Sono infatti visitabili sino all’8 novembre le opere che quest’anno gli artisti Igino Legnaghi e François Morellet hanno ideato per Villa Pisani, in mutuo dialogo tra loro e in relazione diretta e attiva con gli spazi architettonici e la memoria storica dell’edificio cinquecentesco. Con il concerto “Musiche per Villa Pisani” il progetto approfondisce la propria vocazione a far dialogare tra loro differenti espressioni creative e diverse epoche, proponendo un incontro tra arte, musica e architettura. In questa splendida cornice palladiana, tra le opere di Legnaghi e Morellet, il pubblico sarà invitato a un viaggio nel tempo e nella creatività, attraverso l’ascolto di una selezione di brani specificamente scelti in dialogo con Villa Pisani: un singolare omaggio musicale ad Andrea Palladio nell’anno in cui si celebra il V Centenario della nascita del grande architetto. Il programma del concerto nasce esplicitamente in rapporto al luogo e intorno alla tematica del rapporto fra musica e architettura. Punto di partenza è il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart (di cui si propone la celebre “Serenata” nell’elaborazione pianistica di Ferruccio Busoni), che un regista come Joseph Losey ambientò nel suo film omonimo in una villa di Palladio; si prosegue con quei “Jeux d’eau à la Villa d’Este” di Franz Liszt che documentano il rapporto ideale fra un compositore e un luogo d’elezione, giungendo poi al Novecento (qui rappresentato da “Cangianti” di Niccolò Castiglioni) in cui musica e architettura si legano fra loro inscindibilmente, perché più che mai i pezzi vengono «costruiti». Segue una parentesi ispirata dalla geografia veneta, che tocca la Verona che fu luogo di sosta e di concerti per un giovanissimo Mozart, la Legnago di Salieri e la Venezia della morte di Wagner, trasfigurata da Liszt. Chiude il programma “Preludio, corale e fuga” di César Franck, caposaldo del repertorio romantico in cui la metafora architettonica trova una realizzazione esemplare: tre grandi pilastri, il preludio, il corale e la fuga, che al termine del brano si combinano fra di loro a formare un’imponente volta, la quale corona l’edificio.

Nato nel 1976, Alfonso Alberti ha studiato pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Piero Rattalino e Riccardo Risaliti, diplomandosi col massimo dei voti e la lode, e ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da Massimiliano Damerini, Rosalyn Tureck, Franco Scala, Oleg Marshev. Ha esordito nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano a diciassette anni, eseguendo il “Quarto concerto” di Rachmaninov con l’Orchestra della RAI. In seguito ha tenuto recital e concerti con orchestra in Italia e all’estero ed è stato premiato in concorsi nazionali e internazionali, fra i quali il concorso «Olivier Messiaen» di Parigi. Ha realizzato numerosi cd solistici e cameristici; il suo ultimo disco per pianoforte solo “Cangianti”, dedicato all’opera integrale per pianoforte di Niccolò Castiglioni e pubblicato dall’etichetta “Col legno”, sta incontrando un unanime consenso da parte della critica. Una sua incisione del “Concerto per pianoforte e orchestra” di Goffredo Petrassi con l’Orchestra della RAI diretta da Arturo Tamayo uscirà nel 2009 per Stradivarius. Fra i suoi più recenti impegni pianistici ricordiamo l’esecuzione del “Concerto per pianoforte e orchestra” di György Ligeti al Festival MiTo Settembre Musica. Alfonso Alberti ha tenuto a battesimo composizioni per pianoforte solo di Alessandro Solbiati, Gérard Pesson, Robert HP Platz, Jacopo Baboni Schilingi, Gil Shohat, Yoichi Sugiyama e altri. Ha suonato con noti musicisti, fra i quali il flautista Pierre-Yves Artaud e il trombonista Barrie Webb; collabora stabilmente con l’ensemble «risognanze» e in maniera occasionale con altre formazioni. Alfonso Alberti affianca all’attività di pianista quella di musicologo. Ha scritto un libro per l’editore L’Epos (“Vladimir Horowitz”) e due libri per l’editore LIM (“Niccolò Castiglioni, 1950-1966 e Le sonate da camera di Claude Debussy”). I suoi principali ambiti di indagine sono il Novecento musicale e la storia dell’interpretazione pianistica. Dal 2005 è membro dell’Accademia di Montegral e socio della Società Italiana di Musicologia. A causa del ridotto numero di posti disponibili, si richiede di confermare la propria presenza al numero telefonico 329 2114243 oppure all’indirizzo e-mail villapisani.mostre@alice.it

ARTI VISIVE

COMUNE DI NOCCIANO (PE)

MUSEO E ARCHIVIO DEGLI ARTISTI ABRUZZESI CONTEMPORANEI (MAAAC)

Omaggio Pro-Zac

Con l’edizione 2008 delle Giornate Europee del Patrimonio prende ufficialmente il via la nuova gestione del Museo e Archivio degli Artisti Abruzzesi Contemporanei di Nocciano (MAAAC). Una due giorni che punterà i riflettori su un grande artista italiano poco conosciuto nel Paese d’origine ma famoso nel resto d’Europa e in particolar modo in Francia. Con lo slogan “Le grandi strade della cultura: viaggio tra i tesori d’Italia” il Museo di Nocciano offre l’omaggio “ProZAC” al regista e fumettista satirico Giuseppe Zaccaria meglio noto come Pino Zac. L’iniziativa si svolgerà presso le sale espositive per eventi temporanei e presso la sala convegni del MAAAC sito all’interno del Castello Medievale di Nocciano. Il programma prevede: sabato 27 alle 17.00 il vernissage-dibattito dell’evento con gli interventi dell’assessore alla Cultura di Nocciano Fabio Pietrangeli, del presidente dell’Istituzione “Castello e Museo delle Arti” Giuseppe Di Meo, del direttore del MAAAC Ivan D’Alberto, dell’editore Edoardo Caroccia e del direttore della Scuola del Fumetto di Pescara Alba Di Ferdinando. Alle 18.30 l’apertura delle sale espositive con buffet e alle 21.30 la proiezione del film “Il Cavaliere inesistente”. Domenica 28 alle 17.00 la proiezione del film “Vogliamo i Colonnelli” e alle 20.30 del film “Capriccio all’italiana”. In questi due giorni la collezione permanente del MAAAC potrà essere visitata il 27 dalle 17.00 alle 23.00 e il 28 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 23.00. L’ingresso al Museo, alla mostra “ProZAC” e alla proiezione dei film è gratuito. Pino Zac nasce a Trapani nel 1930 a causa di un temporaneo trasferimento della famiglia per motivi di lavoro, ma, al di là del dato anagrafico è da considerarsi sostanzialmente di Pratola Peligna (Aq), sia per le origini materne che per i molti anni qui trascorsi nel periodo della formazione. Zac è stato uno degli artisti più versatili nel campo dell’immagine: cartonista, vignettista, scrittore, sceneggiatore, animatore, regista e attore. Dotato di uno spirito irrequieto è stato un attento osservatore dei vizi della società che ha descritto con efficace ironia. La sua personalità scanzonata si rivela in modo particolare nelle graffianti vignette satiriche con le quali si è affermato specialmente all’estero, collaborando con notissimi periodici. Ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica specializzata. Nel campo del fumetto è stato il primo in Italia, con il suo “Gatto Filippo”, a sviluppare le tematiche in strisce autoconclusive. Una vera rarità, invece, sono le settantotto carte dei “Tarot de l’an 2000”, stampati in Francia nel 1981. Lavora nel cinema d’animazione realizzando brevi cartoni. Disegna due divertenti episodi animati di “La donna è una cosa meravigliosa” (1964) di Mauro Bolognini. Nel lungometraggio esordisce con lo sfortunato “Gatto Filippo: licenza d’incidere” (1965). Dopo aver realizzato l’episodio animato “Viaggio di lavoro” nel film collettivo “Capriccio all’italiana” (1968), gira la sua pellicola più ambiziosa, “Il Cavaliere inesistente” (1971), tratta dall’omonimo romanzo di Italo Calvino. Realizzato con tecnica mista, riprese dal vero interpretate da attori e cartoni animati, il film dà libero sfogo all’anima fantasiosa dell’autore. Esordisce nel 1973 come attore al fianco di Ugo Tognazzi nel film comico “Vogliamo i Colonnelli” di Mario Monicelli. Muore nel 1985. Le Giornate, volute per valorizzare il patrimonio culturale europeo sono un’occasione per condividere la straordinaria ricchezza del continente e per imparare a conoscere ciò che è fonte di storia e identità: un’opportunità di sviluppo e creatività, nella convinzione che ogni esperienza genera passione e rispetto per ciò che si conosce. Ed è per questo motivo che il Museo di Nocciano ha deciso in questi due giorni di dedicare una mostra di opere grafiche di Pino Zac, gentilmente concesse dall’editore Edoardo Caroccia, la proiezione di alcuni suoi film, il coinvolgimento della Scuola del Fumetto di Pescara, la quale presenterà una rilettura dell’attività artistica di Zac e un dibattito con esperti del settore.

ARTI VISIVE

‘ANNA DEI COLORI’ INCONTRA I DIRIGENTI SCOLASTICI

ANNA DEI COLORI - Opere 1960-2008

MOSTRA ANTOLOGICA di Anna Seccia
Pescara Museo Colonna 19 luglio - 26 agosto 2008

Orari: dal lunedì alla domenica 9.00-13.00 e 17.30-22.30 ingresso libero

La mostra antologica di Anna Seccia “Anna dei colori” - Opere 1960-2008, al museo Vittoria Colonna, è ormai un grande successo di pubblico e di critica. I quattro happening pittorici di luglio (23-24-25-27 dalle ore 20.30 alle ore 22.30) sono stati un tripudio di suoni, colori e movimento; in tanti, gente comune e personaggi noti, hanno partecipato attivamente alla realizzazione di un’enorme tela dipinta, lunga 20 metri: una vera e propria “Stanza del colore”, che ha preso vita, quasi per magia, sulla terrazza del museo Colonna. Questa particolare attività, ideata da Anna Seccia, può essere considerata un’opera d’arte interattiva che ha lo scopo di stimolare la creatività e la libera espressione di tutti, attraverso il colore. Fiumi di segni variopinti sono apparsi sul lavoro collettivo, mille diverse sfumature e forme hanno affascinato i presenti, artefici stessi dell’incanto e intimamente assorbiti all’interno del flusso creativo, ovviamente guidati dalla voce dell’artista. Ora tocca ai dirigenti scolastici provenienti da vari paesi abruzzesi. Niente paura! Non li vedremo armati di colori e pennelli… Anna Seccia, il 7 agosto, alle ore 21.00, forte della sua esperienza pluriennale all’interno della scuola, (l’artista è stata, infatti, titolare della cattedra di Discipline pittoriche e plastiche presso il Liceo artistico di Pescara) guiderà i presidi alla scoperta della sua arte e dei lavori esposti. Essi conosceranno il progetto “Stanza del colore”: un mezzo per far entrare i ragazzi a contatto con l’arte, trascinarli nel vortice giocoso e colorato della pittura e aiutarli a superare piccoli e grandi problemi psicologici che li affliggono. Ecco come ‘Anna dei colori’ delinea le particolarità del suo “laboratorio di espressione” rispetto a quello tradizionale: “Questa struttura non ha finalità ricreative, – spiega la Seccia – contribuisce al benessere psicofisico dei partecipanti; nella “Stanza” lavoro e gioco sono intimamente fusi: gioco inteso come puro fare e lavoro come creazione di oggetti. Si lavora sull’azione combinata di mente e corpo, in quanto è dall’armonia dei due termini che si raggiungere il massimo benessere. Inoltre – prosegue l’artista – poiché l’attività che vi si svolge ha un significato educativo, non bisogna dimenticare che l’educazione è una via di mezzo tra libertà e disciplina; quindi, all’interno della “Stanza” – conclude – l’individuo gode di un’ampia libertà di movimento ed impara ad autodisciplinarsi perché, dovendo lavorare insieme agli altri, impara a rispettarli”. Durante l’incontro, sarà presentato il video “Anna…è”, già proiettato, ogni sera, sulla terrazza del museo, dalle ore 21 alle 22.30; un modo in più per far comprendere il metodo, attraverso il quale, un’esperta in art therapy, cromoattivazione e olodanza, opera e crea. Tutto ciò in vista dell’evento unico che si terrà, sempre presso il museo Vittoria Colonna, il 24 agosto, alle ore 19.00: la presentazione dell’opera collettiva, scaturita dai vari incontri creativi, rielaborata da Anna Seccia e analizzata dall’autorevole storico e critico d’arte: Giorgio Di Genova. Proprio lui è curatore dell’evento e descrive, all’interno della monografia “Anna dei colori”, l’arte di questa straordinaria pittrice: “L’espressione artistica è sempre e comunque un double del proprio io. O meglio dell’identità interiore dell’artista, che appunto attraverso l’altro da sé, cioè lo specifico linguistico scelto, restituisce un autoritratto psicologico-simbolico. Alla stessa stregua dell’identità fisionomica, che, pur trasformandosi col trascorrere del tempo, dalla nascita alla maturità ed oltre rimane sempre la stessa, altrettanto avviene nella produzione di ogni artista, la quale nel tempo mantiene costanti i tratti connotativi di base. Ciò mi ha portato ad asserire che ciascun artista per tutta la vita, mutatis mutandis, fa sempre la stessa opera, … Anna Seccia non sfugge alla regola”.

Breve curriculum e caratteristiche artistiche di Anna Seccia

Compiuti gli studi artistici, dopo aver frequentato la facoltà di Architettura, è stata titolare della cattedra di Discipline pittoriche e plastiche presso il Liceo artistico di Pescara.. Ha arricchito la sua formazione sull’espressività artistica con maestri come Diane Waller, Ma Anad Meera, Arno Stern e molti altri. Esperta in art therapy, cromoattivazione e olodanza, da trent’anni svolge una ricerca innovativa sulle metodologie di insegnamento per lo sviluppo del potenziale creativo attraverso il corpo, il suono, il colore e la materia, che trova il suo sbocco nella creazione del laboratorio di “Artemieutica” e nella realizzazione della “Stanza del colore” come opera d’arte interattiva che ha lo scopo di stimolare la creatività e la libera espressione del sentire attraverso il colore. Tiene corsi di formazione sulla creatività attraverso l’arte conducendo gruppi e training ovunque in Italia. Anna Seccia ha incentrato la sua ricerca pittorica nell’ambito del segno come espressione di un linguaggio che rende manifesto il fluire della coscienza attraverso i colori e la sua pittura ha nel blu e negli azzurri il suo valore cromatico centrale. La sua ricerca ha riscosso consensi e riconoscimenti con recensioni e inserimenti su riviste e cataloghi d’arte con partecipazioni a prestigiose rassegne quali i premi: Termoli, Vasto, Sulmona, Penne, Salvo, Mazzacurati, la triennale di Arte sacra di Lecce, la rassegna Il mare di Molfetta ed esposizioni nelle fiere d’arte di Bologna, Padova, Bari, New York, Los Angeles Ha inoltre esposto in prestigiosi musei, quali il Haus martfled di Schvlm (Germania), il Chiang kai di Taiwan (Cina), il Centro alfeos el sabio a El Puerto di S. Maria (Spagna), l’Art museum di Monaco, il Salons de la residence du Louvre, (Menton, Francia), il Museo modenese (Modena), il Palazzo ducale di Revere, il Castello dell’Aquila, il Museo della carta a Fabriano ed infine i musei giapponesi di Kausatsu, Adova, Magama, Yocatchi, Minakuchi. Le sue opere si trovano in qualificate collezioni pubbliche di arte contemporanea, tra cui Museo e Archivio di artisti abruzzesi contemporanei, Castello di Nocciano (PE); museo abruzzese Arti Grafiche, Castel di Ieri (AQ); pinacoteca di Arte contemporanea, Prata d’Ansidonia (AQ); centro San Massimiliano Colbe, Roma; Pinacoteca di Sassoferrato; Fondazione Piccola Opera Caritas, Giulianova (TE); Monaco Modern Art Museum, Fondation Lord Eastlegh, museo delle Generazioni italiane del ‘900 (Magi ‘900), Pieve di Cento (BO); Forum Artis Museum, Montese; museo internazionale Mail Art L’Aquila; Pinacoteca Civica di Pianella; Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Casoli d’Atri (TE); Raccolta di Arte Sacra, Parrocchia San Pio X, L’Aquila; Young Museum, Palazzo ducale di Revere (MN); Museo “Valentino” di Castellaneta; museo delle Scienze biomediche, Chieti; Università di Brescia; pinacoteca internazionale di Arte Sacra, Falconara (AN); collezione Villa Rietti Rota, Motta di Livenza (TV), Pinacoteca d’arte Contemporanea di Guglionesi(CB). a sua pittura è considerata nei volumi 900 Artisti ed Arte in Abruzzo, a cura della Provincia di Pescara e nel II tomo di Generazione anni Quaranta, vol. VI della Storia dell’arte italiana del 900 di Giorgio Di Genova, attualmente in corso di stampa, mentre riferimenti alla sua attività sono nei cataloghi del Monaco Art Museum, del MAGI ‘900 di Pieve di Cento (BO), del Museo Artisti Abruzzesi di Nocciano (PE).

ARTI VISIVE

LA SINDROME DI ICARO
15 OPERE DI LICINI E 26 ARTISTI TRA TERRA E CIELO

Mostra collettiva d’Arte Contemporanea a cura di Marisa Vescovo

Parco Bioenergetico e Antiche Scuderie del Borgo Storico Seghetti Panichi (Castel di Lama, Ascoli Piceno)

13 settembre – 2 novembre 2008

inaugurazione venerdì 12 settembre, ore 17

La sindrome di Icaro. 15 opere di Licini e 26 artisti tra terra e cielo, è la mostra di arte contemporanea a cura di Marisa Vescovo, che dal 13 settembre al 2 novembre renderà omaggio, nel Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama, al maestro marchigiano a 50 anni dalla morte. Una selezione di raffinati disegni di Osvaldo Licini, prevalentemente incentrati sul tema del volo e del mito e popolati dalle sue creature mostruose o angeliche, proveniente da importanti collezioni private marchigiane, è collocata nelle antiche Scuderie. Mentre nel Parco Bioenergetico la Sindrome di Icaro verrà evocata e rappresentata da 25 artisti contemporanei tra i quali ( Eliseo Mattiacci, Aldo Mondino, Vettor Pisani, Nino Migliori, Paolo Icaro), con sculture, installazioni e performance di Mimmo Borrelli, Saverio Todaro, Luisa Valentini, collocate nel verde. In scena “soggetti ibridi”, verità, multiple, esseri nati dal mistero dell’inconscio, ribellioni verso la tristezza coatta della quotidianità e la società dello spettacolo, per ricreare una diversa immagine del mondo e del soggetto che vi abita. Licini, in effetti pare aver fatto anticipazioni di “Blade Runner” e dei replicanti, e del “Cielo sopra Berlino” di Wim Wenders. Gli artisti presenti si sono ispirati a questi fantasmi di Licini, comete o astri, dal volto femminile, visti come esperienze di confine, che stanno tra caos ed emozione, tra simbolico e a-simbolico, e alludono ad antiche cosmogonie, a corpi smembrati e poi ricomposti. In fondo il tema è il volo e la metamorfosi delle cose e degli esseri (magari noi stessi), che ci mostrano l’arrivo di strane creature ibride, di mutanti terribili e terribilmente belli nel nostro futuro. Tutto ciò diventa particolarmente intenso e realistico in un luogo dove l’acqua, la luce e naturalmente le piante, creano un ambiente ricco di energia e fascino.

Il Parco, realizzato dal grande botanico e paesaggista tedesco Ludwig Winter tra il 1875 ed il 1890 (è uno dei 64 Grandi Giardini Italiani) è luogo ideale per instaurare ed intraprendere un alato dialogo cosmico. Questi gli artisti tra cielo e terra :Eliseo Mattiacci,Vettor Pisani, Nino Migliori, Aldo Mondino,Marco Gastini,Giuliano Giuliani, Marco Rotelli,Giovanni Fiamminghi,Marguerite Kaharl, Carla Mattii, Gian Ruggero Manzoni, Filippo Centenari, Luisa Valentini, Mimmo Borrelli, Saverio Todaro,Francesco Sena, Stefania Pignatelli Aragona, Paola Binante, Jessica Carroll, Bruno Sacchetto, Enrico Iuliano, Claudio Rotta Loria, Fausto Bertasa, Paolo Icaro, Ennio Bertrand, Barbara Uccelli. La mostra promossa e organizzata dall’Associazione Culturale Seghetti Panichi, in collaborazione con il con il Museo d’arte contemporanea di Ascoli Piceno e la Casa Museo Licini di Monte Vidon Corrado, ha il patrocinio di : Presidenza del Coniglio dei Ministri, Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Castel di Lama. Sponsor (Simplast, Gepco, Europlak, Eco Srevices) Il catalogo bilingue e accurate note bibliografiche, con tutte le opere in mostra, riporta interventi di Marisa Vescovo,Olimpia Gobbi , Stefano Papetti e Giulia Panichi Pignatelli, presidente dell’Associazione che promuove la rassegna.

Orari apertura:dalle 12.00 alle 18.00 (orario continuato), chiuso il lunedì.
Ingresso:gratuito
Visite: visite guidate su prenotazione per gruppi e scolaresche (gratuito), accesso per disabili.
Informazioni:www.seghettipanichi.it - info 334.8991218

ARTI VISIVE

NELL’AMBITO DEL PROGETTO PASSATOFUTURO-RICICLARTI GRUPPO SEBLIE

Grottammare-AP 24-25-26-27 LUGLIO 2008
19-20 AGOSTO 2008

Performance Pittorica- musicale

L’Arte e’ un’espressione dell’uomo,qualsiasi altra pretesa e’ solo vanita’

PROGETTO RICICLARTI GRUPPO SEBLIE DI ASCOLI PICENO

Una società che dimentica l’interesse di coloro che lo compongono. Trasforma la vita in un travaglio inutile sia alla società che al singolo individuo.

Partecipano: Anna Cupelli & Carlo Volpicella - Daniele Favo - Lia Sciarpa - Maurizio Bolla -Maxs Felinfer - Patricia Vena - Roberta Lucianetti

ARTI VISIVE

 

Museo Michetti FRANCAVILLA AL MARE (CH)

Spazi evasi  - V Edizione

Gentil Petrol di Francesco Di Santo

Gentil Petrol nasce da un'agricoltura biologica, o meglio, fisiologica. Gentil Petrol nasce dall'esigenza d'invogliare all'uso di carburanti naturali, “raffinati” secondo natura. Gentil Petrol nasce dalla necessità di trovare una naturale ed inesauribile alternativa alla più futile e monopolizzata risorsa d'energia. Gentil Petrol nasce per essere il nuovo ORO, ma non più nero. Il distributore d'URINA spazza la concorrenza. Facile da usare e alla portata di tutti, non necessita di grandi stravolgimenti popolari e immensi libretti d'istruzioni. Sfrutta l'innata capacità dell'uomo di liberarsi dal superfluo e si usa come una normale pompa di benzina con il grande vantaggio di non inquinare. “Se ti scappa la pipì, scappa anche la tua macchina!” potrebbe essere uno slogan da far bombardare in TV e la comicità di Antonio Albanese non potrebbe non recitare “Cchiù pisciu ppì tutti!”

MOSTRA


Comune di Spinetoli - Provincia di Ascoli Piceno

A R T E C O N T E M P O R A N E A elekta

A me gli occhi: l’arte che illude e l’arte che disillude
a cura di alessandra morelli
coordinamento nazareno luciani

Inaugurazione: domenica 27 luglio ore 18

P A L A Z Z O D E L L E V I D E O C O N F E R E N Z E FAC. SCIENZE POLITICHE_SEDE UNIVERSITARIA_ CORSO UMBERTO I

mauro bendandi - anselmo brutti - francesca casolani - roberto cicchinè - giulia corradetti - francesco cuna - chiara francesconi - andrea la rocca - mara nitti - lena nonnis - roberto pagnani - marco saugo - brian wells stevens

apertura: dal 27 luglio al 9 settembre tutti i giorni, tranne il lunedì dalle ore 20 alle 22

associazione culturale officina san giacomo
info: 328. 7180203 - 800.711323

MUSICA


Pineto Accordion Jazz Festival 2008 - Quarta edizione.

Rossana Casale Quintet special guest Fausto Beccalossi.

Pineto, Villa Filiani - 27 luglio 2008, ore 21.45.

Domenica 27 luglio 2008, la quarta edizione del Pineto Accordion Jazz Festival si conclude con l'esibizione del quintetto di Rossana Casale: ospite della formazione sarà il fisarmonicista Fausto Beccalossi. Rossana Casale interpreta, in questa sua esperienza musicale, il repertorio del jazz tradizionale: un terreno ideale per le possibilità interpretative di una protagonista sempre raffinata della canzone d'autore italiana, una voce naturalmente disposta a incontrare sonorità e stili differenti. Ad affiancare la voce di Rossana Casale, un musicista versatile e sempre originale come Fausto Beccalossi, presente con la sua fisarmonica nei progetti di Gianluigi Trovesi, Simone Guiducci e Al Di Meola. La cantante si esibisce al fianco del suo quintetto storico, composto da musicisti di grande esperienza come Luigi Bonafede, Loris Bertot, Roberto Regis e Franceso Sotgiu. La versatilità e lo spessore dei musicisti permette di dar vita a un incontro inedito e intrigante, programmato appositamente per il festival. Il Pineto Accordion Jazz Festival si è aperto, venerdì 25 luglio, con la prima esecuzione di Kappa Project, eseguita dalla Pineto Orchestra, con Franco Cerri e Sylvia Pagni, ed è proseguito, sabato 26 luglio, con l'esibizione del quintetto guidato da Bruno De Filippi e Max De Aloe. Tutte le serate sono ad ingresso libero. La rassegna, voluta fortemente dal Comune di Pineto e, in particolare, da Filippo D'Agostino, Assessore alle Manifestazioni, si avvale della direzione artistica di Renzo Ruggieri: un percorso accompagnato, nelle passate edizioni, dal grande successo di pubblico e dal livello straordinario dei musicisti invitati. A dare ulteriore valore al festival, le produzioni originali e l'attenzione alle novità e alle commistioni tra generi musicali e discipline artistiche diverse.

Rossana Casale

MUSICA


Pineto Accordion Jazz Festival 2008 - Quarta edizione.

Kappa Project, Omaggio a Gorni Kramer.

Pineto, Villa Filiani - 25 luglio 2008, ore 21.45.

Pineto Orchestra: Omaggio a Gorni Kramer.

Special Guest: Franco Cerri e Sylvia Pagni.
Trasposizione dagli arrangiamenti originali di Gorni Kramer e Direzione d'Orchestra: Renzo Ruggieri.

Venerdì 25 luglio, alle 21.45, la quarta edizione del Pineto Accordion Jazz Festival si aprirà con Kappa Project, Omaggio a Gorni Kramer. Una prima esecuzione assoluta per la serata inaugurale della rassegna, un battesimo importante per la Pineto Orchestra, formazione nata per iniziativa del festival. Un omaggio a Gorni Kramer attraverso le musiche e le canzoni celebri del Maestro, ma anche attraverso le immagini e la presenza di alcuni dei suoi compagni di avventura. Kappa Project è un lavoro originale di Renzo Ruggieri sulle melodie di Kramer e apre il Pineto Accordion Jazz Festival con la partecipazione speciale di Franco Cerri e Sylvia Pagni. I solisti saranno accompagnati dalla Pineto Orchestra, formazione diretta da Renzo Ruggieri e composta da musicisti di livello nazionale quali Massimo Manzi, Massimo Moriconi, Mauro De Federicis, Fabrizio Mandolini e Gianluca Caporale. La musica di Kramer è un materiale prezioso sia per il valore della scrittura che per l'importanza nella storia del costume e della cultura popolare italiana. Renzo Ruggieri accosta gli arrangiamenti originali con le trasposizioni per i diversi organici e le trascrizioni dalle incisioni storiche: alla musica si affiancano le immagini delle trasmissioni televisive, gli aneddoti e i racconti. La presenza di Franco Cerri conferisce un valore assoluto al progetto grazie ai suoi ricordi e al suo lunghissimo rapporto con Kramer. Il chitarrista, figura storica nell'evoluzione del jazz italiano, venne scoperto in giovanissima età dal Maestro e condivise, per tutta la sua carriera, un sodalizio umano e musicale con Kramer. La Dixieland Brass Band aprirà la serata presentata da Maria Rita Piersanti: Teresa e Laura Kramer saranno presenti a Pineto in occasione del concerto e riceveranno la Vela d'Oro. Il Pineto Accordion Jazz Festival prosegue, sabato 26 luglio, con il concerto del quintetto guidato da Bruno De Filippi e Max De Aloe e si conclude, domenica 27 luglio, con l'esibizione del Rossana Casale Quintet con la fisarmonica di Fausto Beccalossi. Tutte le serate sono ad ingresso libero. La rassegna, voluta fortemente dal Comune di Pineto e, in particolare, da Filippo D'Agostino, Assessore alle Manifestazioni, si avvale della direzione artistica di Renzo Ruggieri: un percorso accompagnato, nelle passate edizioni, dal grande successo di pubblico e dal livello straordinario dei musicisti invitati. A dare ulteriore valore al festival, le produzioni originali e l'attenzione alle novità e alle commistioni tra generi musicali e discipline artistiche diverse.

Franco Cerri

MUSICA


Music & Food sotto le stelle.

Marni Jazz Club 2008
Via delle Caserme, Pescara

mercoledì 23.7.2008
Pallozzi D’Amato Duo

Bepi D’Amato: clarinetto
Raffaele Pallozzi: pianoforte

giovedì 24.7.2008
AA Trio

Andrea Agresta: chitarra
Giorgio Pelagatti: contrabbasso
Paolo Pandolfi: batteria

venerdì 25.7.2008
Alberto Biondi Small Ensemble

Alberto Biondi: percussioni, voce
Mauro Gallo: pianoforte
Francesco Rapinesi: contrabbasso

Prosegue la rassegna musicale ESTATE 2008: un cartellone di concerti organizzati dai ristoranti di Via delle Caserme, con la direzione artistica di Marco Di Battista e il supporto del Team di Jazz Convention, e la collaborazione di istituzioni pubbliche e aziende private. Saranno tre gli appuntamenti settimanali con i concerti in Via delle Caserme, in programma ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 21,30. Sarà il duo formato da Bepi D’Amato e Raffaele Pallozzi, mercoledì 23 luglio, ad aprire la sesta settimana della rassegna. Due musicisti conosciuti e apprezzati dal pubblico: la vulcanica verve del clarinettista e il senso solido dell’interpretazione del pianista si fondono in un incontro musicale di alta qualità e di grande coinvolgimento. Giovedì 24 luglio, il palco di Via delle Caserme ospiterà il concerto dell’AA Trio. Andrea Agresta guida con la sua chitarra una ritmica solida e affiatata, composta da Giorgio Pelagatti al contrabbasso e Paolo Pandolfi alla batteria, attraverso la letteratura degli standard del jazz. Venerdì 25 luglio, Alberto Biondi invita il pubblico di Via delle Caserme in un percorso musicale tutto da scoprire: il percussionista muove dagli standard del jazz per esplorare il mondo e le sonorità delle percussioni realizzate dallo stesso Biondi. La formazione è completata dal pianista Mauro Gallo e dal contrabbassista Francesco Rapinesi.

Bepi D'Amato

MUSICA


Music & Food sotto le stelle.

Marni Jazz Club 2008
Via delle Caserme, Pescara

mercoledì 16.7.2008
Vientovivo

giovedì 17.7.2008
Beto Berman Trio

venerdì 18.7.2008
Fábrica Brasileira

Prosegue la rassegna musicale ESTATE 2008: un cartellone di concerti organizzati dai ristoranti di Via delle Caserme, con la direzione artistica di Marco Di Battista e il supporto del Team di Jazz Convention, e la collaborazione di istituzioni pubbliche e aziende private. Saranno tre gli appuntamenti settimanali con i concerti in Via delle Caserme, in programma ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 21,30. Vientovivo apre, mercoledì 16 luglio, la quinta settimana dei concerti di ESTATE 2008. Musica gitana, chitarre, voci, percussioni: un percorso musicale che si apre ai diversi linguaggi provenienti dalle varie sponde del Mediterraneo. I componenti di Vientovivo sono musicisti di estrazione classica e jazz: una formazione naturalmente attenta a fondere sonorità diverse nel proprio bagaglio musicale Giovedì 17 luglio, il palco di Via delle Caserme ospiterà il concerto di Beto Berman. Il musicista brasiliano affronta, con la voce e la chitarra, la tradizione della Bossa Nova e della Musica Popular Brasiliana: un approccio che affonda nelle radici e nelle motivazioni profonde dei brani della grande nazione sudamericana.Venerdì 18 luglio, sarà la volta di Fábrica Brasileira. La formazione - composta da Tatiana Valle, voce, chitarra e percussioni, Daniele Di Diego, chitarra, Francesco Di Giovannantonio, basso e contrabbasso, Roberto Di Marco, batteria e percussioni - si muove nella varietà culturale e musicale brasiliana e affronta i diversi generi, riuscendo in questo modo ad offrire una prospettiva musicale davvero originale.

Tatiana Valle

ARTI VISIVE


Comune di Altidona - Pro Loco - Associazione Culturale Officina S. Giacomo
presentano:

Stanze aperte 2008

a cura di Nazareno Luciani

con: Augusto Amabili, Marco Cardone, Agnese Casolani, Franca Fanni, Alessandro Fidanza, Pierluigi Lunerti, Elia Orrù, Rebecca Orrù, Emilio Patalocchi, Giorgio Pignotti, Roberta Rogante, Walter Santoni, Ettore Tavoletti, Flavio Zampaloni
testo di Dario Ciferri

Domenica 20 Luglio alle ore 18.00 per le vie di Altidona si inaugura la quattordicesima edizione di Stanze Aperte, la collettiva di arte contemporanea a cura di Nazareno Luciani, organizzata dal Comune di Altidona, dalla Pro Loco e dall'Associazione Officina S. Giacomo. Gli artisti che partecipano alla mostra sono: Augusto Amabili, Marco Cardone, Agnese Casolani, Franca Fanni, Alessandro Fidanza, Pierluigi Lunerti, Elia Orrù, Rebecca Orrù, Emilio Patalocchi, Giorgio Pignotti, Roberta Rogante, Walter Santoni, Ettore Tavoletti e Flavio Zampaloni.Stanze Aperte offre agli artisti una sfida molto interessante, quella di intervenire con il proprio lavoro nel tessuto urbano del borgo medievale, andando ad occupare, con le proprie opere, stanze, cantine, uffici, case abbandonate e qualsiasi altro locale sia messo a disposizione.

“Non c'è un tema conduttore o una linea guida che lega gli artisti che sono stati invitati, ciascuno presenta il proprio lavoro, cercando di metterlo più o meno in simbiosi con la stanza che lo ospita. Ogni stanza è un'occasione per valorizzare il proprio lavoro e offrire una nuova chiave di lettura anche dell'ambiente, di far vedere un luogo attraverso la lente della propria poetica, della propria ricerca artistica. Tutti gli artisti si presentano attraverso una propria dichiarazione di poetica. L'assenza di una mediazione critica diventa così una precisa scelta, il lavoro deve entrare in contatto diretto con lo spettatore e comunicare la propria forza, ma anche il divertimento e la fantasia che una situazione del genere riesce a evocare”. (Dario Ciferri)

EVENTI


Sicilia Poetry Bike 2008

L’evento “Sicilia Poetry Bike 2008” consiste in una serie di tappe ciclistiche, realizzate dai poeti Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti, che avranno luogo dal 02/08/08 al 09/08/08 nella parte orientale dell’Isola, un happening artistico-performativo che prevede incontri culturali in cui verranno invitati a partecipare diversi artisti. La rilevanza dell’evento, il primo nel suo genere, pone in relazione il suggestivo binomio “poesia e viaggio” in quegli stessi luoghi che hanno visto tanto la genesi della poesia italiana quanto la sua antica vocazione itinerante. Il viaggio, nella fattispecie, qui reincarna una dimensione tradizionale, prossima alle terre attraversate e alla gente incontrata. La poesia, nondimeno, lascia intravedere anche briciole di futurismo, a partire dall’azione intrapresa. Il tour si distingue, anzitutto, per essere aperto a tutti e, tra le altre cose, vedrà collegate due radio, una dalla Sicilia (Radio Sis di Catania) e l’altra dal Lazio (Radio Immagine di Latina). Attraverso ogni tappa si susseguiranno appuntamenti poetici che saranno anche luogo di ritrovo e confronto. L’iniziativa, che si svolgerà ininterrottamente per una settimana, parte il 2 agosto da Messina (con la collaborazione della Libreria Hobelix e il B&B Le Case Pinte), poi, il 3 agosto, è la volta di Taormina (con la collaborazione della Libreria Bucolo, Fondazione Mazzullo e il B&B Sole) e, a seguire, Catania (con la collaborazione della Libreria Tertulia e l’Associazione Akkuaria), Augusta (con la collaborazione della Libreria Mondadori e il B&B Le Cinque Pietre), Siracusa (con la collaborazione della Libreria Metrodora e Aretusa Vacanze), Noto (con la collaborazione della Libreria Liber Liber e il B&B La Voce Barocca), Modica (con la collaborazione della Libreria Mondadori e l’Agriturismo Torre Don Virgilio) per finire, il 9 agosto, a Ragusa (con la collaborazione della Libreria Saltatempo, Proloco Ragusa e La Villa del Lauro). Nel corso degli incontri gli ideatori proporranno, insieme ad inediti, versi tratti da Rapido blè (UME 2003), Venti risacche (Acume 2007), Di amore, di morte (Teseo 2000) ed Ad Istanbul, tra pubbliche intimità (Il Foglio 2007) oltre ad alcune traduzioni e libere interpretazioni di altri autori. Percorrendo l’intero tragitto in bicicletta, porteranno nelle librerie e nei luoghi storici delle città attraversate una poesia ricca di temi e di suggestioni mediterranee.

PROGRAMMA:

Venerdì 25 luglio 2008, alle ore 12.00, conferenza stampa con Enrico Pietrangeli e Ugo Magnanti presso la Sala Serra del Palazzo Municipale del Comune di Nettuno. Interverrà il sindaco, Alessio Chiavetta, che delegherà un messaggio di amicizia mediterranea rivolto ai comuni siciliani prima del trasbordo a Messina per la partenza:

Esiste un ponte ideale che unisce tutte le città e i luoghi che si affacciano sul mare; eppure ogni posto di mare ha colori propri, luci e suoni particolari e unici. Forse per questo l’uomo non si è mai stancato di viaggiare, consapevole della bellezza che lo attende alla tappa successiva. Per questo motivo il viaggio di Ugo Magnanti ed Enrico Pietrangeli, tracciando un percorso fatto di sole, immagini e parole, è ad un tempo romantico e poetico. Pertanto invio con grande soddisfazione il mio saluto a tutte le città siciliane che costituiscono le tappe di questo singolare viaggio sperando che questa inedita occasione divenga ponte per future iniziative di scambio e collaborazione”
Il sindaco di Nettuno: Alessio Chiavetta

TOUR:

Sabato 2 agosto 2008, alle ore 18.30, nel Parco Horcinus Orca - Capo Peloro a Messina inizia il tour ciclistico poetico, per l’occasione interverranno, tra gli altri, Vitaldo Conte, Enzo Salsetta, Clara Monterossi, Maria Froncillo Nicosia, Giovanna Turiano, Fabio Orlando, Luca Frudà, Carlo Barbera, Dominga Carruba, Flavia Vizzari e Vittoria Arena. Questa tappa è stata organizzata col contributo di:

Libreria Hobelix via dei Verdi, 21 – Messina
[Web: www2.glauco.it/hobelix/ E mail: libreria.hobelix@alice.it Tel: 090774046]

B&B Le Case Pinte viale della Libertà, 251 – Messina
[Web: www.lecasepinte.com E mail: info@lecasepinte.com Tel: 0903694740]

ed è dedicata alla memoria di Matteo Moraci, poeta e sportivo di recente scomparso, che aveva aderito alla manifestazione

Domenica 3 agosto 2008, alle ore 19.00, evento nel Giardino del Palazzo dei Duchi di S. Stefano di Taormina, interverranno, tra gli altri, Fabio Orlando, Gilbert Paraschiva, Luca Frudà, Rocco Fodale, Gianni Sanò, Andrea Ingemi, Pasquale Vinciguerra e Maria Teresa Prestigiacomo. Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Bucolo piazza Leone, 3 - Taormina [E mail: bucololibrerie@jumpy.it Tel: 094224873] B&B Sole Contrada S.Venera – Taormina
[Web: www.beb-sole.it E mail: info@beb-sole.it Tel: 0942680264] Fondazione Giuseppe Mazzullo

Lunedì 4 agosto 2008, alle ore 21,00, presso la libreria Tertulia, nello spazio aperto antistante (isola pedonale), si svolgerà l’incontro di Catania, interverranno, tra gli altri, Vera Ambra, Luca Frudà, Ninni Magrì, Carmen Russo, Samia Zbidi, Mariella Sudano, Alfio Patti e Vitaldo Conte. Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Tertulia via Michele Rapisardi, 1/3 – Catania [E mail: tertulia.tertulia@libero.it Tel: 0957152603] Associazione Akkuaria via Dalmazia 6 - Catania
[Web: www.akkuaria.com E mail: veraambra@akkuaria.com Tel: 0957223831] AN.P.O.S.D.I. Sicilia, Associazione Ethos, Associazione Marranzatomo

Martedì 5 agosto 2008, alle ore 19,00, presso la libreria Mondadori di Augusta, ci sarà un incontro nel quale interverranno, tra gli altri, Andrea Durante, Francesco Luca Santo, Raimondo Raimondi e Alessandro Mascia. Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Mondadori via Principe Umberto, 82 - Augusta
[Web: mondadoriaugusta.myblog.it/ E mail: libreriamondadori.augusta@hotmail.it Tel: 0931 975743] B&B Le Cinque Pietre Contrada S. Giovannello - Carlentini
[Web: www.lecinquepietre.it E mail: info@lecinquepietre.it Tel. 095 991466] Associazione Megarese

Mercoledì 6 agosto 2008, alle ore 21,30, presso la libreria Metrodora appuntamento per il meeting di Siracusa, interverranno, tra gli altri, Lidia Pizzo, Maria Marino e Antonio Nicoletta. Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Metrodora via Castello Maniace 23 - Siracusa
[Web: www.290677.splinder.com E mail: metrodora1@gmail.com Tel: 3485450025] Aretusa Vacanze vicolo Zuccalà, 1 - Siracusa
[Web: www.aretusavacanze.com E mail: info@aretusavacanze.com Tel: 0931483 484]

Giovedì 7 agosto 2008, alle ore 21,00, ritrovo presso la Libreria Liber Liber, accanto alla Chiesa del Carmine di Noto, interverranno, tra gli altri, Erminia Gallo, Luca Sebastiano Nici, Pietro Nigro e Sebastiano Adernò. Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Liber Liber via Ruggero Settimo, 17 - Noto
[E mail: librerialiberliber@simail.it Tel/Fax: 0931574774] B&B La Voce Barocca via Giordano Bruno, 5 - Noto [Web: www.vocebarocca.com E mail: info@vocebarocca.com Tel: 0931825231]

Venerdì 8 agosto 2008, alle ore 19,00, happening-incontro nello spazio antistante la libreria Mondadori di Modica, interverranno, tra gli altri, Mauro Cavallo, Enza Giurdanella e Giovanni Scilio. Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Mondadori corso Umberto I, 8 - Modica
[Web: www.mondadori-modica.it/default.asp E mail: info@mondadori-modica.it Tel./Fax: 0932 945363] Agriturismo Torre Don Virgilio strada provinciale Rocciola Scrofani, 260 - Modica [Web: www.torredonvirgilio.it Tel: 0932909116 Fax: 0932909302]

Sabato 9 agosto 2008, alle ore 21,30, evento nel Chiosco del Conte di Altavilla - Giardini Iblei - Ragusa Ibla per la chiusura del tour a Ragusa, interverranno, tra gli altri, Giorgio Càsole, Tito Cauchi, Salvatore Vicari e Pippo Di Noto Questa tappa è stata organizzata col contributo di: Libreria Saltatempo via G. B. Odierna, 182 – Ragusa
[Web: www.saltatempo.it E mail: info@saltatempo.it Tel./Fax: 0932625959] Villa del Lauro via Ecce Homo, 11 - Ragusa [Web: www.villadellauro.it E mail: info@villadellauro.it Tel: 0932655177] Proloco Ragusa, il presidente Antonio Recca, Barocco in Bici di Daniela Di Natale

UFFICIO STAMPA: Comune di Nettuno - ufficiostampa@comune.nettuno.roma.it - Mobile: 3471076650 - Tel: 0698889265

Poesia, scrittura e immagine - uf.stampa@fastwebnet.it

ARTE VISIVA


Anna Seccia - Anna dei Colori
Mostra antologica 1960-2008 e “arte da indossare”
a cura di Giorgio Di Genova

Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna
Via Gramsci, 1 - 65122 Pescara
19 luglio-26 agosto2008
Inaugurazione sabato 19 luglio 2008 ore 19.00

La mostra antologica Anna dei Colori, opere 1960-2008 e ”arte da indossare”, che verrà inaugurata sabato 19 luglio 2008 ore 19,00 nel Museo d’Arte Moderna “Vittoria Colonna” di Pescara, documenta quasi cinquant’anni di carriera artistica dell’abruzzese Anna Seccia. Promossa dalla Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo e organizzata da Kaleidos, centro culturale per la creatività, l’esposizione, che riunisce più di cento opere, è curata dall’autorevole critico e storico dell’arte Giorgio Di Genova, autore dell’importante volume monografico sull’artista, edito da Sala Editori, .La pubblicazione che verrà presentata dai critici Lucia Spadano e Leo Strozzieri è corredata da un’ampia documentazione fotografica e da un’antologia critica, comprendente firme di alcuni eminenti studiosi che negli anni hanno seguito le vicende artistiche di Anna Seccia. .All’evento interverranno: Marino Roselli Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso Sindaco di Pescara, Paola Marchigiani Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Pino De Dominicis Presidente della Provincia di Pescara,Paolo Fornarola Assessore alla Cultura della Provincia di Pescara ,Tommaso Coletti Presidente della Provincia di Chieti, l’artista e il curatore. La giornalista Cinzia Cordesco coordinerà gli interventi Scrive il curatore nel testo di presentazione del volume: “L’espressione artistica è sempre e comunque un double del proprio io. O meglio dell’identità interiore dell’artista, che appunto attraverso l’altro da sé, cioè lo specifico linguistico scelto, restituisce un autoritratto psicologico-simbolico. Alla stessa stregua dell’identità fisionomica, che, pur trasformandosi col trascorrere del tempo, dalla nascita alla maturità ed oltre rimane sempre la stessa, altrettanto avviene nella produzione di ogni artista, la quale nel tempo mantiene costanti i tratti connotativi di base. Ciò mi ha portato ad asserire che ciascun artista per tutta la vita, mutatis mutandis, fa sempre la stessa opera, … Anna Seccia non sfugge alla regola”. Il critico evidenzia nel suo saggio che certi tratti somatici connotativi dell’artista, già in nuce nelle opere degli anni 60/70, sono andati sempre più precisandosi negli anni successivi nella gamma degli azzurri che negli anni Ottanta esplodono in un lessico neoinformale, risolto con una pittura gestuale densamente articolata con venature e giustapposizioni cromatiche, che, in ottemperanza alla poetica del frammento, comincia a frantumarsi per lasciare spazio all’azzurro del cielo. Anna Seccia negli anni Novanta con la sua spatola fotografa cellule e restituisce visioni dell’interiorità con venature segniche, sentendo forte il colore azzurro, arrivando perfino a fisicizzarlo con la serie di tavolini che chiama “arte da usare”. Anna, come pittrice dedita all’Artemaieutica, convinta che il fine della sua ricerca non poteva essere limitata all’opera, coinvolge altre persone nella pratica della pittura con la sua Stanza del Colore, concretizzando così l’Opera-territorio che con il passare degli anni è diventato il topos centrale della sua identità artistica al punto che nel corso di questa antologica, all’interno del Museo Vittoria Colonna, con i visitatori della sua mostra, nei giorni 23-24-25e 26 luglio, ella realizzerà una performance in happening collettivo in progress per creare una Stanza del Colore con una libera circolazione di segni, colori, forme e suoni, per ulteriormente significare quanto l’arte sia portatrice di valori “altri” in un interscambio che sostituisca al singolo performer una collettività di performers: “Unire insieme” è il messaggio che l’artista vuole trasmettere. L’arte attiva processi in un dialogo tra materia e spirito con uno scambio di energia che fa connessione tra gli individui, che fa “territorio” legato al senso di una esistenza solidale. La performance dell’artista sarà incentrata, quindi, sulla spontaneità dello scambio e delle relazioni, per cui una tantum non ci saranno più nella sua mostra semplici spettatori, ma partecipanti ad un’opera aperta, allargata verso la collettività con un flusso interattivo che elimina la barriera tra attori e fruitori, al fine di promuovere una creatività che coinvolga il pubblico, il quale così diviene parte integrante del processo creativo sullo spunto di happening offerto dall’artista, impegnata nel trovare modi di trasformazione sociale del fare artistico. L’opera che verrà realizzata durante l’happening sarà inaugurata domenica 24 Agosto alle ore 19,00 Nello stesso sabato 19 luglio verrà proiettato il video Anna... é, realizzato per l’occasione di questa mostra antologica e contestualmente viene presentato un foulard, a tiratura 1/200 esemplari, realizzato dalla Santostefano di Italo Ferretti, su progetto di un’opera di Anna Seccia: ”graffi di colore”. Il ricavato della vendita di questo prodotto di “arte da indossare”, sarà devoluto a favore del progetto “Le nuvole in cielo e l’Abruzzo in terra”, manifestazione itinerante in diverse città italiane, che sostiene la ricerca sul Parkinson.

MUSICA


Music&Food sotto le stelle.

Marni Jazz Club 2 luglio 2008
Via delle Caserme, Pescara

mercoledì 9.7.2008
Ozone Trio
Marco Di Battista: pianoforte
Marco Di Marzio: contrabbasso
Pierluigi Esposito: batteria

giovedì 10.7.2008
Daniele Cordisco & Luca Aquino
Luca Aquino: tromba
Daniele Cordisco: chitarra elettrica

venerdì 11.7.2008
Prime Time
Carmine Ianieri: sassofoni
Giacomo Salario: pianoforte

Prosegue la rassegna musicale ESTATE 2008: un cartellone di concerti organizzati dai ristoranti di Via delle Caserme, con la direzione artistica di Marco Di Battista e il supporto del Team di Jazz Convention, e la collaborazione di istituzioni pubbliche e aziende private. Saranno tre gli appuntamenti settimanali con i concerti in Via delle Caserme, in programma ogni mercoledì, giovedì e venerdì alle 21,30. Ozone Trio apre, mercoledì 9 luglio, la quarta settimana dei concerti di ESTATE 2008. La letteratura degli standard del jazz e le sue possibili interpretazioni costituiscono l’ossatura del concerto della formazione composta da Marco Di Battista al pianoforte, Marco DI Marzio al contrabbasso e Pierluigi Esposito alla batteria. Giovedì 10 luglio, il palco di Via delle Caserme ospiterà il concerto di Daniele Cordisco e Luca Aquino: due musicisti emergenti alle prese con il repertorio della tradizione jazzistica americana, ma anche con le composizioni originali dei due e i brani di autori contemporanei. Luca Aquino si è esibito in primavera alla Casa del Jazz di Roma ed ha inciso nel 2008 il suo disco di esordio, Sopra le nuvole, con la Universal Music; Daniele Cordisco ha vinto nel mese di maggio il Concorso per giovani chitarristi jazz al Rivarolo Jazz Festival. Venerdì 11 luglio, sarà la volta di Carmine Ianieri e Giacomo Salario. La lunga esperienza comune nei Ciccon’dela e una visione espressiva aperta e coerente rende il concerto di Ianieri e Salario un incontro musicale aperto a soluzioni sempre nuove: la rilettura degli standard, lo sguardo alla fusion e le sensazioni etniche si uniscono nel percorso sonoro dei due musicisti.

Contatti: Fabio Ciminiera - Jazz Convention Team
Fabio Ciminiera
www.jazzconvention.net
www.myspace.com/jazzconvention
e-mail: fabiociminiera@jazzconvention.net
mob: +39.347.4098632
skype: fabio.ciminiera

MUSICA


Luca Falsetti Acoustic Band

Marni Jazz Club 2 luglio 2008
Via delle Caserme, Pescara

Luca Falsetti: batteria.
Geoff Warren: flauto, sassofoni.
Andrea Di Giampietro: pianoforte.
Edmondo Di Giovannantonio: contrabbasso.

Mercoledì 2 luglio, alle 21.30, il palco della rassegna ESTATE 2008 ospiterà la Luca Falsetti Acoustic Band: ad accompagnare il batterista saranno Geoff Warren al sassofono, Andrea Di Giampietro al pianoforte ed Edmondo Di Giovannantonio al contrabbasso. Il repertorio della Acoustic Band evidenzia il percorso artistico di Luca Falsetti: unire le sonorità etniche del flauto e la dimensione acustica del contrabbasso alle idee della fusion e alle atmosfere taglienti e affascinanti dei tempi dispari. Il batterista è un musicista giovane ma già presente in contesti e formazioni di livello nazionale, come testimoniano le collaborazioni con Andrea Braido, Pippo Matino, Linda, Pino Iodice e Amit Chatterjee. Luca Falsetti presto pubblicherà il suo primo disco, I play for my brother. ESTATE 2008 è il cartellone di concerti organizzati dai ristoranti di Via delle Caserme, nel centro storico di Pescara, con la direzione artistica di Marco Di Battista e il supporto del Team di Jazz Convention, e la collaborazione di istituzioni pubbliche e aziende private.

ARTE VISIVA


Segni di Donna di Gelsolmina Rasetta

Montesilvano 18 luglio 2008 ore 18.00
Sala D'Annunzio Hotel Promenade

a cura del critico Alberto Melarangelo

ARTE VISIVA


Andrea Pazienza e Pescara

Pescara giovedì 3 luglio 2008 ore 18.00
Museo d'arte moderna Vittoria Colonna

a cura dell'Assessorato alla cultura Comune di Pescara

Gli anni della formazione. Il liceo artistico Misticoni. La galleria Convergenze. Ne parlano amici e insegnanti

ARTE VISIVA


Gabriella Capodiferro: cum discipulis

Sulle tracce di Gabriele D'Annunzio
a cura di Leo Strozzieri

Pescara Museo Casa natale G. D'Annunzio
Dal 1 al 31 luglio 2008

Espongono: Abruzzese, Alfonzo, Altobelli, Bascelli, Belfonte, Camplone, Capodiferro, Colangeli, Conti, D'Amario, D'Antuono, De Berardinis, De Lellis, De Luca, Di Battista, Di Meo, Di Nino, Di Rienzo, Faieta, Ferrante, Iannetti, Lisanti, Marchese, Marino, Maciarelli, Mauro, Morrone, Natale, Orlandi, Parlione, Pizii, Santilli, Testa, Tracanna, Visco.

ARTE VISIVA


Comune di Sassoferrato - Regione Marche-Assessorato Cultura, Provincia di Ancona-Assessorato Cultura in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

Palazzo della Pretura, 18 luglio - 24 agosto 2008

58^ RASSEGNA INTERNAZIONALE D’ARTE “G.B. SALVI”
“Historiae Pontis” di Valeriano Trubbiani
12 sculture inedite, 15 disegni e una grande installazione

La Rassegna Internazionale d’Arte “G.B.Salvi” verrà inaugurata a Sassoferrato venerdì 18 Luglio 2008 nella sede espositiva di Palazzo della Pretura. Questa 58^ edizione, che sarà visitabile fino a domenica 24 Agosto, offre una lettura dell’arte nelle Marche dagli anni Cinquanta all’attualità, seguendo l’itinerario storico della Rassegna stessa, (già Premio Salvi). Curata da Mariano Apa, e il contributo di Fabio Ciceroni, Gastone Mosci e Maria Luisa Polichetti, la rassegna registra anche il contributo di numerosi critici e artisti. La Rassegna raccoglie 4 sezioni. Una personale di Valeriano Trubbiani presenta un inedito ciclo: 12 sculture, 15 disegni dedicati alle “Historiae Pontis” e l’installazione “Transumanza lucertiforme”. Con queste nuove opere si riafferma la grande capacità affabulatoria dell’artista che, scompaginando storia e letteratura, linguaggi e visioni, riesce a centrare la realtà attuale, tra crisi e dialogo. Che è la realtà del ponte rotto e del ponte ripristinato. Del resto la capacità di collegare, dialogare, di transitare è propria dell’arte di Trubbiani che, che tra i suoi numerosi animali segnala il valore del cammino e della “transumanza” come viaggio epico ed arcaico. Del laboratorio creativo e metaforico di un’artista,che è certamente uno dei maggiori scultori ed incisori del Novecento, si potranno ammirare alcuni suoi scritti nonché filmati di incontri importanti, tra i quali quello con Federico Fellini, per il quale collaborò alla scenografia di “E la nave va”. La seconda mostra viene dedicata alle esperienze culturali e artistiche legate alla rivista “Il Leopardi”, tra il 1974 e il 1975 (rivista diretta e curata da Valerio Volpini - già direttore de “L’Osservatore Romano” e da Gastone Mosci e Fabio Ciceroni). Attraverso l’esposizione di opere di artisti assai significativi quali Giorgio Bompadre, Arnoldo Ciarrocchi, Renato Bruscaglia, Vitaliano Angelini, Giordano Perelli ed altri, e di materiale di archivio, viene rappresentata una stagione particolarmente felice per Urbino e per le Marche, ma anche a livello nazionale. Una ulteriore sezione della rassegna racchiude tre sintetiche ma dense personali dedicate a Claudio Cintoli, Luigi Teodosi e Angelo Azzellini e si configurano come tre indagini sul come un giovane affronta gli anni Cinquanta – Cintoli e Teodosi – e come un giovane affronta gli anni Ottanta – Azzellini. Si tratta di produzioni capaci di rappresentare il clima artistico e i temi culturali di quegli anni sottolineandone l’ancora forte attualità. Conclude la 58^ edizione del “Salvi”, una rassegna denominata “Marche ‘08”, da cui è tratto il titolo dell’intera rassegna, che mette in mostra 22 artisti tra i quali Bruno Marcucci, Nevio Mengacci, Carlo Cecchi, Chiara Diamantini, Giuliano Giuliani, Sandro Ciriscioli, Rocco Natale, Alessandro Petromilli, Paolo Annibali, Floriano Ippoliti, Luana Trapé. Artisti che, rivolgendosi verso Milano o Roma o Bologna e partendo da Urbino, Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, tracciano un itinerario tra i decenni Ottanta e Novanta, che si snoda tra l’identità neoconcettuale e l’elaborazione del linguaggio postinformale, fino al recupero e alla originale riproposta di una nuova figurazione. Ciò li colloca a buon diritto in una dimensione concretamente europea. La rassegna d’Arte Salvi è promossa e organizzata dal Comune di Sassoferrato, in collaborazione con Regione Marche-Assessorato Cultura,Provincia di Ancona-Assessorato alla Cultura e Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, e vede il contributo scientifico di Stefano Trojani, Dennis Luigi Censi, Mariano Apa, Fabio Ciceroni, Gastone Mosci, Maria Luisa Polichetti e Marino Ruzziconi.

INGRESSO: biglietto intero singolo €. 3,00 - ridotto (ragazzi da 14 a 18 anni, ultrasessantacinquenni, studenti universitari, soci del Touring Club Italiano su presentazione della tessera associativa, soci della Associazione Culturale Meridioni d’Europa su presentazione della card “Scoprimuseo”, comitive di 10 o più persone) €. 2,00
ORARIO: tutti i giorni – festivi compresi - dalle ore 17,00 alle 21,00
INFORMAZIONI E VISITE GUIDATE: Ufficio turistico del Comune – Piazza Matteotti, n.4  E-mail:informagiovani@comune.sassoferrato.an.it - tel.0732956231-232-www.rassegnasalvi.it

Ufficio Stampa: Gabriella Papini:info 071200648 3475080306-3338358071, info@gabriellapapini.com 
Ufficio Stampa Comune Sassoferrato : Antonio Maria Luzi, info 0732/956218, fax 0732/956234 - ufficiostampa@comune.sassoferrato.an.it

ARTE VISIVA


NELIO SONEGO
Orizzontaleverticale

Catalogo con saggio di Klaus Wolbert

Inaugurazione: venerdì 19 settembre 2008 ore 18.30
sabato 20 settembre 2008 ore 11-22
domenica 21 settembre 2008 ore 11-19

La galleria A arte Studio Invernizzi inaugura venerdì 19 settembre 2008 la propria stagione espositiva con una mostra dedicata all’artista Nelio Sonego che per l’occasione presenta una recente serie di opere dal ciclo “Orizzontaleverticale”. “Orizzontaleverticale” segna un’importante fase nel ciclo pittorico di Sonego in cui emerge un forte desiderio di spazialità. Nelle tele non denuncia neppure come univoca la direzionalità del loro collocamento sulla parete, ma questa è concepita per adattarsi in maniera sempre rinnovabile al luogo in cui si andranno ad inserire e con cui si troveranno a dialogare. Così è imprescindibile trovare nuove dimensioni di senso che legano le sue opere agli ambienti nei quali, di volta in volta, si inseriscono e che ne esplorano e contemplano le inattese specificità. Privata di una direzionalità sicura e forzatamente limitante, l’opera di Sonego si rende possibile artefice del suo divenire continuo e mutabile, relazionabile all’immutabile cangiante del divenire della Natura e delle sue manifestazioni. I rettangoli colorati, segni intervento del pensare riflessivo dell’artista, in questi recenti lavori diventano una pulsione ancor più intermittente. Sono vibrazioni vitalmente energetiche che tendono a concentrarsi sul limite tra tela e parete, tra finito e infinito. Il pulsare quasi nervoso dei colori di Sonego diventa il concitato anelito al germinante vigore della vita; il suo segno è un segno cosmico che esplora tutte le forme del divenire della e nella Natura. È una pittura attenta e che attende ai fenomeni contingenti di cui il pensare dell’uomo deve essere interprete, anzi ne è parte assolutamente inscindibile. In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue contenente la riproduzione delle opere in mostra, un saggio di Klaus Wolbert, una poesia di Carlo Invernizzi e un apparato bio-bibliografico. In occasione di start la galleria sarà aperta sabato 20 settembre dalle ore 11 alle ore 22 e domenica 21 settembre dalle ore 11 alle ore 19.

ARTE VISIVA


Area E-spò Arte:

Sabato 21 giugno - ore 17,00
Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (Pescara - Italy)

La responsabilità sociale dell'arte e dell'artista - DIa - Logoi

Mario Casanova (CaCTicino) - Francesca De Filippi (Exhibart Puglia) - Daniele Fraccaro (RelazionArti - Torino) - Dores Sacquegna (PrimoPiano Livingallery - Lecce) -Christiana Viola (DayDreaming Project - Trieste) - Massimo Vitangeli (artista- Accademia Urbino) - Antonio Zimarino

21/29 giugno - Videodrome e presenze d'arte -

"Non guarderò da un'altra parte" (videodrome e presenze d'arte) a cura di Antonio Zimarino

MUSICA E DINTORNI


CRAL ANGELINI -INTERCRAL ABRUZZO - ARCHEOCLUB
Per il TURISMO ORGANISTICO ITALIANO della Confederazione Organistica Italiana Pescara

Organizzano per Sabato 28 Giugno 2008 un percorso di Visite Guidate in provincia di Teramo sul tema “Gli Organari Pinchi di Foligno eredi dell’arte organaria dei Fedri-Fedeli”

PERCORSO: Fano Adriano – Castelbasso - 2 organi storici del 1700
Mosciano – Martinsicuro – 2 organi moderni

PROGRAMMA
 

Ore 8,30 Partenza piazzale stazione centrale (Vecchia Stazione)
Ore 9,30 Fano Adriano – Organo di Adriano Fedri del 1756 rest. da Mascioni
Ore 10,30 Castelbasso – Organo di Adriano Fedri del 1760 restaurato
Ore 12,30 Mosciano S. Angelo – Pranzo. AGRITURISMO HOTEL COUNTRY HOUSE “LA PECORA NERA” Contrada Colle Cerreto, 7 – MOSCIANO S. A. -
Ore 15,30 Mosciano – Organo Guido Pinchi del 1980 a 2 tast. e pedaliera
Ore 16,30 Martinsicuro – Organo moderno Mascioni del 2006
Ore 18,00 Ritorno a Pescara con arrivo alle ore 20,00 circa
 

Durante il viaggio saranno distribuiti opuscoli illustranti la struttura ed il funzionamento sommario degli organi a canne, inoltre sarà recitato un simpatico dialogo tra Costanzo Antegnati, organaro bresciano del ‘500 e Frescobaldi, organista del Vaticano del ‘600, racconto fantasioso secondo le vicissitudini del tempo.
 

Il M° Mauro Pappagallo, Titolare della Cattedra d’Organo presso il Conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara, farà da relatore e da organista lungo tutto il percorso. Inoltre il Dott. Giovanni Di Leonardo, autore del libro sulle famiglie organare abruzzesi, traccerà il profilo storico che dai Fedeli arriva fino ai Pinchi di Foligno.
 

COSTO: EURO 38,00 (COMPRENSIVO DI PRANZO, PULLMAN ) ; adesione da confermare al più presto ENTRO MAX IL 26/06/2008.
VERSAMENTO DELLA QUOTA IN DATA 26 GIUNGO 08 - c/o INTERCRAL ABRUZZO VIA U. FOSCOLO, 47, dalle ore 17,30 alle ore 19,00 (Telefonare MAURO PAPPAGALLO CELL. 333/7419940 PACE DAVIDE - 338/3700792 )

PREMIO DI POESIA


ALBUS edizioni Via Donadio 7 80023 Caivano Napoli
www.albusedizioni.it - info@albusedizioni.it
PREMIO CITTA’ DI CAIVANO – “LE PAROLE PER TE”

Concorso Letterario POETANDO 1° edizione – anno 2008

La ALBUS edizioni bandisce la prima edizione del concorso letterario POETANDO, che ha come scopo la pubblicazione dell’opera prima classificata, nella collana LE PAROLE PER TE della casa editrice.
Si può concorrere con raccolte di poesie non superiori alle 80 cartelle dattiloscritte.
Il tema è libero.
Le poesie devono essere inedite.
Saranno premiati i primi 5 poeti classificati:
1° classificato: targa, diploma e regolare contratto di edizione;
2° e 3° classificato: targa e diploma;
4° e 5° classificato: medaglia e diploma.
L’editore si riserva il diritto di proporre il contratto di edizione anche ad altri premiati, nel caso la giuria giudicasse le opere degne di pubblicazione.
Le opere vanno inviate in formato cartaceo ( 2) copie e su supporto magnetico (floppy disk o CD o in alternativa via E-Mail all’indirizzo concorsi@albusedizioni.it) a: ALBUSedizioni Via Donadio 7, 80023 Caivano Napoli, entro e non oltre il 20 settembre 2008 (farà fede il timbro postale). Sulla prima pagina dell’opera specificare “Concorso Letterario Poetando”, il titolo dell’opera e i dati dell’autore: nome, cognome, indirizzo di residenza, numero di telefono ed indirizzo e-mail. Gli elaborati non saranno restituiti.
Per spese di segreteria è richiesto un contributo di euro 10,00, da inserire in busta con gli elaborati o da versare sul conto postepay n. 4023 6004 4555 5370 intestato a Rita Esposito. Allegare fotocopia dell’avvenuto versamento oppure confermare data e luogo del versamento tramite e-mail o telefono.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
I vincitori saranno avvisati dalla casa editrice.
Notizie sul concorso saranno pubblicate sul siti www.albusedizioni.it e su riviste e giornali e siti letterari.
Per ulteriori informazioni telefonare al 339.2740860 oppure scrivere a concorsi@albusedizioni.it.
A tutti i partecipanti che acquistano dal sito, sconto del 25% su tutti i titoli ALBUS.

MOSTRA


ART 39 BASEL 2008 - GIANNI COLOMBO - Hall 2.0 Stand D 05

Vernissage - Tuesday 3 June 2008 - 4-8 June 2008 from 11 a.m. to 7 p.m.

A ARTE STUDIO INVERNIZZI - Milano

www.aarteinvernizzi.it - info@aarteinvernizzi.it

MUSICA JAZZ


JAZZ IN CITTA' - PESCARA JAZZ 2008

Pescara Venerdì 23 maggio ore 21.00 Marni Jazz Club News.

Per il secondo anno consecutivo, il Marni Jazz Club è partner di Pescara Jazz: il club di Via delle Caserme ospiterà, infatti, i concerti della sezione Jazz in Città, dopo essere stato il teatro delle fortunate jam session della passata edizione, con la partecipazione straordinaria di Pat Metheny e Brad Mehldau.

Saranno tre i concerti in programma al Marni Jazz Club, al termine degli appuntamenti che si svolgono al Teatro D'Annunzio: tre formazioni diverse - Acta Fabula, Carmine Ianieri Quartet e Osmosys Quartet - per proseguire la serata all'insegna della musica jazz.

Il programma dei concerti prevede:

Venerdì 18 luglio 2008. ore 23.30
Acta Fabula

Sabato 19 luglio 2008. ore 23.30
Carmine Ianieri Quartet

Domenica 20 luglio 2008. ore 23.30
Osmosys Quartet

E' possibile, inoltre, vedere la Conferenza Stampa Web di Pescara Jazz 2008 sulle pagine di Jazz Convention. Lucio Fumo, presidente dell'Ente Manifestazioni Pescaresi, presenta la 36a edizione del Festival Internazionale Pescara Jazz in un breve filmato, realizzato presso il Teatro Gabriele D'Annunzio di Pescara, nel quale vengono illustrati il programma, i nomi dei protagonisti e le diverse sezioni della rassegna estiva che si terrà a Pescara dal 15 al 20 luglio 2008.

www.jazzconvention.net/jctube/video20.html

INCONTRI TEMATICI


IN CHE MONDO SIAMO

Mons. Aldo Giordano

Europa: mito e realtà.

Pescara Venerdì 23 maggio ore 21.00

Sala Teatro Parrocchia Cristo Re Via del Santuario,160 tel. 0854153552

MUSICA


RIMINI JAZZ&SWING

8° Edizione 11-18 giugno 2008

Un grande palcoscenico allestito di fronte al celebre Grand Hotel di Rimini, nel piazzale dedicato a Federico Fellini, accoglierà i concerti principali dell'ottava edizione di Rimini Jazz & Swing, festival internazionale organizzato dall'Associazione Culturale Riminese "Amici del Jazz" assieme all'Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la provincia e il comune di Rimini.Rimini Jazz & Swing 2008, che si svolgerà dall'11 al 18 giugno, avrà per protagonisti grandi nomi del jazz tradizionale e dello swing provenienti da Italia, USA, Canada, Francia, Germania, Olanda e Inghilterra. Orchestre di grandi dimensioni, piccoli combo, formazioni all stars internazionali, marching band nella più pura tradizione di New Orleans forniranno una colonna sonora briosa e scintillante a questi giorni di inizio estate. Rimini Jazz & Swing sarà un coinvolgente preludio musicale alla lunga estate riminese.Tra i gruppi più attesi del cartellone (con inizio dei concerti sempre alle ore 21:30) ci sono l'American All Stars (11 giugno), una produzione originale che raggruppa numerosi solisti di spicco dell'attuale scena dixieland (Dan Barrett, Allan Vaché, Mark Shane, Eddie Metz Jr., Randy Reinhart, Rebecca Kilgore) sotto la guida di Lino Patruno, il più celebre esponente italiano del jazz tradizionale. Lino Patruno tornerà poi il 12 giugno alla testa dei suoi Blues Four con ospite la cantante Minnie Minoprio, in una serata dedicata alla chitarra durante la quale si potranno ascoltare anche gli Stringology. Nelle serate successive si alterneranno la Roman Dixieland Few Stars di Michele Pavese (13 giugno); la Milano Jazz Gang con ospite il cornettista tedesco Herbert Christ (14 giungo); l'italoamericana New Orleans Jazz Band di Wendell Brunious, con ospite il clarinettista statunitense Evan Christopher (15 giugno); gli olandesi della Revival Jass Band, per la prima volta in Italia (16 giugno). Il 17 giugno ci sarà un summit pianistico che vedrà impegnati contemporaneamente quattro grandi esponenti dello stile stride: Bernd Lhotzky, Chris Hopkins, Louis Mazetier e Paolo Alderighi, mentre la serata finale (18 giugno) vedrà protagonista la numerosa Big Band Jazz Set Orchestra.Per tutta la durata del festival, l'Ambassador Marching Band animerà con la sua musica le strade del centro storico e le passeggiate della zona mare di Rimini, mentre tutti i pomeriggi il Caffè delle Rose ospiterà aperitivi musicali in attesa del concerto.

PROGRAMMA

Mercoledì 11 giugno
21:30, Lino Patruno & The American All Stars (U.S.A.)
Randy Reinhart (cornetta), Dan Barrett (trombone), Allan Vaché (clarinetto), Mark Shane (pianoforte), Lino Patruno (chitarra, banjo), Guido Giacomini (contrabbasso), Eddie Metz Jr. (batteria), Rebecca Kilgore (voce)

Giovedì 12 giugno
Dedicato a Joe Venuti, Eddie Lang, Django Reinhardt

21:30, Stringology (Italia)
Roberto Colombo (chitarra), Egidio Colombo (chitarra tenore), Aldo Zunino (contrabbasso), Alfredo Ferrario (clarinetto)

23:00, Lino Patruno & His Blue Four featuring Minnie Minoprio (Italia)
Lino Patruno (chitarra, banjo), Michael Supnick (cornetta, tromba, voce), Mauro Carpi (violino), Giancarlo Colangelo (sax basso), Minnie Minoprio (voce)

Venerdì 13 giugno
“Tributo all’Africa”

21:30, Roman Dixieland Few Stars di Michele Pavese (Italia)
Guido Pistocchi (tromba, voce), Michele Pavese (trombone, leader), Bepi D’Amato (clarinetto, sax),

Gianni Sanjust (clarinetto), Gianpiero ‘Peter’ Ricci (banjo), Maurizio Morandi (tumbe), Gianluca Galvani (sousaphone)

Sabato 14 giugno
19:00, Sergio Casabianca Band (Italia)

21:30, Milano Jazz Gang featuring Herbert Christ (Germania-Italia)
Herbert Christ (cornetta), Claudio Perelli (sax alto e soprano, tromba, clarinetto, voce), Andres Villani (sax baritono e alto, flauto), Mauro Porro (pianoforte, clarinetto, sax tenore), Luca Sirianni (banjo tenore), Claudio Nisi (tuba)

Domenica 15 giugno
“Rimini Meets New Orleans”

21:30, Wendell Brunious New Orleans Jazz Band featuring Evan Christopher (USA/Italia)
Wendell Brunious (cornetta, voce), Evan Christopher (clarinetto), Luciano Invernizzi (trombone), Guido Cairo (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso), Walter Ganda (batteria)

Lunedì 16 giugno

21:30, Revival Jass Band (Olanda)
Cees Van Den Heuvel (tromba), Eric Laanen (clarinetto), Eelco van Velzen (trombone), Richard Endlich (banjo), Jos van Bueren (contrabbasso), Kuuk Griep (batteria)

Martedì 17 giugno
International Stride Piano Summit

21:30, Bernd Lhotzky (Germania), Chris Hopkins (Germania), Louis Mazetier (Francia), Paolo Alderighi (Italia)

Mercoledì 18 giugno
La Swing Era

21:30, Big Band Jazz Set Orchestra diretta da Vladimir Belonojkine featuring Sandro Gilioli (Italia)

Tutti i concerti si svolgeranno in Piazzale Fellini

Per tutta la durata del festival l’Ambassador Marching Band suonerà per le strade del centro e del mare nel corso della mattinata e del pomeriggio

Informazioni: Associazione Culturale Riminese Amici del Jazz - Tel.: 0541 52206 - Fax: 0541 709021 - web: www.jazzswingrimini.com - email: info@jazzswingrimini.com

Prezzi: Tutti i concerti sono gratuiti

Direzione artistica: Rino Amore

Ufficio Stampa: Daniele Cecchini tel. 051 226491 - cell. 348 2350217 e-mail: dancecchini@hotmail.com

MOSTRA


Ulrich Rückriem. Sculture

PROGETTO A CURA DI: Epicarmo Invernizzi

PRESENTAZIONE DI: Francesca Pola e Carlo Invernizzi

INAUGURAZIONE: domenica 18 maggio 2008 ore 11.00

SEDE: Casa Angela Bertolini, Via Lazzaretto 5, Vignate (Mi)

ORGANIZZAZIONE: Comune di Vignate - Assessorato alla Cultura
Associazione Culturale Amici di Morterone Associazione Culturale Nuova Vignate
Il Comune di Vignate e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vignate in collaborazione con l’Associazione Culturale Amici di Morterone e l’Associazione Culturale Nuova Vignate inaugurano domenica 18 maggio 2008 alle ore 11 presso Casa Angela Bertolini a Vignate, l’installazione di cinque sculture dell’artista tedesco Ulrich Rückriem.
Le cinque colonne - realizzate in pietra dolomitica ciascuna di 180x60x60 cm - verranno posizionate su una scacchiera composta da cinque quadrati per lato.
Le colonne spostate in orizzontale, in verticale e diagonalmente, non s’incontrano mai, ma restano isolate nello spazio.

Ulrich Rückriem nasce a Düsseldorf nel 1938. Nel 1964 tiene la sua prima mostra personale alla Domgalerie di Colonia e nel 1969 espone alla Galerie Konrad Fischer a Düsseldorf. Negli anni Settanta gli vengono dedicate mostre in diversi musei quali il Museum Haus Lange a Krefeld, la Kunsthalle Tübingen, lo Städtische Museum Abteiberg a Mönchengladbach, la Frankfurter Kunstverein, il Museum of Modern Art di Oxford, lo Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhoven e il Kunstmuseum Bonn. Negli anni Ottanta e Novanta realizza grandi mostre in importanti spazi pubblici, tra cui il Centre Georges Pompidou di Parigi, il Westfalisches Landesmuseum a Münster, il Kröller-Müller Museum a Otterlo, il Palacio de Cristal al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia a Madrid, la Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco di Baviera e lo Stedelijk Museum di Amsterdam. Nel 2004 la Neue National Galerie di Berlino e lo Stiftung Wilhelm Lehmbruck Museum di Duisburg gli dedicano una mostra personale. Nel 2007 viene invitato a realizzare due mostre personali al Museum Ludwig di Colonia e allo Sprengel Museum Hannover di Hannover.

Con il patrocinio della Provincia di Milano

Informazioni: Associazione Culturale Amici di Morterone - Tel. 0039 3381226110 acammorterone@fastwebnet.it

INCONTRI TEMATICI


IN CHE MONDO SIAMO

Antonio Maria Baggio

Società da consumare, società da costruire.

Pescara Giovedì 15 maggio ore 18.00

Sala Teatro Parrocchia Cristo Re Via del Santuario

MOSTRA


Galleria Marconi presenta

Rita Vitali Rosati in

Metastasi l’inizio e la fine a cura di Claudio Libero Pisano

Inaugurazione si terrà domenica 4 maggio alle 18:00
La mostra termina il 1 giugno
La Galleria Marconi è aperta tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica

Alla Galleria Marconi, dopo la doppia personale degli artisti olandesi Peter De Boer e Radioqualia, continuano gli appuntamenti della rassegna Con te o senza di te. Domenica 4 maggio alle 18.00 sarà presentata Metastasi l’inizio e la fine, personale di Rita Vitali Rosati, a cura di Claudio Libero Pisano, che è anche autore del testo critico. Artista poliedrica ed esuberante, la Vitali Rosati, presenta da sempre una ricerca che osserva il mondo in maniera disincantata e ironica. La personale alla Galleria Marconi rappresenta un'importante evoluzione nel suo percorso, al centro delle opere esposte ci sono dei fiori, che, singolarmente o raccolti in un mazzo, caratterizzano e entrano in comunicazione con l’elemento rappresentato, offrendo la chiave di lettura dell’intera personale. L'elemento più interessante di Metastasi è la rappresentazione un po' barocca e teatrale che si rintraccia nei lavori. “I fiori, tutti, significano bellezza, il loro messaggio è pulito e puro indipendentemente dal contesto. Il fiore è l’emblema del dono per eccellenza, in esso c’è una parte di ciascuno. Si consegna con il fiore una parte di sé. Non è mai sporco, la metastasi portata da un fiore è inaccettabile, innaturale. Eppure sono proprio una serie di bouquet o di singoli fiori a testimoniare che la malattia è presente in ogni contesto. C’è, esiste in mezzo a noi e l’artista si assume la responsabilità di dirlo, in un mondo dove la malattia, la devianza sono bandite o hanno cittadinanza solo come casi umani. In questo lavoro di Rita Vitali Rosati la malattia è registrata come una parte del vissuto, senza retorica o pietismo. Esiste perché esiste la vita, perché la possibilità di riscatto e la riconquista di senso passano attraverso la capacità di saper vedere le zone d’ombra e non rimuoverle”. (Claudio Libero Pisano) Con te o senza di te è il nome del rassegna che nella stagione 2007/08 riunisce le mostre della Galleria Marconi. A primo impatto potrebbe sembrare una presa di posizione abbastanza snob, come per dire: che tu ci sia o meno la nostra attività va avanti lo stesso. Ma questa a ben guardare è solo l’impressione iniziale, e non potrebbe essere altrimenti, perché la realtà è un’altra, e ben diversa. Questo progetto è in verità una dedica, ed un ringraziamento, a tutte le persone che negli anni di attività della Galleria, hanno collaborato alle nostre iniziative, hanno partecipato, o ci sono state semplicemente vicine col cuore e/o con la simpatia. Con te o senza di te le cose non sarebbero mai potute andare secondo il percorso che la Galleria ha fatto in questi anni. Artisti, critici, curatori, tutti hanno lasciato un segno nella nostra strada. Con te o senza di te in fondo non è che una rete che raccoglie idee e progetti, spesso distanti tra loro, ma riuniti in un percorso preciso: tracciare un cammino nell’arte contemporanea. Un percorso non univoco che però è in grado di dar voce a progetti, concetti, idee.

PREMIO DI POESIA


PREMIO CITTA’ DI CAIVANO – “LE PAROLE PER TE”

Concorso Internazionale di Narrativa e Poesia IX edizione - anno 2008

In collaborazione con la Scuola Media “Papa Giovanni” di Caivano, l’Associazione Culturale “Termopoli d’Italia” di Castelmorrone (CE), l’Associazione Culturale “Elicona” di Maddaloni (CE), l’Associazione Artistico-Culturale “Leonardo” di Casalnuovo di Napoli, la casa editrice ALBUSedizioni (www.albusedizioni.it) e con il patrocinio del Comune di Caivano

Info: 339.2740860 – 389.8001538 oppure leparoleperte@alice.it – free-press@libero.it

CONCERTO JAZZ


Jenny Forestieri DJMP Project in concerto

Marni Jazz Club News: 24.4.2008 Pescara.

Jenny Forestieri: voce
Danilo Ciminiello: piano, tastiere
Menotti Minervini: basso, effetti
Paolo Bianchi: loops, samples

Giovedì 24 aprile 2008, alle ore 21.30, la seconda stagione di concerti del Marni Jazz Club si conclude con il DJMP Project, formato da Jenny Forestieri, Danilo Ciminiello, Menotti Minervini e Paolo Bianchi. Il lavoro del DJMP unisce atmosfere anni '60 e lounge: una ricerca di sonorità ricercate e intriganti si muove in modo personale in un repertorio decisamente variegato. La formazione attinge ad autori differenti come Massive Attack, Portishead, Koop, Ennio Morricone, Bacharach, Lamb, Sade, King of Convenience, Jhelisa, Nicola Conte e altri ancora. Un gioco di riflessi tra ambienti sonori e richiami cinematografici. L'utilizzo degli effetti e dell'elettronica crea un sostegno armonico intrigante per le linee della voce e delle tastiere. La performance affianca momenti freschi e apertamente solare e intenzioni morbidamente malinconiche e riflessive: un percorso aperto tanto alle influenze del jazz tradizionale quanto alle possibilità espressive del drum'n'bass. Il Marni Jazz Club affiancherà anche quest'anno il Festival Internazionale Pescara Jazz, nell'ambito della sezione Jazz in Città.

Il Marni Jazz Club si trova in via delle Caserme, 44 a Pescara.

MOSTRA


Carlo Volpicella alla Mostra Collettiva di Arte Contemporanea

Dal 13 Aprile al 30 Aprile 2008

GALERIA DE LA CASA DE LOS ARCOS DE MARACAY-VENEZUELA

Vernissage Domenica 13 Aprile ore 11,00

Interessante partecipazione dell’artista-Seblista di Citta’ Sant’Angelo Carlo Volpicella alla I BIENAL INTERNACIONAL DE ARTE CONTEMPORANEA-VENEZUELA,presso la Galeria de la casa De Los Maracay a cura di Annijames Rivero. La mostra presenta uno spaccato molto ampio e provocatorio delle nuove tendenze dell’Arte Contemporanea “FUORICIRCUITICONVENZIONALI” con adesioni da nazionalita’ piu’ disparate come: Finlandia-Venezuela-Brasile-Belgio-Germania-Uruguay-Irlanda-Francia-Svizzera-Messico ecc…L’opera invitata e’ un frammento di un progetto molto complesso e articolato che l’artista Volpicella porta avanti da alcuni anni nel Gruppo Seblie di Ascoli Piceno alla quale insieme alla propria moglie Anna Cupelli hanno aderito e con la quale dopo il coinvolgente progetto-Performance di Teramo INTERFERENZE 2007 si apprestano a collaborare ad un nuovo Evento nei prossimi mesi. L’opera vuole essere un monito alla riflessione verso la tecnologia-dura e a tutte quelle forme di “Vitaveloce” che spesso conduce l’uomo al di fuori del globo. In concomitanza al Progetto in Venezuela in un paese dell’Italia del Nord Chiomonte Si inaugura un’Evento molto impegnativo:”NO TAV Sensibilita’ Unificate per un futuro Vivibile” dove Carlo Volpicella ha aderito con un’Opera di 2 metri per 2 e alla quale hanno partecipato 250 artisti italiani formando un’opera d’Arte imponente a piu’ mani che ha coinvolto la sensibilita’ di tanti artisti a testimonianza di solidarieta’ alla lotta NO TAV dei Valsusini in Piemonte. Il progetto e’ stato raccolto in un interessante Catalogo a cura di Daniela Baldo.

INCONTRI TEMATICI


IN CHE MONDO SIAMO

Attilio Danese - Giulia Paola Di Nicola

Famiglia: cantiere aperto.

Pescara Venerdì 18 aprile ore 21.00 Sala Teatro Parrocchia Cristo Re Via del Santuario

PRESENTAZIONE LIBRO


Ex Aurum, Pescara - sabato 19 Aprile 2008 - h. 18.00

"Imago Imaginis" L'Immagine dell'Immagine

Presentazione del volume della rinnovata edizione del premio "Basilio Cascella" (53esima edizione)

a cura di A. Zimarino
Contributi critici di Sibilla Panerai e Alberto Melarangelo
Edizioni Ianieri - Pescara

La copertina ha una ragione molto importante per il committente: si tratta di un dipinto realizzato da un artista nato in Abruzzo, oggi ben conosciuto anche in Europa. Pur partecipando ad una delle primissime edizioni del Premio Cascella vincendola, nel suo curriculum non c'è menzione di ciò. Il dipinto è stato dimenticato nei magazzini del Museo Farnese di Ortona. Tutto ciò come segno della fine di una stagione, quella dei "premi d'arte" che non hanno mai pienamente risposto alle ragioni per cui erano nati. E come segno dell'inizio di una stagione diversa, rappresentata dai contenuti del volume che abbiamo realizzato, dove più che elargire o promuovere spot, si vorrebbe anche cercare di capire e analizzare l'esperienza dell'arte oggi. “Imago Imaginis”, l’Immagine dell’Immagine, rinnovando d’un tratto e profondamente la lunga tradizione del “Premio Basilio Cascella”, ci presenta un gruppo significativo di artisti chiaramente e intenzionalmente eterogenei, selezionati proprio per la molteplicità di stimoli e riflessioni che consentono riguardo il senso e la funzione culturale, comunicativa e critica dell’immagine bidimensionale. La grande varietà dei linguaggi e delle soluzioni presentate, è esemplare della stessa varietà espressiva osservabile nell’arte italiana contemporanea e per questo ci consente di esaminare con una certa efficacia in che modo e perché, oggi un artista concentra molta della sua attività creativa in una immagine “ a due dimensioni”, proprio quando sembra innegabile la dominanza mediatica della “fugacità” e della volatilità dell’esperienza dell’arte, identificabile dalla grande diffusione dei “video”, delle “installazioni” o della “performance”. Cosa significa e cosa implica a livello di scelte ideali e formali e in un’epoca “fluida” e mutevole, la necessità (intenzionale o necessaria) del ritorno alla doppia dimensione? Come intuire e spiegare i temi complessi e profondi che oggi stanno dietro il ritorno della pittura oppure dietro la grande diffusione della fotografia, intesa tanto come mezzo espressivo autonomo che come documentazione “interpretativa” di un evento installativo o performativo? Cercando di orientare dentro questa problematica, il volume diventa l’occasione per un percorso di riflessione e per un esame delle tensioni di ricerca espressiva che caratterizzano l’arte contemporanea, presentando insieme, profondamente connessi tra loro, elementi di tradizione e ricerche recentissime.

MOSTRA


RIVIVERE IL CHIOSTRO

Inaugurazione venerdì 11 aprile 2008, ore 17.30 Chiostro di San Paolo-Ferrara

Anna Seccia artista abruzzese è stata invitata a realizzare una installazione bifacciale sul tema del cerchio da collocarsi in una monumentale “installazione collettiva” nel chiostro San Paolo nel centro storico della città di Ferrara. Da un’idea di Silvia Fossati con la consulenza tecnica dell’architetto Guido Del Fungo, e la collaborazione di Valentina Barotto è stata ideata una installazione “collettiva” il cui filo conduttore è il cerchio. Il cerchio, figura perfetta che simboleggia i pianeti, il ciclo della vita, …….Tanti cerchi testimoni della ricerca artistica contemporanea per far vivere il chiostro ritrovato su un piano di partecipazione della gente con momenti importanti di informazione artistica e culturale. Cerchi bifronti, sospesi, fluttuanti nell’aria come incarnazione dello spirito di quanti hanno vissuto, lavorato nel convento e qui sono stati sepolti come testimoniano, in molti casi, le lapidi. Tanti sono i pittori e gli scultori provenienti da varie parti del mondo che hanno dato questa testimonianza. Il Chiostro di S. Paolo di Ferrara, ampio e luminoso, ponendosi come luogo e cornice ideale, ospiterà questa rassegna "RIVIVERE IL CHIOSTRO- INCONTRO CON L’ARTE CONTEMPORANEA" con l'installazione di tanti "cerchi". Il loggiato, col suo pavimento in mattone antico, ed il cortile centrale, col suo prato d'erba, esaltano la bellezza e la plasticità delle forme tonde, tramite continui rimandi di giochi di luce .Gli artisti espositori concretizzano così un percorso di approfondimento concettuale ed estetico di ricerca anche sui materiali ricercati. Esse sono la sintesi di un percorso intenso di studio, di profonde riflessioni sull'arte ed il suo fare, sull' Uomo ed il suo cammino. Sono la sintesi del Pensiero e della capacità critica che da sempre accompagna l'esistenza di chi non si ferma all'apparenza. Quindi ogni "cerchio" diventa un'opera d'arte irripetibile, idea della fantasia dell'artista. Queste opere diventano elementi che trascendono l'occasione ed il tempo, dimenticando ed annullando lo schema compositivo, dando vita ad opere stupefacenti, magiche, intensamente liriche, essenziali. Si propone una mostra d’arte fatta di cerchi sospesi tra le colonne, e le volte del chiostro. Le opere resteranno esposte per un periodo di 15 giorni, con ingresso libero al pubblico. A cura di Valentina Barotto. Artisti invitati: Anna Seccia; Stefano Bonazzi; Bruna Brazzalotto; Laura Gioso; Romolina Trentini; Clara Zanardo; Marco Lazzarato; Libera Carraio, Silvio Zago; Eugenia Nalio; Annalisa Marotta; Stefania Paron; Elisa Stefanoni; Lidia Andrioli Tiberto; Giorgia Cangiano; Samuele Capparella; Irma Paulon; Luigi Biondi; Regina Celi Dos Santos; Marga Court; Siberiana Di Cocco;Silvia Fossati Susanna Gherardini; Toshiko Kawakami; Vanna Liverani; Caterina Maggia; Mclearon Sharlene; Irma Paulon; Marta Sarti; Letizia Strigelli Josè; Pinto Dos Santos.

FESTIVAL


New Conversations
VICENZA JAZZ

13° Edizione - 23 aprile - 10 maggio 2008

La musica dei più grandi jazzisti calata nei monumenti architettonici del Palladio: questo il filo conduttore della tredicesima edizione di New Conversations – Vicenza Jazz, intitolata "Le architetture del jazz", che si terrà dal 2 al 10 maggio, promossa dal Comune di Vicenza, in accordo con la Regione Veneto, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali, con il fondamentale concorso di A.I.M., la partecipazione di Assicurazioni Generali, Jolly Hotel Tiepolo, Avit, ristorante Ponte delle Bele e la collaborazione di Radio Company. In occasione del quinto centenario della nascita di Palladio, le cui opere architettoniche conferiscono un volto unico alla città di Vicenza (tanto da averla portata a far parte della lista dei beni mondiali sotto tutela Unesco), New Conversations porta la musica improvvisata a interagire con gli affascinanti e prestigiosi spazi di Palazzo Barbaran da Porto, del Teatro Olimpico e di Piazza dei Signori, secondo un programma preparato dal direttore artistico Riccardo Brazzale con diverse occasioni concertistiche in esclusiva. Tra i protagonisti musicali del festival, spesso in formazioni all stars, ci saranno nomi di richiamo come Mike Stern, Stacey Kent, Oliver Lake, Jean-Luc Ponty, Greg Osby, Larry Coryell e, tra gli italiani, Enrico Rava, Quintorigo, Giovanni Allevi, Franco D'Andrea, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella. Oltre alla consueta attenzione per il jazz più attuale, sia statunitense che europeo, l'edizione 2008 del festival vicentino avrà poi un altro tema caratterizzante: la musica del vicino oriente mediterraneo. Sarà l'occasione per una parata di orchestre (Fanfara Tirana, Kočani Orkestar), cori (Sintonia Tbilisi) e solisti (Noa, Ariel, Florin Niculescu). Le date ufficiali dell'edizione 2008 di New Conversations – Vicenza Jazz saranno precedute da due anteprime. Mercoledì 23 aprile (al Teatro Comunale) si esibirà Noa, la celebre cantante israeliana, che ha fatto dell'incrocio tra jazz, pop, rock e sapori mediorientali il veicolo di un dialogo musicale per la pace. Quindi, martedì 29 aprile (al Teatro Olimpico), sarà la volta del chitarrista Frank Vignola: un altro artista versatile e capace di conquistarsi il pubblico del jazz, della fusion e del pop-jazz più elegante. Venerdì 2 maggio si entrerà nel cuore del festival vicentino, con l'omaggio alla musica di Charles Mingus proposto dai Quintorigo, formazione che ha saputo costruirsi una fama trasversale, conquistando sia gli ambienti del rock più sofisticato (trionfatori al premio Tenco e a San Remo) che quelli del jazz, già esplorati in numerose e importanti collaborazioni. La sera di sabato 3 maggio ci si sposterà all'aperto, in Piazza dei Signori, di fronte alla Basilica Palladiana e a fianco della Loggia del Capitanato, per un incontro con la vivacità e l'esaltazione dei ritmi balcanici della Fanfara Tirana. Domenica 4 maggio (al Tetro Comunale) è in programma una delle più sfavillanti formazioni del jazz elettrico contemporaneo: la Mike Stern Band. Dai gruppi di Miles Davis a quelli di Jaco Pastorius sino all'attuale carriera da solista, la chitarra di Mike Stern è diventata sinonimo della fusion più entusiasmante e rivolta al futuro. A partire da lunedì 5 maggio gli appuntamenti serali di New Conversations - Vicenza Jazz raddoppiano, iniziando con due serate realizzate come produzioni originali del festival. Al Teatro Olimpico il 5 maggio si ascolteranno il trio composto da Oliver Lake, Reggie Workman e Andrew Cyrille e il gruppo Franco D'Andrea Five (Franco D'Andrea, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Daniele D'Agaro, Zeno De Rossi). Mentre il primo gruppo è un vero summit tra nomi storici della musica afroamericana, la formazione guidata da Franco D'Andrea vive del confronto tra generazioni, col veterano pianista che accoglie i più rinomati giovani solisti della scena musicale italiana. Martedì 6 maggio, in occasione del centenario della nascita di Stephane Grappelli, il Trio di Florin Niculescu e il duo composto da Jean-Luc Ponty e Wolfgang Dauner si alterneranno sul palco del Teatro Comunale per una serata costruita in esclusiva per Vicenza in cui il violino detterà la direzione della musica. Il Teatro Comunale sarà la sede per le restanti serate del festival: mercoledì 7 maggio con un quartetto ad alto tasso di modernità jazzistica (Marc Copland, Greg Osby, John Hebert, Bill Stewart) e il quintetto della cantante Stacey Kent, vera star della scena jazz britannica (anche se statunitense di origine). Giovedì 8 maggio, alla prova di un gruppo tra i più affermati della scena newyorkese, il quintetto This Against That del trombettista Ralph Alessi, nel quale spicca la presenza al sax tenore di Ravi Coltrane, risponderanno le note del giovanissimo pianista israeliano Ariel: un prodigio di soli dieci anni, per la prima volta in Italia appositamente per le New Conversations vicentine. L'omaggio a Chet Baker per mano di una all stars internazionale composta da Enrico Rava, Philip Catherine, Riccardo Del Fra, Aldo Romano e il trio di Larry Coryell, chitarrista che ha lasciato il segno su quattro decenni di storia del jazz e del rock, si alterneranno nella serata di venerdì 9 maggio: un appuntamento imperdibile per gli appassionati della chitarra. Sabato 10 maggio, il Teatro Comunale ospiterà la performance del pianista Giovanni Allevi, mentre in alternativa, in Piazza dei Signori, si potrà assistere alla pirotecnica esibizione dei gitani macedoni della Kočani Orkestar. Numerosi saranno poi gli appuntamenti musicali pomeridiani, molti dei quali nella caratterizzante architettura palladiana di Palazzo Barbaran da Porto: il pianista Paolo Birro (2 maggio), con un programma esplicitamente dedicato a Palladio; il duo sax-pianoforte composto da Pietro Tonolo e Luigi Bonafede (4 maggio), che presentaranno il loro ultimo cd per la Obliqsound; gli ampi organici del Pedrollo Ensemble e della Big Band del Conservatorio (6 maggio), in un omaggio a Kurt Weill; il cantante e chitarrista blues Keith B. Brown (9 maggio, a Vicenza in esclusiva per un tributo a Big Bill Broonzy, nel cinquantenario della morte); il duo voce-pianoforte con Joanna Rimmer e Riccardo Zegna (10 maggio, anche per un seminario al Conservatorio Pedrollo). Per il dopo teatro, appuntamenti ricorrenti al Bar Sartea e nei locali del centro storico: va citata la notte di domenica 4 maggio, col quartetto del contrabbassista milanese Lucio Terzano al Sartea e il quartetto di Dan Kinzelman & Ferenc Nemeth al JazsBò. Ma le notti del fine settimana saranno dominate dalla scena (a ingresso gratuito) del Teatro Astra, che ospiterà il quartetto del sassofonista bostoniano Jerry Bergonzi (9 e 10 maggio), oltre ai Baba Yoga (2 maggio) e la Jazz Vicenza Orkestra (3 maggio). Come di consueto, la scena del festival sarà arricchita da presentazioni di libri, visioni di film a tema, mostre, seminari, oltre che vari concerti all'aperto e nelle chiese antiche. Un Piano Summit con Riccardo Zegna, Roberto Jonata e Debora Petrina farà da postilla al festival, l'11 maggio all'Auditorium di Thiene.

POLITICA CULTURALE


UTILIZZO DEGLI IMMOBILI DEL PATRIMONIO COMUNALE
PER L’APERTURA DELLE CASE DELLE ASSOCIAZIONI LA CASA DELLA CULTURA, GRANDE CONQUISTA PER LA CITTA’ DI PESCARA

Nella seduta dell’ultimo Consiglio comunale è stata approvata all’unanimità (19 voti) la delibera n. 56 per l’istituzione della Casa della Cultura e per la destinazione di altri importanti spazi associativi. «Una conquista importante per la città dopo tanti anni – ha detto il Capogruppo di Sinistra Democratica in Consiglio comunale, Davide Pace –. Abbiamo dato una risposta alle tante associazioni cittadine. La votazione di questa delibera è la conclusione di un lavoro a cui questa amministrazione ha creduto molto. Dopo la delibera di indirizzo, siamo passati a denominare questi nuovi spazi. Il più importante è la Casa della Cultura, che sarà situata nei locali dell’ex Tribunale. Ma anche uno spazio polivalente per le associazioni, che sarà ubicato ai Colli, e nuovi centri sociali per giovani e anziani». Nei prossimi giorni, tra l’altro, saranno pubblicate le graduatorie delle associazioni cittadine che hanno partecipato al bando per l’assegnazione di uno spazio nella prossima Casa delle Associazioni.

MOSTRA


A ARTE STUDIO INVERNIZZI

Via D. Scarlatti 12 20124 Milano Italy
Tel. Fax 02 29402855
info@aarteinvernizzi.it - press@aarteinvernizzi.it - www.aarteinvernizzi.it

GÜNTER UMBERG. PITTURA

Catalogo con saggio di Giorgio Verzotti

martedì 4 marzo 2008 ore 18.30

4 marzo - 24 aprile 2008

La galleria A arte Studio Invernizzi inaugura martedì 4 marzo 2008 una mostra personale dell’artista tedesco Günter Umberg. Dopo le recenti mostre personali presentate alla Städtische Galerie di Karlsruhe e alla Haus Konstruktiv a Zurigo Günter Umberg presenterà negli spazi della galleria un nucleo di opere significative recenti pensate in relazione allo spazio espositivo. “Günter Umberg presta spesso particolare attenzione non solo a presentare l’opera nei suoi rapporti con lo spazio espositivo, ma anche alle modalità del rapporto che essa intrattiene con la parete di supporto. In alcuni primi piani ravvicinati vediamo e comprendiamo come il quadro stia appoggiato a ganci metallici che lo allontanano dalla parete, inclinandolo. Altri punti di vista si soffermano sul bordo laterale delle opere, che è spesso rilevato, essendo il quadro costituito da una base di legno di un certo spessore, su cui viene depositato il colore. L’artista non esita a farci percepire la materialità dell’opera, la sua fisicità, il suo stare come cosa fra le cose concrete, e la relazione che innesta con lo spazio reale. Vediamo come il quadro si inserisca materialmente nel muro, come si sporga verso l’esterno. Sul piano della metafora, potremmo dire che l’opera possiede un’energia che promana dal suo corpo fino a smuoverlo dalla dimensione piatta del muro, fino a spingerlo verso lo spazio, e fino a mutare i connotati stessi dell’ambiente. Sappiamo infatti che Umberg non esita a cambiare la morfologia delle sale espositive, facendo costruire muri aggiuntivi, o sale minori dentro le sale esistenti, o pareti poste in diagonale a deviare l’ingresso da una porta. Copre anche con superfici di legno chiaro porzioni di muro che così interagiscono in modo attivo con il colore dei quadri posti sopra, o sotto, o accanto. Grande libertà di impaginazione dello spazio, e altrettanta libertà di collocazione delle opere, conseguono a questa concezione del quadro come centro irradiante energia, e come motore di relazioni spaziali, siano esse effettive, realizzate, tangibili, o puramente virtuali. Appeso in basso, in alto, solitario o collocato in coppie o in serie, aggettante o appiattito, il quadro ricerca l’incontro con lo spettatore, un incontro pregnante, che si esplica sul piano della ricezione psicofisica e non solo mentale.” In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo bilingue con un saggio introduttivo di Giorgio Verzotti, una poesia di Carlo Invernizzi, le riproduzioni delle opere presentate in galleria e un apparato bio-bibliografico.

MOSTRA


Comune di Penne
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI - Direzione Regionale dell’Abruzzo
REGIONE ABRUZZO
Centro Servizi Culturali Penne
ITALIA NOSTRA - Sezione di Penne
SOVRANO MILITARE ORDINE OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI GEROSOLIMITANO DI RODI E MALTA - Delegazione Abruzzo e Molise
ISTITUTO NAZIONALE PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON - Delegazione di Pescara

SEPOLCRO ARTISTICO EDIZIONE 2008

Mostra d’Arte Contemporanea "Se potessimo attraversare età, storie, sogni e possibilità e tornare di nuovo qui per ritrovarci? Celebreremo insieme una festa della nostra anima, passata attraverso ogni cosa e ritrovata più bella, perché più grande, come quella dell’Umanità”.

a cura di Antonio Zimarino

Opere di Mandra Cerrone

Penne (PE) - Chiesa di San Giovanni Battista delle Gerosolimitane
dal 18 marzo al 1 aprile 2008
dalle 17:00 alle 20:00

inaugurazione martedì 18 marzo ore 17:30

intervento: Antonio Di Vincenzo (Italia Nostra – Penne) - “Le confraternite di Penne, cenni storici”

concerto di musica classica: Trio barocco dell’Accademia Musicale “G. Verdi” di Penne Giacinto Sergiacomo: clavicembalo - Sandro Carbone: flauto - Emanuela Tarantelli: violoncello Con l’amichevole partecipazione del Mezzo Soprano Franca Mulciri

L’Associazione Italia Nostra – Sezione di Penne organizza con il patrocinio del:

info: http://www.mysticdriver.blogspot.com/

POLITICA CULTURALE


Comune di Pescara

UTILIZZO DEGLI IMMOBILI DEL PATRIMONIO COMUNALE PER L’APERTURA DELLE CASE DELLE ASSOCIAZIONI

La Casa della cultura, grande conquista per la città

Nella seduta dell’ultimo Consiglio comunale è stata approvata all’unanimità (19 voti) la delibera n. 56 per l’istituzione della Casa della Cultura e per la destinazione di altri importanti spazi associativi.«Una conquista importante per la città dopo tanti anni – ha detto il Capogruppo di Sinistra Democratica in Consiglio comunale, Davide Pace –. Abbiamo dato una risposta alle tante associazioni cittadine. La votazione di questa delibera è la conclusione di un lavoro a cui questa amministrazione ha creduto molto. Dopo la delibera di indirizzo, siamo passati a denominare questi nuovi spazi. Il più importante è la Casa della Cultura, che sarà situata nei locali dell’ex Tribunale. Ma anche uno spazio polivalente per le associazioni, che sarà ubicato ai Colli, e nuovi centri sociali per giovani e anziani».Nei prossimi giorni, tra l’altro, saranno pubblicate le graduatorie delle associazioni cittadine che hanno partecipato al bando per l’assegnazione di uno spazio nella prossima Casa delle Associazioni.

Pescara, 4 marzo 2008

ARTI VISIVE


Comune di Orvieto propone mostra di

CARLO CIUSSI

Apoteosi della danza

a cura di Enrico Mascelloni e Giorgio Bonomi

Sabato 19 gennaio 2008 ore 18:00

Durata mostra 19 gennaio 21 febbraio

Palazzo dei Sette - Corso Cavour, 87 ORVIETO

Info: Acas Eventi srl Orvieto info@acaservices.it

ARTI VISIVE


ARTI VISIVE

La Galleria Marconi presenta
Chiara Francesconi - Gabriele Silvi
a cura di Stefano Verri - Cristina Petrelli
Inaugurazione domenica 13 gennaio alle 18:00
Termine mostra il 1o febbbraio
La Galleria Marconi è aperta tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica

Dopo la pausa natalizia, la Galleria Marconi di Cupra Marittima riprende la stagione espositiva della rassegna di mostre Con te o senza di te. Domenica 13 gennaio alle 18.00 si inaugura la doppia personale di Chiara Francesconi e di Gabriele Silvi, mentre i testi critici sono stati scritti da Stefano Verri e Cristina Petrelli. Per questa doppia personale i due critici Stefano Verri e Cristina Petrelli sono stati invitati a presentare un artista ciascuno e a integrarsi e interagire nel proprio lavoro. Stefano Verri presenta Chiara Francesconi, che lavora sulla fotografia, mentre Cristina Petrelli presenta Gabriele Silvi, che invece sviluppa il suo lavoro sull'installazione.“Il centro attorno a cui ruotano le opere di Chiara Francesconi è il mondo femminile in tutte le sue sfaccettature. L’artista priva i sogetti di momenti di intimità di cui rende partecipe il mondo intero. Microuniversi si espandono a dismisura fino a diventare la chiave interpretativa del mondo che ci circonda. Piccoli segnali diventano le spie di un’epoca. Il colore diventa il filtro, la cortina che ci divide tra realtà e rappresentazione tra mondo e set, in un vortice di confusioni inattese e i riflessi. Un gioco con lo spettatore costruito per lo spettatore frutto di semplicissimi scatti ed artifici di luce”. (Stefano Verri)“Un grande luna park con le luci che brillano, i colori sgargianti e le forme attraenti. A questo rimandano i lavori di Gabriele Silvi. Siamo invitati a partecipare. Ma quando entriamo nel meccanismo del gioco, l'apparente innocenza viene gradualmente sostituita da un senso di consapevolezza. Il rimando è ad altri contesti, drammatici scenari, fragili equilibri”. (Cristina Petrelli)

Con te o senza di te è il nome del rassegna che nella stagione 2007/08 riunisce le mostre della Galleria Marconi. A primo impatto potrebbe sembrare una presa di posizione abbastanza snob, come per dire: che tu ci sia o meno la nostra attività va avanti lo stesso. Ma questa a ben guardare è solo l’impressione iniziale, e non potrebbe essere altrimenti, perché la realtà è un’altra, e ben diversa.

Questo progetto è in verità una dedica, ed un ringraziamento, a tutte le persone che negli anni di attività della Galleria, hanno collaborato alle nostre iniziative, hanno partecipato, o ci sono state semplicemente vicine col cuore e/o con la simpatia.

Con te o senza di te le cose non sarebbero mai potute andare secondo il percorso che la Galleria ha fatto in questi anni. Artisti, critici, curatori, tutti hanno lasciato un segno nella nostra strada.

Con te o senza di te in fondo non è che una rete che raccoglie idee e progetti, spesso distanti tra loro, ma riuniti in un percorso preciso: tracciare un cammino nell’arte contemporanea. Un percorso non univoco che però è in grado di dar voce a progetti, concetti, idee.

Galleria Marconi di Franco Marconi - C.so Vittorio Emanuele, 70 - 63012 Cupra Marittima (AP)

Info: tel 0735778703 - e-mail galmarconi@siscom.it - web www.siscom.it/marconi

ARTI VISIVE

FABIANOARTE
SABATO 5 GENNAIO ALLE ORE 17
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA COLLETTIVA "AVANZI"
PRESSO L'EX-SCUOLA ELEMENTARE DI FABIANO ALTO-La Spezia
con il Patrocinio del Comune di La Spezia

In una società sempre più eccessivamente basata sul consumo, nell’esasperata diffusione del prodotto “usa e getta”, in un periodo dell’anno come questo in cui la corsa agli acquisti appare irrefrenabile e convulsa, la pittrice Silvia Garzonotti, curatrice e ideatrice di questa mostra, invita a soffermarsi un momento a riflettere sul concetto e sul significato di “avanzo” e a fare di questo momento di riflessione addirittura lo spunto per creare un’opera d’arte.

All’iniziativa hanno aderito con sculture, opere pittoriche, installazioni e fotografie i seguenti artisti: Grazia Abbate, Paolo Barbieri, Antonio Barrani, Vanda Bertocchi, Manuela Bordone, Maria Capellini, Oriana Cattoi, Silvia Garzonotti, Alessio Gianardi, Alessandro Lapperier, Alessio Lotti, Monica Michelotti, Michi, Chiara Passalacqua, Carla Petretich, Claudio Rollandi, Daniela Rollandi, Valerio Simini, Taba, Moira Tuckett, Riccardo Vannucci, Roberto Vendasi, Carlo Volpicella.

MUSICA

I Temi e i Tempi del Jazz - Pescara, 9.11.2007-15.12.2007
 

Raccontare il jazz attraverso gli strumenti e i protagonisti. I Temi e i Tempi del Jazz è stata una rassegna di seminari-concerto: l'occasione di unire l'ascolto dei brani alla spiegazione, alla possibilità di parlare delle motivazioni storiche, tecniche e personali che hanno scaturito brani celebri e svolte epocali.
La manifestazione ha avuto anche l'intenzione precisa di scoprire e valorizzare luoghi di cultura diversi dai soliti; luoghi sconosciuti, in alcuni casi, anche agli addetti ai lavori. Davide Pace e Mario Della Penna, promotori dell'iniziativa, hanno voluto fortemente che i sei appuntamenti de I Temi e i Tempi del Jazz si svolgessero, infatti, in quattro differenti sale, dislocate nelle circoscrizioni della Città di Pescara. La rassegna, inoltre, ha fatto parte del cartellone diffuso del Dolci Romori Jazz Festival.
 

I sei appuntamenti de Temi e i Tempi del Jazz si sono svolti con modalità diverse a seconda del protagonista. Renzo Ruggieri (elettronica nel jazz), e Paolo Giordano, (chitarra e contaminazioni), hanno condotto i rispettivi interventi con la formula dell'intervista pubblica, accompagnati dallo strumento e intervallando brani e risposte, argomenti e "dimostrazioni"  pratiche. Marco Di Battista (pianoforte), Carmine Ianieri (sassofoni) e Giorgio Pelagatti (contrabbasso) hanno scelto una strada più vicina al seminario tradizionale: i tre hanno alternato la disamina dei periodi storici e la presentazione dei maestri dei diversi strumenti con i brani eseguiti dal Jazz Tweens Quartet, formazione comprendente i tre docenti insieme al batterista Paolo Pandolfi.
L'ultimo appuntamento della rassegna si è svolto al Marni Jazz Club ed è stata la presentazione di Jazz Music di Flavio Caprera. Il libro è un reference book e riporta le biografie dei musicisti più rilevanti nella storia del jazz, ordinati in rigoroso alfabetico. Il volume, e la stessa formula scelta dall'autore per presentarlo, si è inserito in modo del tutto naturale nella rassegna. Anche in questo caso, il racconto della vita dei grandi del jazz, le opere e gli episodi, si sono intrecciate con l'esecuzione, affidata al Jazz Tweens Quartet, dei brani più significativi di ciascun musicista.
La filosofia de I temi e I tempi del Jazz è stata divulgativa, con l'obiettivo dichiarato di avvicinare nuovi ascoltatori al jazz, mantenendo alto il contenuto e il significato del discorso. La formula ha unito parole e musica, spiegazione ed esecuzioni senza tendere ad una dimensione cattedratica, anzi sfruttando con abile leggerezza entrambi i momenti.
Oltre al successo decretato dal pubblico, sempre presente e partecipe agli appuntamenti, la rassegna ha avuto una replica immediata. Il Centro Studio Libertari Camillo Di Sciullo ha raccolto il testimone de I temi e I tempi del Jazz e ha realizzato - con la medesima formula, gli stessi musicisti e la benedizione degli organizzatori pescaresi - una rassegna di seminari che si è tenuta nel periodo natalizio, presso il Palazzo De Pasquale di Chieti.


Fabio Ciminiera - Jazz Convention year 2008